mercoledì 16 gennaio 2013

Per i fan di Downton Abbey: Classic Vanilla Rice Pudding

Ecco il primo Starbooks del 2013!

Esattamente un anno fa abbiamo iniziato, spronate dalle diaboliche sublimi menti di Menu Turistico, la nostra mission di proporvi un libro culinario al mese e di testarne alcune ricette per voi (qui il mio emozionato post d'esordio). E' stato un anno di grandi soddisfazioni, intensi scambi di opinioni, molte ricette riuscite e qualche delusione, il tutto puntualmente riferito in assoluta libertà e onestà, senza filtri, senza censure, senza obblighi di sponsorizzazione... e scusate se è poco :)

In questo anno la mia biblioteca si è arricchita di parecchi libri (il marito e la carta di credito ringraziano...), ma soprattutto mi ha dato l'opportunità di collaborare con un team fantastico, divertente, competente, di cui non potrei assolutamente più fare a meno!

Dopo le ultime puntate, che ci hanno portato a Parigi con Rachel Khoo, negli Stati Uniti con Martha Stewart e in Scandinavia con Trine Hahnemann, ci spostiamo in Inghilterra con un libro molto particolare ispirato alla serie televisiva di successo Downton Abbey. Molte scene di questa premiatissima fiction sono ambientate nella cucina della cuoca, la mitica Mrs. Patmore - e quindi "downstairs" - oppure nella sontuosa sala da pranzo della famiglia di Lord Crawley - cioè "upstairs". Il libro "The Unofficial Downton Abbey Cookbook" della giovane scrittrice americana Emily Ansara Baines è infatti suddiviso in ricette per la servitù e in ricette per i nobili, molte sono le indicazioni sull'etichetta del periodo (inizi del '900) e non contiene né foto né illustrazioni, alla suggestiva maniera dei libri di cucina "di una volta".
Dell'autrice personalmente so molto poco, ma si intuisce che ha fatto un grande lavoro di ricerca e le sue ricette e spiegazioni sono molto accurate. L'unico neo sono le noiosissime misure in cups e once... ma questo, si sa, è un problema mio!!

 
Uno degli aspetti che più mi piacciono nel provare le ricette dei libri stranieri è che si scoprono ingredienti mai sentiti prima... ad esempio, per fare il semplice e superclassico budino di riso alla vaniglia, ho fatto la conoscenza sia con il "sale kosher" che con la "vanilla paste". Conoscenza solo virtuale ahimè, perché non ho avuto il tempo di procurarmeli e li ho semplicemente sostituiti con il fior di sale e con una bacca di vaniglia.

Il sale kosher non è altro che un sale a grana grossa e il suo nome deriva dal fatto che viene utilizzato dai macellai ebraici per rendere kosher la carne (facilita l'assorbimento del sangue). A parte il fatto che in questa ricetta se ne usa poco, il sale è sale e quindi direi che non è il caso di diventare matti a cercare quello kosher...
La vanilla paste invece mi intriga un po' di più. E' una specie di sciroppo, i cui ingredienti principali sono bacche di vaniglia, zucchero, acqua e addensante. Prima o poi la comprerò e vi saprò dire, ma per il momento ho usato una normale bacca di vaniglia (di ottima qualità però).

Classic Vanilla Rice Pudding
da "The Unofficial Downton Abbey Cookbook"
(ricette per la servitù)
 
 

ingredienti per 6-8 porzioni:
375 ml di acqua
120 g di riso basmati
1 cucchiaino di fior di sale (o sale comune)
750 ml di latte intero
250 ml di panna fresca
60 g di zucchero
1 bacca di vaniglia
noce moscata
 
Mettete l'acqua, il riso e il sale in una casseruola e portate a bollore su fuoco medio-alto. Riducete la fiamma e incoperchiate. Lasciate sobbollire per 10-15 minuti o finché l'acqua è completamente assorbita (per me 10 minuti esatti).

Aggiungete il latte, la panna e lo zucchero.
Aprite la bacca di vaniglia, raschiatene i semi e aggiungete anch'essi insieme al baccello (che verrà tolto alla fine). Alzate un poco la fiamma e cuocete, senza coperchio e mescolando di tanto in tanto, per almeno 35 minuti, finché il riso è tenero e raggiunge una consistenza morbida e cremosa.

Togliete dal fuoco e suddividete il riso in ciotoline. Spolverizzate con noce moscata grattugiata e servite.

Note:
- la noce moscata ha il suo perché, ma provate anche con la cannella.
- è un dessert semplice, un po' fuori moda se volete, ma è l'emblema del comfort food! in questa stagione assolutamente da servire caldo.
- le dosi e i tempi indicati nella ricetta sono perfetti. unica osservazione: se volete ricavare 8 porzioni saranno un po' scarsine...

 
E le mie amiche cosa vi avranno preparato? Correte nelle loro cucine e sognate di trovarvi insieme a loro al castello di Downton Abbey!
 
- da Menu Turistico la presentazione del libro e il Tikka Masala Chicken
- da Arabafelice la Creamy Russet Leek Soup
- dalla Apple Pie di Mary Pie il Crispy Roast Duck with Blackberry Sauce
- da Andante con gusto la Grief Apple Tart
- da Le chat egoiste i Filet mignon con foie gras e salsa al tartufo
- da Ale only Kitchen la Soupe à l'Oignon
- da Arricciaspiccia gli Smoked Salmon Sandwich e Classic Cucumber Sandwich
 

 
 
 

32 commenti:

  1. vado a leggere subito la presentazione del libro perchè io sono "addicted" della serie!!

    irene

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    1. anch'io! il mio personaggio preferito è lady violet impersonata da maggie smith (la mitica mc granitt di harry potter!).
      un abbraccio

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    2. idem. anzi, mi spingo un po' più in là e dico che senza lady Violet, Downton Abbey non sarebbe Downton Abbey. E' come le spezie, in questo rice pudding: danno personalità e lo rendono molto di più che un budino di riso!
      nella terza serie, arriva la Shirley Mc Lane, che fa la consuocera... non vedo l'ora :-)

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  2. Il mio unico grande, immenso cruccio è quello di non avere mai visto una sola puntata della serie! E questo per una television addicted come la sottoscritta, specialmente per i film in costume, è gravissimo! Naturalmente prima o poi daranno le repliche e lì non me ne perderò certo neanche una. Però lavorare su questo libro è stata una figata pazzesca e tutt'ora non vedo l'ora di provare l'ultima nella mia lista. Il pudding di riso è uno dei dolci al cucchiaio che mi fa sciogliere letteralmente. L'avere sostituito la classica cannella con la vaniglia, me lo fa diventare ancora più irresistibile. Ti abbraccio fortissimo! Pat

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    1. la serie non potrà non piacerti!! i costumi poi sono davvero magnifici, una gioia per gli occhi...
      ricambio l'abbracciooooooo

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  3. La serie era fantastica, e il libro e' il degno complemento.
    Un dessert facile ma sempre di moda, e che guarda caso non delude mai le aspettative.
    Questo tocco di noce moscata me lo fa gia' adorare!

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    1. ho pensato che con la noce moscata diventa un dessert inglese, mentre con la cannella è tipico della mia germania...
      bacioni

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  4. Mmmm! Ci vorrebbe proprio questa calda coccola... Con questo freddo: zuppa dell'Araba e il tuo pudding! Un bacione, Sarah

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    1. giusto! mi sa che fra poco nevica...
      bacioni anche a te

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  5. Io mi sono appassionata alla serie, solo dopo la scelta del libro per questo mese, e il pudding non l'ho mai provato! Questa ricetta potrebbe essere quella giusta per farlo...!
    Un bacione

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    1. idem per me... di downton abbey non avevo mai sentito nemmeno parlare. invece il reispudding è un ricordo d'infanzia :)))
      <3

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  6. La noce moscata va provata, molto più insolita della cannella! Voto entusiasticamente il sale normale e soprattutto la bacca (buona) al posto della pasta di vaniglia. Nella bacca c'è la vaniglia, nella pasta c'è innanzitutto zucchero (e non se ne sente il bisogno), addensante (ma perché dovremmo metterci dell'addensante?), e, buona ultima scommetterei, della vaniglia, magari aiutata da qualche aroma... beh, un'americanata facilmente sostituibile, direi.

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    1. concordo! però ora mi sono incuriosita di questa vanilla paste e, conoscendomi, prima o poi la sperimenterò...
      grazie mille, un abbraccio

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  7. sono una fan pertanto non mi resta che provare

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  8. Non avendo la TV non avevo mai neppure sentito nominare questa serie televisiva, ma il libro mi ha conquistata subito e quasi quasi rimpiango l'assenza del piccolo schermo a casa mia.
    Mi consolerò con questo delizioso pudding, tanto più che il budino di riso alla vaniglia mi fa impazzire!
    Un bacione.

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  9. e festeggiamolo, questo anno... che ho appena portato un po' di vanilla paste dall'inghilterra... :-)

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  10. ebbene si celo! celo la vanille paste!!! :-) non ci posso credere!!!quindi , dato che oramai, siamo calate tutte in questo clima edoardiano non mi resta che emularti e...rifare questo invitante pudding!!! brava cri! ti abbraccio

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  11. ciao carissima, non ci posso credere.....che buona la tua con la vaniglia, non ci ho mai pensato, ora me la faccio
    eh eh amiamo tutte e due i paesi anglosassoni......
    un bacione

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  12. Ho preparato il mio primo e unico budino di riso in versione tedesca, con ribes, il giorno prima che nascesse mio figlio: dato che il budino necessitava di riposo in frigorifero, non ho avuto il bene di assaggiarlo perchè quando sono tornata casa dall'ospedale era sparito (mangiato? ammuffito e buttato?.... non ho indagato). Da allora non l'ho più preparato; chissà mai che la versione inglese io riesca invece ad assaggiarla e chissà mai che anch'io prima o poi possa sedermi sul divano a guardarmi una serie televisiva in costume....
    Claudette

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  13. Lo faccio sempre anche anche io da quando sono celiaca... a saperlo che aveva origini così nobili! ;)

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  14. che era gluten free lo sapevi, vero, cristina?
    buonissimo, da fare assolutamente.
    e anche questa presentazione minimal, o understatement, vista l'ambientazione

    e comunque mi avete convinta. che giorno lo trasmettono, sto downton abbey? ;-)

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  15. Ho letto il tutto per il piacere di leggere, oltretutto non conosco la serie.Ma, siccome son sincera, dico: mai e poi mai farò il budino! Riso cotto nel latte..ma mai! Oltre a non potere soffrire il latte, il suo odore quando è sul fuoco( non mi ci fate pensare), un riso simile mi è costato..cacciata da asilo infantile.Volevano farmelo ingurgitare, inscenai qualcosa per temporeggiare, ma non strilli,cose strategiche che pensavo pure raffinate( avevo 4 anni!),ma alla fine guardai il piatto, dissi" ora è una vera schifezza", lo rovesciai a terra( si era in giardino).Non mangio solo latte, feta e gorgonzola, ma non rompete lo scatolame ad una piccola indifesa. Ma si arrabbiarono perchè prima chiesi un poco di sale, poi un poco di olio...alla fine dissi che ero abituata a metterci l'aceto..poi rovesciai..
    Il mio amico storico, da allora, un anno di più, ricorda ancora la scena madre del piatto rovesciato sulla ghiaia.
    Scusa,Cristina, ma ridevo da sola mentre leggevo la ricetta e ieri sera ho visto film in cui il protagonista raccontava di vacanza in colonia funestata da riso e latte con castigo...e tutti a guardare me e ridacchiare.

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  16. Cri!!! Ne voglio un po'! Oraaaaaaaaaaa!!! Adoro il rice pudding! E' strepitosissimo! Lo avevo fatto per lo Scandinavian Christmas, ma questo con il riso basmati mi intriga un sacco! Lo inserisco nella "to do list" assolutamente!!!
    Condivido la nota sulla noce moscata! Amo la cannella e secondo me ci sta strabene :)! Seguirò il tuo consiglio!!!
    Ti abbraccio fortissimo!

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  17. Bella e attraente questa ricetta. Sai che, prima di leggere la tua spiegazione, non sapevo la differenza tra il kosher salt (ingrediente spesso menzionato nei libri di ricette in lingua straniera) e il normale sale da cucina? per quanto riguarda la pasta di vaniglia ti diro' che io la trovo alla Migros in Svizzera (importata dall'Inghilterra), ma la uso solo negli impasti delle torte e dei biscotti. Per le creme, i budini, le bavaresi, i gelati e i semifreddi preferisco la vaniglia in bacche che, personalmente, trovo conferisca un gusto e un profumo unici.

    Ti abbraccio

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  18. Quanto mi piace "rise pudding"! Come è diffuso questo budino, praticamente si prepara in tutto il mondo. Io nei primi anni della mia vita mangiavo solo "sutliach" e mia mamma lo preparava in tantissime varianti...per sempre sarà il mio budino No.1! Ciao, piacere di conoscerti! A presto!

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  19. io questo lo mangiavo sempre in un villaggio ai caraibi l'estate passata... una delizia

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  20. c'è solo questo libro riferito alle ricette di downtown abbey, o ce n'è piu di uno?

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    1. ciao elisa, sicuramente ci sono diversi blog che propongono ricette in stile downton abbey, ma non so se esistano altri libri. mi dispiace non poter essere più precisa, prova magari a cercare su internet...
      a presto!

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