Per me, che sono mezza crucca, questo è il Grießbrei.
Non è nient'altro che un semplice budino di semolino, ma solo a sentirlo nominare qualsiasi tedesco emetterà dei mugolii di piacere e di riflesso gli verranno in mente mille e mille ricordi piacevoli di quando era bambino!
E' il mio comfort food per eccellenza ed era tanto tempo che volevo parlarne qui, ma la ricetta è così semplice, quasi banale, che non mi decidevo mai a proporla. Ultimamente però mi sono ritrovata a sperimentare diverse versioni del Grießbrei (si pronuncia griisbrai) e mi sono accorta che tanto banale poi non è...
Questo budino normalmente si prepara con il latte intero e lo zucchero bianco, ma qui vi presento una versione senza lattosio, un po' più light ma altrettanto golosa!
A seconda dei gusti e della stagione si serve caldo, tiepido oppure freddo. Può essere un dessert, una merenda o anche un pasto leggero.
Vi va di seguirmi in questo viaggio in Germania?
Grießbrei - Budino di semolino
ingredienti per 1 porzione:
200 ml di latte di riso
un pezzo di scorza di limone bio
una piccola noce di burro
un pezzetto di bacca di vaniglia
un pizzico di sale
25 g di semolino
1 o 2 cucchiaini di miele
per la finitura:
2 cucchiaini di zucchero di canna
mezzo cucchiaino di cannella in polvere
Versate il latte di riso in una piccola casseruola, aggiungete il pezzetto di scorza di limone, il burro, i semi della bacca di vaniglia, il pizzico di sale e portate a bollore.
Abbassate la fiamma al minimo ed eliminate la scorza di limone. Versate a pioggia il semolino, mescolando continuamente con una piccola frusta (se si formano i grumi non è più un comfort food!!).
Fate cuocere per circa 5/6 minuti, sempre mescolando, finché la polentina si stacca dalle pareti della casseruola.
Togliete dal fuoco, aggiungete il miele, mescolate bene e versate subito in una ciotolina da dessert.
Mescolate lo zucchero di canna con la cannella e distribuitelo sopra al Grießbrei.
Gustatelo caldo, tiepido o freddo.
Se volete potete prepararlo nella versione classica con il latte intero, oppure utilizzare il latte di mandorla (in questo caso riducete la quantità di miele), oppure renderlo ancora più light dolcificando con la stevia o lo sciroppo d'acero. Servitelo anche con una composta di mele o con mirtilli freschi, aggiungete dell'uvetta... Le combinazioni sono davvero infinite e mi piacerebbe avervi fatto venire voglia di sperimentare un po'!
Ora vado a riposare, che domani mi aspettano i 10 km della Stramilano!
Non lo conoscevo, sembra una vera coccola e nella tua versione nemmeno tanto...peccaminosa.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per la Stramilano!
il semolino lo trovi facilmente immagino... dai prova la ricetta e fammi sapere :)))
Eliminaoggi era la mia prima Stramilano ed è stato divertente, ma trooooppa confusione... meglio le gare meno famose ma più tranquille!
Non lo conoscevo e ti ringrazio di averlo proposto. Mette voglia di affondarci il cucchiaino dentro, fino in fondo :) Immagino che armonia di sapori si sprigiona in bocca *.*
RispondiEliminasì è semplice ma buonissimo e il sapore imprescindibile è quello della cannella!!
Eliminail budino di semolino è un classico in Grecia, un dolce diciamo quotidiano. non sapevo che lo fosse anche in Germania.
RispondiEliminacorri la stramilano? è il mio sogno proibito..... :) in bocca al lupo.
irene
Cara Irene, tempo fa avevo postato anche la ricetta dell'halva, che è buonissimo :)
Eliminala Stramilano è divertente, ma non credo che la rifarò, c'è troppa confusione...
E ti mangi questo prima della gara? ci starebbe proprio bene. Ricetta più che invitante, io userei il latte di mandorla non dolcificato, e certo un po' di uvetta e di aromi, come proponi, mi piace molto quest'idea, grazie.
RispondiEliminagrazie a te!
RispondiEliminano dico ma questa ricetta è una favola!!!! sono stra sicura che mi piacerebbe tantissimo!!! e io "che di dolci vivrei" me lo segno nella mia lunghissima lista "to do" certa che , prima o poi, riuscirò a farlo e a "mugolare" mentre lo mangerò proprio come fai tu!!! ti abbraccio cara e complimenti per la stramilano!
RispondiEliminaanch'io ho una to do list che non finisce più... ma questi budinetti si fanno in un attimo!
Eliminaauguri e complimenti alla tua dottoressa!!!!
Buonissimo.Anche in Inghilterra e' un dolce molto tradizionale,ed e' spesso fatto con la noce moscata.Mi segno immediatamente la tua ricotta.Grazie!
RispondiEliminagrazie edith! immagino che qualsiasi spezia ci stia bene, ma per me la cannella che ci metteva sempre la mia mamma è un must :)))
EliminaEhm,intendevo dire ricetta,l'autocorrect mi frega sempre!
RispondiEliminaahahah l'avevo capito :D
Eliminabuona, da donna attenta alla linea e alla salute è da provare
RispondiEliminabuona, da donna attenta alla linea e alla salute è da provare
RispondiEliminabuonoooo
RispondiEliminaquesto genere di dolci mi tenta sempre tantissimo, anche se trovare il semolino senza glutine è sempre difficile, e molti buoni non sono, al punto tale che spesso lo sostituiscono con una farina di riso non troppo fine.
RispondiEliminaanche a me non c'è niente che mi faccia stare meglio di un dolcino morbido da gustare in santa pace.
Bravissima come sempre.
E poi...
Stramilano?!?! Che brava!!! Non ci dire niente, eh!!!!!