giovedì 13 gennaio 2011

Le cose trovate e Sogliola "after Christmas"

No, non si tratta di un post filosofico... è che ultimamente mi è capitato di trovare delle cose per terra.

Settimana scorsa, ciaspolando bella tranquilla sul bordo di una pista da sci, ho intravisto semisepolto nella neve un oggetto fucsia. Un cellulare!, penso. Ok, decido di prenderlo, poi di chiamare il numero che corrisponde a "Mamma" o "Casa" e pregusto già la gioia del legittimo proprietario per aver trovato una persona così onesta... Dunque con un po' di fatica libero l'oggetto dalla neve e -ahimè- scopro che trattasi di macchina fotografica. E mo'? Tornata a casa racconto l'episodio alla figlia, che si eccita tantissimo e si improvvisa immediatamente Mrs. Marple - mica per niente ha letto tutti i libri della Christie. Sorda alle mie proteste (la privacy! non sai mai che razza di foto puoi trovarci!!), scorre tutte le immagini della macchina e scopre che: la proprietaria è una ragazza di 14 anni di nome Sarah (c'è la foto della sua torta di compleanno...), in mattinata ha fatto una lezione di snowboard, ha un fratellino, è venuta in montagna con la famiglia con un camper, ha visitato Londra ecc. ecc. Tutto questo ovviamente non ci serve a un bel niente, quindi metto avvisi in tutto il paese e lascio il mio numero di cellulare. Risultato? Nessuno, nes-su-no, si è fatto vivo! Allora, io se malauguratamente perdo un oggetto a cui tengo, mi sbatto un attimo, torno sul luogo del delitto, chiedo al personale della funivia, all'Ufficio Turistico, nell'unico negozio del paese e per forza di cose scopro se qualcuno ha ritrovato la mia macchina...
Se qualcuno di voi conosce questa Sarah, è pregato di farsi vivo, grazie!

Oggi invece ho trovato per terra il tesserino magnetico di un chirurgo di una grande azienda ospedaliera dell'hinterland milanese. Questa è stata più facile da risolvere: c'erano scritti nome, cognome e numero di matricola... Cerco il numero di telefono dell'ospedale (Sant'Internet!), chiamo e dopo qualche minuto di musichetta risponde una signora alla quale spiego il fatto e chiedo cosa posso fare. Dopo un attimo di silenzio mi chiede: "Ma lei sicura è che questo dottore lavora all'ospedale di qui?" Inspiro profondamente e chiedo di farmi passare l'Ufficio del Personale, cosa che avrei dovuto fare subito. Qui un'altra signora molto gentile capisce subito la situazione, mi ringrazia di aver telefonato, mi dice di spedire il tesserino all'ospedale e mi detta l'indirizzo. Ok, nessun problema. Chiedo se posso fare la spedizione a carico del destinatario ("sicuramente costerà pochissimo, ma visto che è roba vostra...") e a questo punto percepisco un attimo di esitazione: "Un momento che chiedo". Passano svariati minuti di musichetta (non era un numero verde, se è questo che volete sapere), finalmente la signora torna da me: "Scusi se l'ho fatta attendere. Sa cosa facciamo? Dia un bel taglio di forbici al tesserino, che domani gliene prepariamo uno nuovo al dottore."

Ed eccovi serviti con un piattino facile facile a base di pesce per una cenetta easy: Sogliola oceanica (perché questo è quello che ho trovato al banco del pesce...) after Christmas (perché la dieta è la dura realtà).


per 2 persone:
250 g circa di filetti di sogliola oceanica
6 pomodori datterini
il succo di un'arancia
bacche di pepe rosa
una manciata di pinoli
olio evo, sale, timo

Lavate e asciugate con carta da cucina i filetti di pesce.
In una pirofila versate qualche cucchiaiata di olio evo, il succo dell'arancia e un pizzico di sale emulsionando il tutto con una forchetta. Adagiate i filetti sul condimento in uno strato solo e ricoprite con i pomodorini tagliati a spicchi, il timo, le bacche di pepe rosa pestate e i pinoli (questa foto l'ho scattata prima di mettere i pinoli). Salate ancora un poco, date un altro giro di olio e infornate a 210°C per circa 20 minuti.


Noi l'abbiamo accompagnata con una semplice misticanza. Più light di così...

4 commenti:

  1. Cristina ricetta light ma gustosa! E poi, l'arancia con il pesce mi piace tanto :-)
    Bacioni

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  2. La ricetta: very good!!!

    Ma scusa con questi ingrati non era meglio trovare una valigetta con 1000 biglietti viola da 500 euro??? Così almeno ...va bene l'ingratitudine,..ma anzichè delusa..restavi contenta!!!

    DOMANI passa da me...TU non puoi mancare...buon weekend, Flavia

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  3. @mari: ogni tanto un pescetto ci vuole... baci
    @ale: preferisco l'arancia al limone, copre meno i sapori. ciao!
    @flavia: sono sicura che se dovessi trovare un po' di soldini, ci sarebbe il nome del proprietario stampato sopra... io passo SEMPRE da te! ma che sorpresa ci hai preparato??? buon w-e anche a te

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