giovedì 22 settembre 2011

La vendemmia come una volta...

Pontremoli, mese di settembre.
Mio papà passa tra i filari, accarezza con lo sguardo e con le mani i grappoli ormai pesanti, scruta il cielo, si china a raccogliere una manciata di terra e finalmente emette il verdetto: venerdì inizia la vendemmia! Il tam-tam familiare si mette in moto: noi veniamo! quest'anno ci sono anch'io! dài, che abbiamo bisogno di braccia forti! Essì, perché di macchinari nella cantina di mio papà non ce ne sono: si fa tutto come ai tempi di mio nonno, a mano, a spalla, a braccia...




Il tempo è splendido! quindi subito via per i filari a vendemmiare, prima la bianca e poi la rossa.
Ognuno di noi ha la propria forbice, di cui è assolutamente responsabile: guai a lasciarla in giro!


Tra una sforbiciata e l'altra mia cugina ed io ricordiamo con nostalgia le vendemmie di quando eravamo piccole: allora era il nonno a capo delle operazioni, c'erano le pazienti mucche che trasportavano le cassette trainando la bena, con noi piccoli che cantavamo a squarciagola "Piva piva, l'oli d'uliva", l'uva si pigiava ancora con i piedi...
Quest'anno l'uva è sanissima, dolcissima e tantissima e le cassette si riempiono velocemente.


Con l'aiuto di un carrettino, sbuffando e sudando, le trasportiamo in cantina...


...dove mio papà controlla tutto con occhio di falco, sgridandoci se abbiamo lasciato troppo "graspo"!

L'uva viene macinata a mano con un attrezzo non propriamente modernissimo, ma ogni anno è la stessa storia: c'è la lotta per poter girare la manovella! Di solito la spunta mia zia ultraottantenne, che "si deve fare i muscoli".



I grappoli macinati riempiono i soi, che vengono caricati in spalla da due volenterosi e forzuti aiutanti e svuotati uno alla volta nelle botti in cantina.

Il conteggio dei soi è molto importante per la suddivisione del vino tra i vari fratelli e viene scrupolosamente annotato sul "computer" di mio papà (lui lo chiama così!):


Verso mezzogiorno mollo guanti e forbice e scappo in cucina per aiutare la mamma a preparare il pranzo. Ci sono gli immancabili ravioli di erbe e un secondo "a tema": petto di pollo all'uva.


Continuiamo la vendemmia finché è quasi buio. Dopo una cena frugale crolliamo esausti nei nostri letti: mai dormito così bene!!

La domenica mattina ahimè diluvia... Per fortuna ci resta solo un piccolo filare da vendemmiare e l'attrezzatura antipioggia non mi manca di certo:


Quest'anno l'uva era così tanta che abbiamo dovuto comperare una botte nuova da affiancare a quelle storiche; eccola appena arrivata:


E queste sono alcune di quelle storiche:


Finalmente abbiamo finito! L'uva macinata inizia già la sua fermentazione e fra 10 giorni circa inizierà la spillatura. Non vediamo l'ora di assaggiare il vino nuovo!!!


il panorama di Pontremoli visto dal nostro terrazzo:

17 commenti:

  1. ciao, belle queste foto della vendemmia!
    Ho letto il tuo profilo e mi piace la tua presentazione.
    Anche a me chiedono tutti se mi sento più italiana o tedesca. Sono meranese di origine veneta.
    Che dire dei gatti.....amo gli animali, ora ho una cagnolona (foto nel mio blog)ma avevo sempre tanti gatti...li adoro
    A presto!

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  2. traumhaft schöne Fotos - ich komme mit einem Probiergläschen vorbei ;-)

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  3. ok, adesso a natale devi scendere ancora per il primo assaggio!
    ciao a presto matteo ...(grazie e benvenuta)

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  4. Ciao Cristina! Grazie per averci mostrato queste belle foto e averci raccontato della vendemmia... sono momenti splendidi che spero continuino sempre in futuro nelle famiglie che hanno questa tradizione, nonostante il mondo attorno cambi anche troppo in fretta!! Sono meravigliose tradizioni famigliari-agricole, capisco bene l'atmosfera che si crea e la adoro!!

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  5. Che bellissimo racconto... e che foto spettacolari....... grazie per averci reso partecipi alla vostra vendemmia..... ora aspettiamo un buon bicchiere del vino novello!

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  6. la stanchezza sicuramente è ripagata dal frutto di tanto lavoro, il primo novello pronto per novembre vero????
    bellissime le foto!

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  7. E se il prossimo anno venissi ad aiutarvi anche io? :****

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  8. che bello quello che hai scritto, le foto e quello che fate in famiglia!!!
    l'anno scorso ho portato i miei figli presso l'agriturismo di una amica ed abbiamo vendemmiato anche noi... l'unico che si è fatto male è stato mio marito, perchè a furia di dire ai figli stai attento ai forbiiconi!... non ci è stato attento lui!
    Come vorrei avere anche io un bel filare da vendemmiare...

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  9. Che bella la vendemmia e che bello condividere una tradizione così importante con la propria famiglia!!!

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  10. Sei della Lunigiana! Tutto lì è una meraviglia, ma come fai a resistere in città?

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  11. Mi hai ricordato di quando ero bambina e tutta la famiglia si riuniva per la raccolta delle mele. Con i sontuosi pranzi preparati da mia zia per rifocillare la truppa.
    Grazie per questo post, e complimenti per la meravigliosa vendemmia!

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  12. @due bionde in cucina: ciao e benvenuta! tu e la tua stupenda cagnolona siete davvero delle bionde strepitose! a presto
    @sabine: du bist jederzeit willkommen! ich habe dir einen kommentar zu sagno gelassen...
    @matteo: grazie a te :D
    @silvia: al momento della vendemmia teniamo molto e anche noi speriamo che possa continuare ancora per molti e molti anni...
    @lucia: il novello non mancherò di farvelo vedere! dovrebbe essere buono, a giudicare dalle premesse!
    @artù: taaaaanta stanchezza, noi cittadini non abbiamo il fisico...
    @stefania: sììììì vieni! lavoro ce n'è per tutti e vedrai come ci si diverte :))))
    @fata golosa: guarda che aspetto anche voi!
    @dani: è proprio vero! grazie
    @dona: mi trasferirei domani e per sempre a pontremoli... se solo ci fosse lavoro!
    @sotto mentite sfoglie: non ho mai partecipato alla raccolta delle mele, ma sono sicura che mi piacerebbe! teniamoci stretti i nostri ricordi... baci

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  13. Che bel fine settimana avete passato, vi invidio un po', soprattutto per il pranzo !!!
    Fai i complimenti al tuo papà per il suo computer, molto pratico, non perde un dato e non ha bisogno di anti virus :)
    Un abbraccio

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  14. Che fatica la vendemmia. L'ho fatta per 2 anni quando studente dell'università, cercavo di ragranellare qualche lira per camparci l'inverno e togliermi qualche sfizio. Ma che ricordi belli, che fatica sana, esaltante. E che festa alla fine. Beata te che puoi vivere questi momenti in famiglia. Un abbraccio, Pat

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  15. Che bella esperienza, ricca di ricordi ed emozioni!!!
    Bellissime le foto e tutto il post, trapela tutto il tuo amore per la tua famiglia e la tua terra!!!
    Che peccato non poter assaggiare quel vino........
    Baci

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  16. Meraviglia! E' vero, quest'anno l'uva e' una favola, dolcissima e sana. Uno dei ricordi olfattivi della mia infanzia, che prontamente associo all'autunno, e' proprio l'odore del mosto; andavo alle elementari da sola, a piedi, e mia mamma, per scongiurare le insidie del traffico, mi consigliava di prendere una stradina secondaria, che attraversava una frazione collinare del paese. In ottobre, appena giungevo sotto un portico di pietra, venivo investita dall'odore aspro del mosto che ribolliva nei tini e, immancabilmente, mi tornavano alla memoria i versi della celebre poesia del Carducci...
    Bellissimo blog, complimenti. A presto
    eugenia

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  17. Puoi sempre decidere di mollare tutto e darti all'agriturismo, cucini bene e sei un'ottima padrona di casa... ;)

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