martedì 6 settembre 2011

Terremoto, uragano, incidente, febbre... ma consoliamoci con i pancakes!

English recipe below

Siamo tornati. Un po' scossi, con un giorno di ritardo e senza valigie, ma siamo tornati.
Erano mesi che preparavamo meticolosamente il nostro viaggio a New York e nel New England, ma chi poteva prevedere nell'ordine:
- un terremoto
- la figlia, che per la cronaca non si ammala mai, con la febbre altissima bloccata nell'hotel di NY
- l'uragano Irene
- un furgoncino che vola giù da un cavalcavia, finisce dritto sui binari del nostro treno e ci fa perdere l'aereo di ritorno...

...e siccome l'aeroporto JFK di New York era rimasto chiuso per due giorni a causa dell'uragano, non trovavamo più neanche un posto disponibile per nessun aeroporto europeo (giuro, abbiamo provato anche con Helsinki!). C'erano centinaia di persone disperate che da giorni vagavano per l'aeroporto sperando si liberasse un posto...

La nostra bella nottata da "profughi" ce la siamo fatta anche noi, dormendo per terra dopo aver elemosinato una coperta e degli spazzolini da denti alla compagnia aerea:


Comunque tutto bene quel che finisce bene, perché una mitica supervisor della Delta Airlines (thank you so very much, Beverly!!!) si è impietosita di noi e ci ha miracolosamente trovato 3 posti in un volo del giorno dopo. Ancora oggi non so come abbia fatto e perché, so solo che ho pianto quando mi ha dato in mano le carte d'imbarco...

Nonostante tutte le traversie, abbiamo visto e fatto tante cose belle... ve ne racconterò in uno dei prossimi post, quando mi sarò un po' ripresa!

La prima ricetta del rientro non poteva che essere quella dei pancakes. Vado letteralmente pazza per questa specialità americana e negli Stati Uniti li ho mangiati tutte le mattine, sfidando lo sguardo di disapprovazione del marito, che giustamente teme ripercussioni cellulitiche sul mio già non mirabile fisico...

Ho conosciuto i pancakes molti anni fa durante il mio primo viaggio negli USA, circa trent'anni fa. Visitavamo dei parenti in California e l'adorata Aunt Gloria me li preparò per colazione: un colpo di fulmine! Visto il mio entusiasmo, la zia mi diede subito la sua veloce ricetta e da allora li preparo sempre così. Ecco i Gloria's Easy Pancakes:


ingredienti per 8 pancakes (2 persone):
150 g di farina autolievitante
40 g di zucchero
1 uovo grande
1 pizzico di sale
30 g di burro fuso
1 vasetto di yogurt al cocco (opp. bianco)
150 ml di latte
olio di semi per friggere
sciroppo d'acero per servire

Innanzitutto fate fondere a fuoco bassissimo il burro e poi lasciatelo raffreddare.

Sbattete brevemente l'uovo in una ciotola e aggiungetevi la farina setacciata, lo zucchero, il pizzico di sale, lo yogurt, il latte e il burro fuso. Mescolate con un cucchiaio fino a ottenere una pastella omogenea.

Ungete un padellino antiaderente con un velo d'olio (Aunt Gloria usava un olio spray!), fate scaldare a fuoco medio, poi versate al centro un mestolino di pastella. Quando i bordi iniziano a scurirsi e al centro si formano delle bolle, girate il pancake e cuocetelo anche l'altro lato. Ci vogliono circa 2/3 minuti per parte.
Ripetete con la pastella rimanente, impilando i pancakes sui piatti man mano che vengono pronti.
Servite subito innaffiandoli con lo sciroppo d'acero e, volendo esagerare, con fiocchi di burro tra uno strato e l'altro...

Piatto comprato da Anthropologie, Boston

P.S.: E finalmente siamo tornati anche in possesso delle nostre valigie!! All's well that ends well :-)

Con questa ricetta partecipo al contest "Yogurtando" di Silvi's Kitchen, perché io lo yogurt lo metterei ovunque!!



English version for Aunt Gloria's Easy Pancakes

ingredients for 8 pancakes (serves 2):
150 g of self-rising flour
40 g of sugar
1 large egg
a pinch of salt
30 g of melted butter
125 g joghurt (coconut or plain)
150 ml of milk
vegetable oil for the pan
maple syrup

First of all melt the butter on very low heat and let it cool down.

Whisk the egg in a bowl, then add the sifted flour, sugar, the pinch of salt, joghurt, milk and melted butter. Stir with a spoon until smooth.

Cook on a hot, lightly greased non-stick pan, using a small ladle of batter for each pancake. Cook until the edges are a little brown and pancake is bubbly in the center; turn and brown the other side. It takes about 2/3 minutes per side.
Serve immediately pouring a lot of maple syrup on it and, if you like, with butter between one layer and the other.

22 commenti:

  1. E pensare che doveva essere una vacanza! Per fortuna alla fine ne siete usciti e magari tra qualche mese vi farete anche delle gran risate su queste sventure...questi pancake sembrano sofficissimi per cui ti scopiazzo la ricetta della zia! Un bacione ciao

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  2. Cara Cristina, non si può certo dire che le vostre vacanze siano state noiose... che avventura!!!
    Ma questa ricetta la tenevi nascosta?!??1

    P.S. sono tornata a lavorare in centro e ho voglia di farmi una bella chiacchierata cone te...:-)

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  3. Caspiterina che avventura!!!!!
    meno male che è finito tutto bene, mentre leggevo avevo l'ansia.....
    I pancake li adorooooooooooo, e il piatto è strepitoso!!!!

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  4. Che avventura! Spero che stiate tutti bene e che vi siate ripresi da questa esperienza... Ottimi i pancakes. :)

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  5. E' finita bene, perché qualcuno lassù sapeva che avevamo ancora TANTO BISOGNO DI TE!!!!
    Adoro anche i pancakes, ma non ho mai messo (anzi per la verità li fa mio marito) lo yogurt. Proverò questa versione!

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  6. Wow se sono i pancakes di aunt Gloria posso spacciarli per miei!
    No, sarò sincera e li proverò presto.
    Baci sopravissuta!

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  7. Ma questo è un concentrato di sfortune, non ci posso credere !
    Sono sicura che anche durante le lunghe ore passate in aeroporto non avrai perso la calma ed il sorriso, è per questo che Beverly vi ha preso sotto le sue ali, come poteva dirvi di no :)
    Grazie Beverly per averci rimandato Cristina !
    Un abbraccio !

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  8. Ciao bentornata!!!
    Che razza d'avventura......meno male che è finita, ora la puoi raccontare ridendo!!!
    Intanto che racconti, mi mangio un po di questi meravigliosi pancakes!!!
    Baci

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  9. Bentornata!!!
    Neanche aveste organizzato il viaggio con agenzie tipo "Avventure nel mondo"!!!!
    Il pancake mi piace moltissimo, al mio fegato molto meno. Ma com'e' che andando in la' con gli anni tutto quello che piace fa male?
    Quando passate da Firenze organiziamo una "lampredottata DOC", fatevi sentire :)

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  10. O povera Cri, che concentrato di sfighe!!! :-( Meno male che siete riusciti a tornare con un solo giorno di ritardo e che le valigie sono arrivate poco dopo.
    Adoro pure io i pancakes e Aunt Gloria's recipe sarà adottata da me prima di subito, perché mi ispira un sacco! E... che bello è, quel piatto??? :-D

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  11. Ben tornata!!
    Che dire tutto e bene quel che finisce bene!
    Certo che una colazione così ti rimette in forze in un secondo!
    A presto Carla

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  12. Santo cielo, tutto e' bene quel che finisce bene ma che avventura!

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  13. Per fortuna siete tornati e vedrai che alla fine (tipo tra VENT'ANNI) ne riderete tutti insieme!
    Anche io adoro i pancakes, ma i dolci non sono per niente il mio forte... Attenta che se faccio una capatina a Milano mi presento a casa tua a mangiarli ;-)

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  14. @greta: mi sa che alla fine quello che ricorderemo di più della vacanza - che comunque ha avuto i suoi momenti belli, eh! - sarà proprio l'odissea del ritorno...
    fammi sapere se provi i pancakes!
    @ale: non sai quanto sono felice che tu sia tornata a bazzicare sul web! ci dobbiamo vedere prestissimo!!
    @artù: figurati la mia di ansia! vero che il piatto è bellissimo? non ho potuto resistergli...
    @maddelaine: tutto bene ora, grazie! una volta a casa, tutto torna alla normalità... a presto!
    @stefania sei un vero tesoro. anch'io ho pensato che un angioletto da lassù ci abbia - immeritatamente - dato una mano... dì alla tua dolce metà di provare con lo jogurt al cocco: vedrai che bontà! li fate con la farina di riso? vengono bene?
    @gloria: ahahah! secondo me ti piaceranno, fammi sapere. smack
    @carissima ester, effettivamente con cecilia che piangeva come una fontana e italo agitatissimo, almeno io dovevo mantenere un po' di contegno... penso che da un certo punto di vista l'esperienza sia stata anche educativa per ceci: ha potuto toccare con mano cosa vuol dire trovarsi in difficoltà, senza un letto, e come in certe situazioni ci si debba arrangiare come si può!
    @laura: grazie cara e baci anche a te!
    @corrado: hai presente quella pubblicità di qualche anno fa "vacanze fai da te? ahi ahi ahi!". ecco, quelli eravamo noi! adesso per un po' basta viaggi, ma la lampredottata doc la faremo di sicuro!!!!!
    @mapi: davvero un triplo concentrato... adess' basta, neh! il piatto mi piace così tanto che ve lo riproporrò di sicuro :D
    @carla: purtroppo non è una colazione che mi possa permettere tutte le mattine... ma ogni tanto sìììììì!
    @stefania/ar.: non oso pensare come l'avresti raccontata tu... sicuramente saresti riuscita a far sbellicare tutta la blogosfera!
    @dani: ma questi li fanno tutti gli americani, e se ce la fanno loro... ;) se vieni a milano devi chiamarmi assolutamente, ci conto!

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  15. Ben tornata davvero, sana e salva ...adesso riposati dalle vacanze...proverò i pan cakes per mia figlia, che me lichiede un giorno si e l'altro pure!
    ciao loredana

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  16. Grazie per il tuo contributo alla racccolta "speziale", com'è andata a finire con Minù?

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  17. Bentornata! Adoro i pancakes e proverò sicuramente la tua ricetta alla prima occasione.

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  18. Ciao! Sono appena approdata al tuo blog.... e leggendo il post mi è salita l'ansia... mamma mia che avventura (per fortuna finita bene!).... I tuoi pancake sembrano buonissimi... io li faccio senza lo yogurt... ma forse li rende più morbidi????

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  19. oh my god!!!! per fortuna esistono i pancakes!!! :-)))

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  20. Adoro i pancakes e non li ho mai provati con lo yogurt! Che sia la volta buona!? ;)
    Grazie per la tua partecipazione al mio contest!
    A presto, Silvi

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  21. BUONO... ANCHE IO ADORO LO YOGURT
    HO APERTO UN BLOG HTTP//SALEECOCCOLE.BLOGSPOT.COM
    VIENI A VEDERE E SEGUIMI SE TI VA, IO MI SONO ISCRITTA AL TUO

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  22. beh, ende gut alles gut!
    rimarrà nella storia della vostra famiglia anche il soggiorno forzato in aereoporto !!!
    bentornati...

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