domenica 26 agosto 2012

Anguria e feta: un'insalata diversa

I meteorologi avevano previsto - finalmente - pioggia e calo delle temperature nel weekend.
Siccome sono tre mesi che siamo sopra i 30 gradi e non se ne può più o di sudare o di ammalarsi causa aria condizionata apppalla, questa prospettiva era davvero allettante! Beh, qui a Milano ieri sera ha piovuto per circa un quarto d'ora (forse meno) e l'umidità è sì calata di un cincinino, ma come temperatura siamo al punto di prima...

Quindi? Prendiamo al volo il suggerimento dell'infallibile Yotam Ottolenghi e godiamoci questa insolita e freschissima insalata di anguria e feta!

Anguria e feta
dal libro "Plenty" di Yotam Ottolenghi (il nostro Starbooks di maggio)

ingredienti per 4 persone:
700 g di polpa di anguria ben fredda
280 g di feta
20 g di foglie di basilico
mezza cipolla rossa affettata finemente (facoltativa)
olio extravergine d'oliva
pepe di mulinello

Tagliate l'anguria a pezzettoni ed eliminate la maggior parte dei semini.
Spezzettate grossolanamente la feta con le mani.
Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, aggiungete un giro d'olio, mescolate brevemente e servite subito.

Yotam dice che si dovrebbe mangiare quest'insalata in spiaggia, o comunque all'aria aperta, in una giornata calda e assolata. La dolcezza dell'anguria e la sapidità della feta le conferiscono un carattere particolare, dove la bontà della materia prima è assolutamente essenziale.

Qui la ricetta originale in inglese sul The Guardian

8 commenti:

  1. ma sai che ultimamente ho in testa questo abbinamento, lo avevo visto in un giornale tedesco con la rucola....mmmmhhhh deve essere molto buono, purtroppo da noi le angurie ormai non sono più così buone, aspetterò il prossimo anno.
    un bacione
    p.s. ora ti immagino sempre con le birkenstock....non dovevi mettere quella foto hahahaha...scherzo ovviamente, le ho anche io

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  2. Ne avevo fatta una l'anno passato ma presa dal libro del Sacher Hotel di Vienna (loro adoperano un pecorino fresco però). Trovo questo abbinamento fantastico. Ribentornata Cristina :-)

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  3. Fantastico tarlo, adoro lo swing. Grazie per avermi fatto scoprire che nel jazz si usa anche il violino. Proverò questa variante alla frutta della koriatiki.

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  4. Avevo visto una ricetta con anguria e mozzarella... ma evidentemente l'ispirazione l'avevano presa da Ottolenghi!

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  5. Spesso le idee sono nell'aria :D
    Un abbinamento da copiare e un consiglio da seguire: mangiarla all'aperto, magari in spiaggia!

    Ben ritrovata

    loredana

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  6. Tu non ci crederai ma qualche giorno fa ero lì che sfogliavo Plenty proprio per trovare una cosa super fresca da preparare e questa insalata mi aveva fatto l'occhiolino. Immagino il contrasto tra l'acidità del formaggio e la dolcezza del cocomero: una poesia. Un bacio meravigliosa creatura...(quel tarlo è uno dei miei pezzi preferiti!). Pat

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  7. davver un abbinamento azzeccato, mi attira molto! la dolcezza dell'anguria con il sapore deciso della feta, anche la consistenza deve essere ottima! la proverò!

    volevo farti i complimenti per il blog, l'ho scoperto da poco per caso ma ho già sbirciato altre tue ricette, tutte bellissime! brava! mi sono anche aggiunta ai lettori fissi :)
    da pochissimo ne ho uno anch'io, passa a visitarlo se ti va!

    a presto,
    Michela

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  8. mannaggia...l'ho accantonato Plenty, grosso errore!! ma sai che forse una nota rivista italiana ha attinto da lì? ho visto qualcosa del genere recentemente proprio con anguria e feta, ora vado a ripescarlo....grande Yotam, io anzichè la feta ci ho messo le acciughe marinate all'aceto, quindi l'acidità è rispettata, giusto?

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