domenica 10 febbraio 2013

Quello che mi piace adesso...

Ultimamente mi sembra di non avere più una vita.
Cioè, una vita sì, ma fatta soltanto di lavoro-ufficio-ufficio-lavoro.
Ovvio che non mi lamento, visti i tempi, però ogni tanto un attimo di respiro per fare e pensare ad altro non guasterebbe...
Per esempio l'altro giorno mi sono dimenticata il compleanno della mia amica del cuore.
Sono 3 settimane che le magliette di mia figlia, e non solo quelle, aspettano di essere stirate (le camicie per fortuna me le stira una signora).
E' da circa un mese che sto leggendo lo stesso libro... e non è un tomo di 1.000 pagine.
Non ho mai risposto alle lettere di Natale (ebbene sì, ne riceviamo ancora).
E aiutoooo: le pappe dei gatti stanno finendo!!!

Oggi, che è domenica, mi sono presa il lusso di fermarmi un momento (no, non ho stirato, se proprio volete saperlo!) e ho pensato a tutte le cose che mi sono piaciute in quest'ultimo periodo...

Un mercato speciale
Ogni 1° e 3° sabato del mese a Milano presso "la Fabbrica del Vapore" si tiene il Mercato della Terra organizzato da Slow Food. I contadini e produttori lombardi vi vendono direttamente i loro prodotti ed è un'occasione bellissima per conoscere piccole realtà agricole alle porte della nostra metropoli. L'ultima volta che ci sono andata ho comperato dell'ottimo pane alla zucca, delle patate che neanche in Germania..., diversi tipi di birra artigianale prodotta da un gruppo di giovani monzesi e un formaggio di capra eccezionale avvolto nelle foglie di castagno:



Spalmato sul pane fresco con un goccio di miele... non ci vuole altro per sentirsi in paradiso!

Una lezione di vita
Uno degli ultimi libri che ho letto ci è stato regalato per Natale da nostri carissimi amici. Lo ammetto: non è un libro che avrei comprato di mia iniziativa. L'avrei forse sfogliato distrattamente in libreria, ma sono sicura che non l'avrei acquistato, bollandolo come "la solita biografia di un personaggio famoso". E avrei commesso un errore imperdonabile. Vi prego, leggetelo, anche se non siete appassionati di tennis. André Agassi è un grande e non soltanto con la racchetta in mano. La sua è una lezione di vita, appassionante, sorprendente, commovente, incredibile. Mi ripeto: un grande.

immagine dal web

Che tacco!
Le mie scarpe da sposa avevano un tacchettino di forse 3, massimo 4 centimetri. E già con quelle facevo fatica a camminare, sempre aggrappata a qualcuno per sostenermi...
Tutte le scarpe che posseggo sono raso terra o quasi: ballerine a go-go, stivali bassi, sneaker, francesine senza tacco, mocassini, le "college" ecc.
Ma l'altro giorno ho visto queste e non ho resistito...

immagine dal web


Oggi le ho messe a un evento "mondano" e hanno fatto furore! Ero più alta di mio marito... non male come sensazione :)))


La primavera è lontana ma...
Sul mio balcone cittadino ci sono tante piantine che se la cavano egregiamente da sole, incuranti del gelo e del mio disinteresse per loro. Oggi ho ammirato e fotografato il mio coraggioso ciclamino:



E dunque?
In fondo in fondo non posso lamentarmi, non trovate?

Se poi una cara collega foodblogger pensa a me per un premio, non posso che essere contentissima. Grazie mille Ilaria!! Ricevendo questo premio bisogna rispondere ad alcune domande:

In che città vivi? Milano.
Dove vorresti vivere? Al mare, da qualsiasi parte.
Cosa ti piace? Leggere, cucinare, cantare...
Il tuo piatto preferito? Asparagi alla milanese.
Un piatto che non rifaresti? Il Black Pepper Tofu: troppo piccante!!!!!
Animale preferito? Ovvio, il gatto (e il cane Pongo).
Il tuo numero di scarpe? 36
Cosa c'è sul tuo comodino? Burrocacao, fazzoletti e tanti libri.
Tacchi alti o ballerine? Ballerine.
Ultimo film che hai visto? "The Master": evitatelo!

Dedico questo premio a tutti i blog che seguo (e sono tanti!) e auguro a tutti voi una splendida settimana, con taaaaaante cose belle :)))

17 commenti:

  1. Cara Cristina. Hai fatto la cosa giusta. Del tempo per se stessi non ha valore.
    Ma dio che belle quelle scarpe, le adoro! Veramente bellissime, il tacco che preferisco!
    Spero che tu abbia più occasioni come questa. Goditi la vita. Un bacio grandissimo, Pat

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in fondo per godersi la vita basta davvero poco :)))
      ps: meno male che mia figlia ha i piedi più grandi dei miei, altrimenti le scarpe me le avrebbe già fregate lei!!

      Elimina
  2. Ti sei fermata e guarda quante cose belle hai scoperto di aver fatto!! Il libro avrei voluto leggerlo, ma a me nessuno lo ha regalato...e visto il poco tempo lo terrò per l'estate...cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. proprio così :)
      ma vedo che la mancanza di tempo affligge tutte noi, ahi ahi... non farti sfuggire il libro di agassi, mi raccomando!

      Elimina
  3. Ti leggo e mi sento più normale: anch'io ho una cesta della biancheria da scalare con piccozza e ramponi e mi sono ridotta a non avere in dispensa nemmeno un sacchetto di farina bianca. E anch'io - con mille remore - mi sono fermata per una serata a teatro (per la quale mi sono accorta che non avevo un paio di scarpe dell'altezza giusta!). Accolgo il suggerimento del libro:la lettura rimane l'unica evasione in questo periodo..... Claudette

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ecco, della farina possiamo anche fare a meno, ma dei tacchi a teatro no ;)))
      un bacione e coraggio!

      Elimina
  4. Se escludo la parte della figlia...direi che capisco al 100% il tuo stato...hai fatto bene, una signora con il doppio dei miei anni l'altro giorno mi ha ricordato l'importanza del "coccolarsi" e del dedicare tempo a sé ;-) Buona domenica!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ecco, bisogna sempre dare retta alle signore di una certa età... me lo dico da sola, come vedi ;)))
      grazie, un abbraccio

      Elimina
  5. Mi fai sentire un po' in colpa... anche io dovrei decidere di fermarmi un attimo e guardarmi intorno. Scriverei di più nei vostri blog, pubblicherei più ricette e sopratutto mi godrei tutto quello che esiste fuori del lavoro!
    Proverò a seguire il tuo esempio... e in tutto questo, noi dobbiamo ancora trovarci!!

    besos

    p.s: scarpe deliziose!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. maiiiiiiiii, e ci dobbiamo trovare sì!! ti scrivo in pvt, così ci mettiamo d'accordo una volta per tutte :)
      bacio grande

      Elimina
  6. hai fatto breccia del mio cuore con qeul formaggio!!!!! wow..

    RispondiElimina
  7. Condivido la tua scelta di fermarti e guardarti intorno e vedere che la vita non è fatta solo di alzati-preparati-trascinati a lavoro-lavorare (con tutte le conseguenze)-fare la spesa-cucinare-spalmarsi sul divano-trascinarsi a letto per cominciare una nuova giornata.
    Mi piacerebbe sapere come si fanno gli asparagi alla milanese? Viele Danke

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma com'è che hai descritto così bene la mia giornata-tipo??!? mal comune...
      gli asparagi alla milanese sono molto semplicemente degli asparagi bolliti serviti con uova all'occhio di bue e burro fuso. forse perché li mangio solo in stagione, ma li adoro!

      Elimina
  8. Prendere un pò di tempo per se stessi a volte fa bene, aiuta a raccogliere le idee e ad organizzarsi meglio. Quelle scarpe sono una favola, anch'io sono per le ballerine o comunque per le scarpe basse, quindi ti capisco:-) Complimenti per il premio. Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. fa benissimo...
      evviva le scarpe basse, ma ogni tanto bisogna innalzarsi ;)))

      Elimina
  9. Grazie Cristina per aver risposto alle mie domande, lo apprezzò ancora di più perche' hai trovato il tempo n questo momento così stancante per te!
    Così ti conosco un po' meglio e noto che abbiamo varie cose in comune ....
    Un bacione ila

    RispondiElimina