venerdì 21 novembre 2014

Vellutata porri e patate con orzo croccante (Glynn Purnell)

Per lo StarBooks di settembre avevamo scelto il libro di uno giovane chef inglese da noi praticamente sconosciuto: Glynn Purnell e il suo Cracking Yolks and Pig Tales (mai capito cosa voglia dire questo titolo...!). Avevo preparato un crème caramel davvero intrigante, che mi aveva fatto fare un figurone con gli ospiti e mi è rimasta la voglia di sperimentare anche una ricetta salata del libro.

In queste prime giornate di freddo si mangiano volentieri delle belle zuppe calde, come questa Vellutata di porri e patate con crème fraîche, orzo croccante e olio all'erba cipollina. Un titolo infinito per una preparazione tutto sommato semplice, a parte l'aggiunta - davvero originale - dell'orzo croccante.

Vi propongo questa ricetta anche per invitarvi a partecipare al contest mensile del Redone: coraggio, avete ancora tempo fino al 26 novembre e potete scegliere uno qualsiasi dei tanti libri che abbiamo testato per voi!


ingredienti per 4 persone
 
per l'orzo croccante:
185 g di orzo perlato
sale q.b.
300 ml di olio per friggere (per me olio di semi di mais bio)
 
per la vellutata:
15 g di burro
1 cipolla, sbucciata e affettata sottilmente
4 porri, solo la parte bianca, affettati
2 litri di acqua
800 g di patate a polpa soda, pelate e tagliate a dadini
1 bouquet garni (2 rametti di timo e 6 steli di prezzemolo arrotolati nella parte verde di un porro)
2 cucchiaini di sale grosso
250 ml di panna fresca
un pizzico di zenzero grattugiato
 
per il mix di crème fraîche:
150 ml di crème fraîche
un cucchiaino di panna fresca
un piccolo mazzetto di erba cipollina, tritata
un pizzico di zenzero grattugiato
 
per l'olio aromatico:
200 ml di olio extravergine d'oliva delicato
un mazzetto di erba cipollina
 
Prima di tutto preparate l'orzo croccante (potete farlo anche un giorno prima): portate a bollore abbondante acqua, salatela e cuocete l'orzo perlato per circa 25 minuti o comunque finché risulta ben cotto.
Nel frattempo scaldate il forno a 110°C.
Scolate l'orzo, raffreddatelo sotto l'acqua corrente e scolatelo nuovamente. Distribuitelo su una placca e fatelo asciugare in forno per circa 2 ore, mescolando a metà cottura.
In una padella capiente scaldate l'olio di semi a fuoco medio e friggete l'orzo per circa un minuto e mezzo finché è croccante. Scolatelo con un mestolo forato e appoggiatelo su un foglio di carta da cucina per far assorbire l'olio in eccesso.


Preparate la zuppa: portate a bollore i 2 litri di acqua, poi unite le patate, il bouquet garni e il sale. Fate cuocere a fuoco basso e senza coperchio per 25 minuti.
Nel frattempo fate sciogliere il burro in un padellino, poi aggiungete la cipolla e i porri e fateli stufare per 5 minuti. Devono risultare morbidi, ma non prendere colore.
Eliminate il bouquet garni e aggiungete la cipolla e i porri stufati (tenete da parte qualche porro per la decorazione finale). Frullate con un mixer a immersione. Aggiungete la panna e frullate nuovamente, poi aggiustate di sale e unite lo zenzero. Tenete in caldo.

il mio bouquet garni appoggiato sulla foto del libro

In una ciotolina mescolate la crème fraîche con la panna. Aggiungete l'erba cipollina e il pizzico di zenzero.

Frullate l'olio d'oliva insieme al mazzetto di erba cipollina, poi passate attraverso un colino a maglie fini.

Prendete quattro ciotole (o piccoli piatti fondi) e mettete sul fondo di ciascuna un cucchiaio del mix di crème fraîche. Aggiungete un po' di orzo croccante e un giro di olio aromatico. Versate la vellutata nelle ciotole un attimo prima di servire, decorate con i porri tenuti da parte e con un pizzico di erba cipollina tritata.

Note:
- con le quantità indicate nel libro sicuramente vi avanzerà dell'orzo croccante. Provate a salarlo un pochino e a mangiarlo così al naturale... irresistibile!
- L'aggiunta dello zenzero (che io ho utilizzato fresco, trovando quello in polvere troppo amaro) è secondo me facoltativa; forse preferirei una bella macinata di pepe.
- Dopo aver osservato bene la foto sul libro, credo che lo chef abbia versato prima la vellutata e che solo successivamente abbia aggiunto il mix di crème fraîche e l'orzo perlato.

La ricetta è gustosa e... PROMOSSA!





8 commenti:

  1. Adoro la vellutata di porri e patate, che è da un po' che mi riprometto di portare in tavola (e ancora non l'ho fatto).
    Questa versione con orzo croccante, però, è guduriosa assai.. tutt'altro che la solita zuppa!

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  2. Come si presenta bene questa vellutata, delicata alla vista, ma dal sapore intenso e particolare grazie allo zenzero e alla creme fraiche !! Sarà buonissima !!
    Buon fine settimana :)

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  3. La vellutata di porri e patate è un classico delle nostre cene. In inverno la preparo abbastanza spesso ed ora mi hai messo la curiosità di provare questa versione. Quell'orzo croccante dev'essere un tocco da maestro...prima sulla zuppa e poi da sgranocchiare così, a piene mani!

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  4. Buone le vellutate ed ideali per la stagione

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Sempre a caccia di vellutate e quindi sperimenterò anche questa, lo zenzero coi porri mi incuriosisce assai e l'orzo croccante pure! credo che lo zenzero fosse molto usato nelle cucina inglese di un tempo, ma non lo so per certo. Solo temo che dovrò farne una versione mediterranea... tra panne e burri è veramente abbondante di grassi a testa, più l'olio per friggere. Ok se prima e dopo si fanno sedici ore di lavoro nei campi bagnati sottozero della Scozia, ma se si va in ufficio, hm...

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  7. Assolutamente originale, come quasi tutte le ricette di Purnell che ho adorato quando c'è stato lo Starbook a lui dedicato, le ricette saranno un po' lunghe da preparare però si resta sempre a bocca aperta alla fine per lo splendido risultato. Questa vellutata non è una semplice vellutata, è un piatto da re.
    Pertinente l'osservazione sulla foto del piatto di Purnell, sarebbe stato più carino se avesse avvisato :)

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  8. Ciao Cristina! Oggi finalmente un po' di tempo solo per me e così mi è venuta voglia di girare tra le pagine dei blog delle tante persone meravigliose conosciute a Siena! E' stato un piacere chiacchierare con te passeggiando per la bellissima Siena! Colgo l'occasione per complimentarmi con te per questa originalissima ricetta: voglio assolutamente provare a friggere l'orzo! Ciao, Silvia (Pane e Pomodoro)

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