mercoledì 13 ottobre 2010

Snow White's Apfel Pie - MT Challenge

Ormai l'emmeti challenge lo conoscete tutti: quel contest dove un bloggettaro in deve partecipare assolutamente, dove si cerca (invano, ovviamente) di non sfigurare in mezzo a cuochi eccelsi, dove ci si sfida a colpi di mattarello, ma dove alla fine non si vince niente... escluso naturalmente un magnifico PDF e la possibilità di conoscere tante persone appassionate di cucina che altrimenti magari non avremmo incrociato mai. E scusate se è poco.
Il compito di questo mese è la classica Apple Pie targata U.S.A. proposto dalla vincitrice della scorsa edizione Annaluisa. Dopo aver attentamente studiato la ricetta ho fatto le seguenti considerazioni:
1) l'impasto è totalmente senza zucchero, esattamente come quello dello strudel
2) per fare l'impasto ci vuole acqua ghiacciata, anzi gelida! per lo strudel si utilizza acqua o latte tiepidi... interessante no?
3) nell'immaginario collettivo l'apple pie è la torta che Nonna Papera prepara ai nipotini e la mette a raffreddare sulla mensola della finestra; per me invece è indissolubilmente legata al film di Biancaneve della Disney: Biancaneve prepara questo dolce con l'aiuto degli uccellini e lo dedica a Brontolo (Grumpy) nella speranza di addolcirlo un po'. Non fa in tempo a cuocerlo, perché nel frattempo arriva la strega con la mela avvelenata.
Conclusione: ho preparato la Snow White's Apfel Pie, cioè una torta esteticamente uguale a quella di Biancaneve (invece della scritta Grumpy ho messo l'abbreviazione di mt challenge ma, non avendo a disposizione gli aiutanti uccellini, è venuta così così) con il ripieno preso pari pari dal più classico Strudel tedesco. Il tutto servito con una strepitosa salsa alla vaniglia (tedesca anch'essa).
Vi assicuro - e sono disposta a portarne le prove fino a Genova - che da questo connubio è nata una torta buona, ma buona che guarda neanche Knam se la poteva inventare... (ho esagerato?)




Ingredienti per una tortiera di 22 cm di diametro:
per l'impasto
230 g di farina
40 g di fecola
200 g di burro
1 pizzico di sale
qualche cucchiaiata di acqua ghiacciata
per il ripieno
50 g di mandorle a lamelle
50 g di burro
50 g di pangrattato
150 g di zucchero
il succo di 1 limone
5 mele verdi
50 g di uvetta
poco Calvados
1 cucchiaino di cannella
per la salsa
una bacca di vaniglia
200 ml di latte
200 ml di panna liquida
5 tuorli
70 g di zucchero a velo

Setacciate la farina con la fecola, fate la fontana e mettetevi al centro il burro a pezzetti e il sale. Aggiungete l'acqua gelida e impastate fino a ottenere un panetto consistente. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo in frigorifero intanto che preparate il ripieno.
In una ciotolina mettete l'uvetta a bagno in un misto di Calvados e acqua.
In un padellino antiaderente tostate leggermente le mandorle a lamelle e mettetele a raffreddare in una ciotola.
Nel padellino scaldate ora 50 g di burro, poi aggiungete il pangrattato e 50 g di zucchero. Fate tostare a fuoco medio mescolando continuamente.
Sbucciate le mele, levate i torsoli e tagliatele a fettine. Mettetele in una grossa ciotola, aggiungete il succo del limone, i restanti 100 g di zucchero, le mandorle, il pangrattato, la cannella e l'uvetta sgocciolata. Mescolate molto bene.
Riprendete l'impasto e stendetene due terzi tra due fogli di carta forno. Imburrate la tortiera e adagiatevi l'impasto steso, bucherellate in più punti con una forchetta. Farcite con il ripieno di mele formando una montagnetta al centro. Stendete l'impasto restante e mettetelo sul ripieno sigillando bene i bordi. Decorate con alcune incisioni che serviranno per sfiatare il vapore. Spennellate la torta con un po' di uovo sbattuto.
Infornate in forno già caldo a 200°C per 30 minuti, poi abbassate a 180°C e proseguite la cottura per altri 35 minuti circa.
Sfornate e lasciate raffreddare la torta senza toglierla dalla tortiera.
Preparate la salsa: portate a bollore il latte, la panna, i semi e la buccia di vaniglia. Togliete dal fuoco e levate la buccia di vaniglia. In un pentolino sbattete i tuorli con lo zucchero a velo finché diventano spumosi, poi aggiungete a filo il latte bollente sempre mescolando. Scaldate il composto a fuoco bassissimo (non deve bollire!) finché diventa cremoso e raggiunge la consistenza desiderata. Filtrate la salsa e servitela tiepida insieme alla torta.


Adesso una cosa che non c'entra nulla ma a cui tengo molto: c'è un altro contest per cui votare e c'è tempo solo fino alla mezzanotte di oggi!! Caterina, 16 anni, pianista talentuosa nonché carissima amica di mia figlia, suona e canta in una band: gli Ataxia. Si sono iscritti a un contest e chi riceve più voti vince un'esibizione in un prestigioso locale milanese. E' in corso un testa a testa con un'altra band (da noi soprannominata "i Ruttoni": guardate il loro video e capirete perché...). Ogni voto può essere quello decisivo, mi aiutate? Basta andare sul sito http://www.straneofficine.com/ e registrarsi velocemente nella categoria dei "Curiosi". A questo punto potete votare gli Ataxia andando sul contest "Rock N Roll 23/10". GRAZIE!!!!!!!!

8 commenti:

  1. Guarda che siamo giurati anche noi, ti tocca portarne una fetta anche a Napoli :-D
    Fabio

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  2. Votato. Ci ho messo un'ora per capire come funzionano 'ste robe giovanili :-) ma poi ho avuto la soddisfazione di averli riportati in testa :-). In HP ci sei :-)
    e in tutto 'sto ambaradan, non ho nenache dato un'occhiata alla torta, pant pant!
    La guardo ora con più calma... la decorazione ci commuove :-)
    bravissima e grazie!
    ale

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  3. annalù e fabio: ho già prenotato un volo milano-napoli...!! arrivoooooo ;-)
    ale: grazie grazie grazie per aver votato! lo so, non è facile districarsi in 'sti siti, io per sbaglio mi sono iscritta come band e ho dovuto inventarmi pure la formazione... purtroppo gli ataxia non ce l'hanno fatta :-(((

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  4. bellissima! e con dedica! io ci credo che è buonissima, ma la asseggerei volentieri lo stesso!!! ;-P
    ciao da Francesca

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  5. ciao francesca! massì, dopo genova e napoli un salto a ravenna lo posso anche fare... finisce che (finalmente) farò il giro di tutt'Italia! auguri per il tuo compleblog anche da qui, cerrrrto che partecipo...

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  6. Come sarebbe "sono disposta a portare le prove fino a Genova"?
    Mandala prima qui a Milano, che alle genovesi gliela racconto io!!! :-D

    Splendida, Cri!!!

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  7. la vedo ora!!!! Che buona Cristina...grazie per essere passta da me...baci

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  8. Fla, grazie a te! Troppo bello il tuo blog!

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