domenica 19 dicembre 2010

Non è Natale senza... i Vanillekipferl!

A casa mia già a novembre inizia la litania "allora, quand'è che fai i finferli?" Già, perché i tradizionali, irrinunciabili, amatissimi, friabili biscotti natalizi austriaci mia figlia e mio marito li chiamano così... Quando poi li preparo, è tutto un ronzare intorno alla cucina per rubacchiare un pezzo di impasto qui, ficcare un dito nello zucchero a velo là e -soprattutto- sperare che mi si rompano più biscotti possibili, così se li possono mangiare loro ("mica li puoi regalare rotti, no?). Essì, perché a Natale ho una lista di affezionati clienti che non vogliono da me nessun altro regalo se non un sacchettino di biscotti e quindi in famiglia resta ben poco della mia produzione.
Di ricette dei Vanillekipferl se ne trovano a bizzeffe: chi nell'impasto mette solo mandorle, chi solo nocciole, chi il lievito e chi no, chi spolverizza i biscotti con lo zucchero a velo e chi ce li tuffa tutti interi ecc. ecc. Io mi sono affezionata a questa versione tratta dalla mia bibbia culinaria personale, il già citato "Backvergnügen wie noch nie" della Gräfe und Unzer. Preparare i Kipferl non è poi così semplice come sembra... ci vuole pazienza, precisione, velocità e delicatezza, ma danno tantissima soddisfazione perché sono semplicemente buonissimi!!!
Ecco dunque una delle tante versioni dei Vanillekipferl viennesi:


ingredienti per circa 100 biscotti:
50 g di mandorle
50 g di nocciole
300 g di farina 00
100 g di zucchero
1 presa di sale
200 g di burro
2 tuorli
125 g di zucchero a velo
15 g di zucchero vanigliato

Macinate molto finemente le mandorle e le nocciole. Setacciate la farina sulla spianatoia, aggiungete le mandorle, le nocciole, lo zucchero, il sale, il burro freddo tagliato a pezzetti e i tuorli. 


Lavorate il tutto velocemente con le mani fino a ottenere una pasta frolla liscia e omogenea. Formate una palla, avvolgetela nella carta stagnola e mettete in frigorifero per 2 ore.


Nel frattempo in una ciotola mescolate bene lo zucchero a velo con lo zucchero vanigliato.
Trascorso il tempo di raffreddamento, prelevate un poco di impasto alla volta lasciando il resto nel frigorifero e formate dei rotolini sottili, all'incirca del diametro di una matita. Tagliateli a pezzetti lunghi 5 cm (io mi aiuto con un righello...), assottigliate appena le estremità e piegateli nella caratteristica forma a "C".
Mettete i biscotti su una teglia foderata di carta forno e cuoceteli in forno statico già caldo a 180°C per circa 10 minuti. Devono essere appena dorati.
Lasciate raffreddare i Kipferl per 2 minuti, poi prelevate un biscotto alla volta e con estrema delicatezza rivoltatelo nello zucchero a velo (potete eventualmente aiutarvi con un cucchiaino). Dovete lavorare velocemente, perché se i biscotti si raffreddano troppo lo zucchero non aderisce bene. Per questo motivo consiglio o di farsi aiutare o di infornare al massimo 20 biscotti alla volta.
Lasciate raffreddare completamente su una gratella e poi riponete i Kipferl in scatole di latta, dividendo i vari strati con fogli di carta forno.


Con questa ricetta partecipo al simpatico contest di Pasticci & Pastrocchi "Non è Natale se non c'è...".

6 commenti:

  1. Complimenti.....sento il profumino di vaniglia da qui!!!!Un bacio
    Flavia

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  2. devono essere divini!!! e che pazienza :-D

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  3. Deliziosi questi biscotti... Ci credo che i tuoi "affezionati clienti" li vogliano come regalo.. li vorrei anch'io!

    P.S. ti è arrivata la mia mail?

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  4. Mi incuriosiscono molto...chissà che ni decida a provarli!!!Smack!

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  5. grazie a tutte! dài, preparateli e poi mi fate sapere i commenti!
    cara ale, hai posta...

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  6. è passato un anno ma adesso li ho fatti e posso dirti che sono buonissimi! grazie! :-)

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