venerdì 11 febbraio 2011

Crema di zucca tirolese e un romantico corso "virtuale"

Questa crema di zucca, che mi piace chiamare "tirolese", si prepara bella calda e fumante finché fa ancora abbastanza freddo, ma appena iniziano i primi teporini primaverili si può servirla tiepida. E' ottima in entrambi i modi.


ingredienti per 4 persone:
800 g di zucca già mondata
1 patata media
1 porro (solo la parte bianca)
1 foglia di alloro
olio evo, sale, pepe, noce moscata
un poco di panna fresca
4 o 5 fette sottili di speck
poco burro

Tagliate la zucca e la patata a dadini e affettate il porro. Fate soffriggere per qualche minuto in una casseruola con un poco di olio, aggiungete la foglia di alloro e poi coprite a filo con acqua bollente. Incoperchiate a metà e fate cuocere a fuoco dolce finché le verdure sono tenere.
Levate dal fuoco, eliminate l'alloro e riducete in crema con un frullino a immersione (oppure passate al passaverdure).
Rimettete la crema sul fuoco, aggiungete sale, pepe, una grattata di noce moscata e qualche cucchiaiata di panna fresca, fate riprendere il bollore e spegnete subito.
In un padellino scaldate una noce di burro e fatevi abbrustolire lo speck tagliato a pezzetti fino a renderlo croccante.
Versate la crema nelle fondine, guarnite con lo speck e, volendo, con della fontina grattugiata.


Ieri pomeriggio ho partecipato a un mini-corso organizzato nel nuovo store che la Tescoma ha aperto qualche mese fa a Milano in Corso Garibaldi. Sarebbe piaciuto molto a Eli/Fla, visto che tutte le ricette erano a forma di cuore!! Avrete capito che era dedicato a San Valentino...


Le simpatiche Paola e Cristina dell'associazione gastronomica Atelier dei Sapori hanno tenuto -secondo la loro definizione- un "corso virtuale", poiché nel negozio lo spazio è limitato e non c'è una vera e propria postazione di cucina. Avendo a disposizione soltanto un microonde, sono comunque riuscite a darci numerose idee per una romantica cenetta a due. Hanno preparato un aperitivo a base di spumante e cuoricini di ghiaccio alla fragola, una spiritosa Crème brûlée al pomodoro, questi Cuori di cialde di parmigiano e verdure:


E poi Cuori di gamberoni e sogliola serviti su un letto di finocchi, questa sofficissima Torta al limone:


...e per finire una spaziale e golosissima Mousse di ricotta in cuore di cioccolato, che farò quanto prima per me (e per voi!).

Mentre preparavano i vari piatti, Paola e Cristina ci hanno anche raccontato l'origine della festa di San Valentino, che risale addirittura ai Romani: per gli antichi Romani infatti febbraio era considerato il mese della fertilità e verso la metà del mese iniziavano le celebrazioni dei Lupercali (dèi che tenevano i lupi lontano dai campi coltivati). Vero evento per la gioventù romana era una specie di "gioco dell'amore": i nomi delle fanciulle e dei ragazzi che adoravano questo Dio venivano messi in un'urna e un bambino estraeva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità affinché il rito della fertilità fosse concluso (forse oggi ne faremmo un reality...).
Nel 496 d.C. Papa Gelasio annullò questa festa pagana sostituendola con quella di San Valentino vescovo, martirizzato dall'imperatore Claudio in quanto univa in matrimonio coppie "miste", cioè tra romani e cristiani.
Prima del suo martirio Valentino, che si era innamorato della figlia del suo carceriere, le scrisse una lettera firmandola "dal tuo Valentino", frase che è arrivata fino ai giorni nostri...


Il corso ha un costo limitato e il bello è che la quota diventa un buono acquisto da spendere nello store... come direbbe Becky Bloomwood: praticamente gratis!

7 commenti:

  1. La zuppa ha un colore che invita all'assaggio, già dalla foto si riesce a vedere quanto fosse cremosa, lo spek croccantello poi deve essere una bella sopresa al palato!! Buona serata ciao...e grazie delle idee per S. Valentino!

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  2. Buonissima questa zuppa....e il corso te lo invidiamo!!!!!

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  3. invitante la zuppa, e poi ottimo il contrasto tra vellutata e speck croccante!

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  4. ma che bel corso e che dire della zuppa?! buoonissima...perchè non partecipi al contest di minù se non è zuppa e pan bagnato?

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  5. Cristina, ottima la zucca così! La preparo anch'io con lo speck e ci metto anche il radicchio (se vuoi la vedi sul blog).
    Chiamami per il prossimo corso... così vengo anch'io!
    Baci e buona serata

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  6. Bella questa crema di zucca, quasi quasi al provo stasera!

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  7. Quella foto manda un calore e un profumo, ma accipicchia lo speck qui mi manca davvero!

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