sabato 16 aprile 2011

Strudel di asparagi e fagiolini (Allan Bay)

A volte mi capita di riflettere sui problemi dell'incomunicabilità, anzi dell'Incomunicabilità con la maiuscola... ma non sono ahimè per niente ferrata in filosofia e quindi non so dare o citare risposte importanti. Non so se capita anche a voi, ma a volte non riesco a farmi capire da certe persone, anche se mi sembra di essere stata chiarissima, di aver limato le parole, di aver evitato ogni tono polemico, di aver lasciato porte aperte e spazio all'altro... E più l'argomento mi sta a cuore, più ovviamente mi dispiace che le mie intenzioni vadano travisate. Sono giunta alla conclusione che quasi mai si riescono a vedere le cose con obiettività, che le proprie convenienze e priorità alla fine hanno sempre la meglio su quelle degli altri, che non sempre si riesce ad allargare i propri orizzonti (questo vale anche per me, ovviamente). Forse, allora, se non si riesce a farsi capire è perché l'altro non vuole o non può capire... Ci sono persone con le quali si va d'accordo soltanto se gli si dà sempre ragione e con queste è davvero inutile cercare di discutere, in qualsiasi forma o di qualsiasi argomento. Peccato, sono tutte occasioni perse...

Ma lasciamo perdere queste disquisizioni un po' fini a se stesse e torniamo alle cose concrete! Per allargare i propri orizzonti non c'è niente di meglio che aprirsi a cose nuove ed è quello che cerco di fare anche in cucina. Frequentare tanti blog diversi è un'ottima occasione per conoscere ingredienti, ricette, attrezzi e culture mai viste. Il blog di Ancutza (e della sua buffa cagnolina Michi) ne è un esempio: è da molto tempo che desideravo provare la pasta fillo e lei me ne ha dato l'occasione con il suo contest, fornendo tra l'altro anche molte informazioni pratiche su questo ingrediente che non avevo mai utilizzato.
Come sapete ho una passione per Allan Bay, il famoso critico e giornalista enogastronomico nonché autore di diversi libri di cucina. A proposito, si pronuncia Bai e non Bei... Nel suo "Cuochi si diventa" ho trovato la ricetta di questo Strudel di asparagi e fagiolini, che lui mette tra gli antipasti ma che noi ci siamo spazzolati ieri sera a cena come piatto unico. Anche la figlia ha gradito facendo ben due bis (e continua a sostenere che gli asparagi non le piacciono...).


ingredienti per 4 persone:
pasta fillo surgelata
400 g di asparagi
400 g di fagiolini (io 350 g)
200 g di carote
200 g di ricotta (io 150 g)
50 g di grana grattugiato
50 g di nocciole tostate e pestate
1 uovo
burro fuso per spennellare
per il soffritto:
una cipolla media
una piccola carota
un gambo di sedano
una noce di burro

Fate scongelare la pasta fillo come indicato sulla confezione.

Preparate il "soffritto all'italiana": pelate e tritate finemente la cipolla, mondate e tagliate a julienne la carota, mondate il sedano e tagliatelo a dadini piccolissimi. Sciogliete il burro in una casseruola, aggiungete le verdure e fatele rosolare a fuoco dolcissimo per 30 minuti o più, eventualmente unendo acqua se asciugassero troppo. (Allan Bay dice di frullare il soffritto, ma avendo già tagliato finemente le verdure all'inizio e avendole fatte cuocere per così tanto tempo, secondo me non è necessario.)

Mondate gli asparagi, cuoceteli a vapore per 15 minuti (io qualche minuto in più) e infine tagliateli a rondelle.


Mondate i fagiolini e tuffateli in acqua bollente leggermente salata per 4 minuti (io per 7/8 minuti). Scolateli con il mestolo forato e tagliateli a pezzetti.

Raschiate le carote, lavatele e tagliatele a julienne. Sbollentate anch'esse per 4 minuti nella stessa acqua dei fagiolini e scolatele.

In una grossa ciotola unite gli asparagi, i fagiolini, le carote, il soffritto, la ricotta, il grana grattugiato, le nocciole e l'uovo intero. Mescolate bene e regolate di sale e pepe.

Spennellate 3 fogli di pasta fillo con del burro fuso, metteteli uno sopra l'altro adagiandoli direttamente su una placca ricoperta di carta forno spennellata anch'essa di burro fuso. Disponete il ripieno di verdure sulla pasta fillo e arrotolate - aiutandovi con la carta forno - e chiudete bene i bordi. Spennellate lo strudel con il rimanente burro e cuocete in forno a 200°C per circa 20 minuti.


L'autografo di A.B.!  

E con questa ricetta partecipo al contest di Ancutza.

10 commenti:

  1. Cara Cristina, questo studel so già che mi piacerà, ma la pasta fillo non la trovo qui nei dintorni e, se la prendo a Milano, ora che arrivo a casa si è già scongelata... Ho due alternative: o la cerco setacciando tutti i negozi dei dintorni, o provo a prepararla io... Ho anche una ricetta dettagliata del libro "Frolla e Sfoglia" di M. Roux, ma il procedimento non è semplice! A proprosito di asparagi, Oliver è tornato dalla Germania con un bel mazzo di quelli di Schwetzingen, che ci siamo già ,mangiati...
    Sulla comunicabilità penso che, con certe persone che proprio non aprono mai i loro orizzonti, sia una partita persa.. per loro però!
    Un abbraccio, e mi devi raccontare tutto quello che mi sono persa mercoledì...!

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  2. Ciao Cristina, adoro gli strudel salati, li faccio spessissimo ed uso sempre la ricetta della cosiddetta "pasta matta" come la chiamano gli altoatesini. Ma con la fillo non ho mai provato e io adoro la fillo! Questo strudel è assolutamente magnifico, elegante e di grande sapore. Mi piace, mi piaceeeee... Buona domenica cara. Pat

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  3. secpndo me è il tutto e subito a rovinare tutto, in cucina come nei rapporti umani, è il rapporto da fast food, semplice immediato e completamente artificiale...questo strudel invece è ben pensato e sicuramente fatto con il cuore. Ciao e buona domenica un bacione :)

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  4. Ciao! belli questo strudel: un trio insolito ma che ammettiamo ci intriga moltissimo! particolare poi con la phillo perchè molto più croccantino! bacioni

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  5. Ciao Cristina, grazie mille per la ricetta(e se hai tempo e voglia di aspetto anche con altre ricette) e per le belle parole, m'hai fatta arossire:).Complimenti per la tua ricetta, molto primaverile e fresca, posso prenderne un pò?:) Adesso m'hai incuriosita con Allan Bay, non lo conoscevo. Sono contenta di averti conosciuta, adesso vado a farmi un giro sul tuo blog. Troppo simpaticoni i tuoi gatti, sicuramente andrebbero d'accordo con Michi. Bacione e buona domenica.

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  6. Che delizia questo strudel!!! Sei davvero bravissima!

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  7. @ale: so che qualcuno se la prepara da solo la pasta fillo, ma effettivamente mi sembra un po' complicato... tu ce la puoi fare però!! per mercoledì ti ho scritto una mail...
    @pat: grazie mille cara e una buonissima domenica anche a te!
    @greta: è proprio vero: il tutto e subito non funziona sempre... bacioni
    @manuela e silvia: croccantissimissimo!!!
    @ancutza: ma grazie a te! allan bay sicuramente ti piacerà...
    @robjana: :-)) bacioni

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  8. Ciao Cristina!! Ti ho accolto volentieri nel mio blog ed entro in punta di piedi ma curiosamente nel tuo... Piano piano me lo sfoglierò tutto, intanto come prima ricetta trovo questo strudel favoloso... primo perchè adoro questi piatti gustosi e appetitosi e poi perchè mi è molto di stimolo visto che in vita mia non ho mai cucinato la pasta fillo!!! E questa preparazione mi invoglia enormemente!!
    Capisco benissimo cosa vuoi dire sul relazionarsi con gli altri senza essere capiti ma credimi: c'è una miriade di persone che sente ma non ascolta e allora, è davvero una partita persa.... ^_-
    A presto, è stato un piacere conoscerti!!
    Franci

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  9. Ingredienti, nessuno escluso gustosi e perfettamente armonizzati tra loro. Lo terrò ben a mente :)

    Bacio e buona serata
    diariodicucina.blogspot.com

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  10. lo proverò sicuramente, fra l'altro cuochi si diventa ce l'ho anch'io ed è un libro che vale la pena, per me.
    però proverò a farlo con la pasta matta, che la pasta fillo senza glutine già pronta col cavolo che la trovo...
    bellissima interpretazione anche questa!

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