Visualizzazione post con etichetta antipasti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta antipasti. Mostra tutti i post

lunedì 6 giugno 2016

Bruschette di melanzane

Avete letto bene: bruschette DI melanzane e non CON le melanzane...

Adoro le bruschette ma, potendo purtroppo mangiare pochissimo pane, non le preparo mai. L'altro giorno invece mi è capitata tra le mani questa ricetta del blog Smitten Kitchen e non me la sono fatta scappare! Melanzane al posto del pane: semplice e geniale :)


Ecco la mia versione di questo leggero e saporito antipasto.

Bruschette di melanzane

ingredienti per 8 bruschette:
 2 melanzane medie
50 g di ricotta salata opp. di feta
2 cucchiai di capperi sotto sale
3 pomodori medi
una manciatina di foglie di menta opp. di basilico
8 olive nere Kalamata
olio extravergine d'oliva q.b.
 poco aceto balsamico
sale, pepe
peperoncino macinato (facoltativo)

Scaldate il forno a 220°C.
Ungete una teglia da forno con un paio di cucchiai di olio.
Lavate e asciugate le melanzane, poi tagliatele a fette di circa 2 cm di spessore. Adagiatele sulla teglia oliata, spennellatele ancora con poco olio e infine salate e pepate.
Infornatele per circa 20 minuti, poi giratele con attenzione: la parte inferiore deve risultare ben cotta,  scura e non deve rimanere attaccata alla teglia (altrimenti fate cuocere ancora per qualche minuto).
Salate e pepate le fette anche sull'altro lato e fate cuocere ancora per circa 10-15 minuti, finché anche la parte superiore è scura.

Nel frattempo preparate il condimento: tagliate a cubetti la ricotta salata (se preferite una bruschetta più saporita usate la feta).
Sciacquate, strizzate e asciugate i capperi.
Tagliate a cubetti i pomodori, eliminando la buccia e i semi.
Tagliate a filetti le olive e tritate grossolanamente le foglie di menta (se volete un sapore più "mediterraneo" usate il basilico).
Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, condite con 2 cucchiai di olio e 1 cucchiaino di aceto balsamico, salate con parsimonia, pepate e aggiungete un po' di peperoncino macinato se vi piace.

Disponete le fette di melanzane su un piatto da portata, con l'aiuto di un cucchiaio ricopritele con il condimento e servite immediatamente.

 
La stagione delle melanzane è appena iniziata... stay tuned!

martedì 21 ottobre 2014

Spuma di mortadella, quella vera!

Questo mese non potevo non partecipare al gioco di Flavia: l'unico inimitabile imperdibile Recipe-tionist, che stavolta ci porta dritti dritti nella cucina di Francesca.

Francesca, che in ottobre abbiamo l'onore di avere tra le Starbookers, è una bolognese DOC (anche DOCG và!), ha un viso da bambina e un sorriso che ti stende :)

Dal suo blog ho scelto una ricetta di una semplicità disarmante... primo perché ho zero tempo a disposizione, secondo perché è di una golosità unica e terzo perché non c'è niente di più bolognese della Spuma di Mortadella!!!
L'unica mia piccola modifica rispetto alla versione "canonica" di Francesca è stata l'aggiunta della granella di pistacchi (niente di originale, lo so...).


ingredienti per 6 persone:
300 g di Mortadella di Bologna IGP
100 g di ricotta vaccina fresca
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di panna liquida fresca
granella di pistacchi

Tagliate la mortadella a cubetti e mettetela in un mixer insieme alla ricotta, al parmigiano e alla panna. Frullate fino a ottenere una crema omogenea.
Decorate con granella di pistacchi e servite su crostini caldi.
Tutto qui!

Note:
- Ovviamente la mortadella deve avere il marchio IGP!
- La qualità della ricotta è molto importante: non usate quella dei barattolini di plastica del super, compratela più fresca e buona che potete.
- I bolognesi spalmano i crostini con un velo di burro, ma io... anche no ;)

Con questa ricettina partecipo al Recipe-tionist di Ottobre e faccio mille auguri a Flavia per i 4 anni del suo blog!

 
 


venerdì 12 luglio 2013

Qualcosa di fresco: cheesecake salate alle erbe e noci

L'anno scorso in questo periodo stavamo pianificando le nostre vacanze in Svezia e mi è venuta una botta di nostalgia tremenda... Immediatamente ho voluto preparare qualcosa con le tipiche fette di pane croccante, che a casa nostra non mancano mai! Abbiamo anche una vecchia scatola di latta apposita per contenerle ;)
 
Queste sono delle piccole cheesecake salate monoporzione, facilissime da fare, ma di sicuro effetto come antipasto per una leggera cenetta estiva. Sono da preparare in anticipo, quindi perfette per quando avete ospiti.
 
Piccole cheesecake alle erbe e noci
  
ingredienti per 3 piccole cheesecake:
20 g di burro
2 fette di pane svedese (Wasa)
2 noci sgusciate
2-3 g di gelatina (ca. 1 foglio)
50 ml di panna fresca
80 g di philadelphia
1 cucchiaio di grana grattugiato
erbe tritate a piacere:
prezzemolo, erba cipollina, dragoncello, maggiorana, timo limone...
(in totale 1 cucchiaio)
sale, pepe
2 gherigli di noce e steli di erba cipollina per decorare
 
Fate fondere il burro su fuoco bassissimo.
Spezzettate i Wasa, metteteli in un mixer insieme alle noci e polverizzateli. Trasferite in una ciotolina, aggiungete il burro fuso e mescolate accuratamente.
Inserite 3 pirottini da muffin in silicone nell'apposita teglietta (così manterranno la forma) e distribuitevi il composto, livellando e compattando con il dorso di un cucchiaino.
Mettete in frigorifero.
 
 
Mettete a bagno la gelatina in una ciotolina con acqua fredda.
Versate la panna, il philadelphia e il grana grattugiato in un pentolino, mescolate con una frusta, poi scaldate fino a far prendere il bollore.
Togliete dal fuoco e aggiungete le erbe tritate finemente, un pizzico di sale, pepe macinato al momento e infine la gelatina strizzata. Mescolate bene, poi versate il composto nei pirottini sopra alla base di Wasa.
Mettete in frigorifero per circa 4 ore.
Al momento di servire, sformate delicatamente le cheesecake, appoggiatele su un piattino, decorate con un gheriglio di noce, qualche stelo di erba cipollina... et voilà!
 
la scatola porta-Wasa
Questi pratici pirottini in silicone me li aveva regalati la cara Dann (insieme a mille altre caccavelle!) come premio per aver vinto il suo primo, originalissimo contest "Copiemabuone", ormai nel lontano 2011. Proprio in questo periodo è in corso la seconda edizione: partecipate anche voi!

Molto volentieri accetto l'invito di Dann e proprio con questa ricetta - una copia salata della "solita" cheesecake dolce - partecipo anche questa volta al suo contest:

 

mercoledì 23 gennaio 2013

Un antipasto chic: Patate con caviale e crème fraîche

Eccoci arrivati alla seconda puntata dello Starbooks di questo mese, l'Unofficial Downton Abbey Cookbook dell'autrice americana Emily Ansara Baines. Il libro è dedicato alle ricette che venivano preparate nelle cucine dei nobili inglesi agli inizi del '900 e pertanto comprende anche molti piatti di ispirazione francese.

Settimana scorsa ci siamo fermati "downstairs" nella cucina della servitù, ma stavolta ci accomodiamo senz'altro nella favolosa sala da pranzo dei Conti di Grantham per assaggiare un antipasto decisamente chic: le patate con caviale e crème fraîche.


Anche questa volta ho imparato qualcosa di nuovo: esiste una varietà di patate che si chiama "fingerlings". Non è che essendo tedesca debba conoscere tutti ma proprio tutti i tipi di Kartoffeln eh?? ;)))
Questi fingerlings non li ho mai visti né tantomeno assaggiati... se qualcuno sa dove trovarli, per favore faccia un fischio! Comunque sono delle patate piccole, allungate e, sembra, molto adatte per la cottura al forno. Le ho sostituite con patatine novelle.


immagine dal web
Si tratta di una ricetta davvero semplice, ma che farà sicuramente la sua figura! E se farete come me e, invece del caviale utilizzerete delle più economiche uova di lompo, non vi prosciugherete nemmeno il portafoglio...

Settimana scorsa sia le dosi che i tempi della ricetta erano perfetti, questa volta ho voluto mettere delle piccole note (in corsivo).

Patate al caviale e crème fraîche
da "The Unofficial Downton Abbey Cookbook"
(ricette per i nobili)
 
 
ingredienti per 4/6 persone:
2 dozzine di patate novelle
250 ml di olio evo (per me è troppo...)
2 cucchiai di rosmarino tritato
2 cucchiaini di sale rosa dell'Himalaya
1 cucchiaino di pepe nero macinato al momento
mezzo cucchiaino di foglioline di timo
250 ml di crème fraîche (opp. panna acida)
un vasetto di caviale nero e/o rosso
erba cipollina per decorare
 
Riscaldate il forno a 175°C.
Lavate molto bene le patate, asciugatele e tagliatele a metà per il lungo (non sbucciatele).
Mettete le patate in una ciotola capiente insieme a 2/3 dell'olio, circa 160 ml (io ne ho messo molto meno, tanto quanto basta a ungere un po' tutte le patate), aggiungete il rosmarino, il sale rosa e il pepe. Mescolate bene

 
Ungete una pirofila o una teglia con l'olio restante e disponetevi le patate con la parte tagliata verso il basso. Cuocetele in forno per 45-60 minuti, finché le patate risultanto tenere all'interno e dorate all'esterno.
Sfornate e lasciate raffreddare leggermente, poi disponete le patate sul piatto o vassoio di portata con la parte tagliata verso l'alto.
In una ciotolina mescolate il timo con la crème fraîche (o panna acida).
Versate su ogni patata mezzo cucchiaino di crema o panna (tenete le patate ben dritte, altrimenti il condimento scivolerà tutto...), poi mezzo cucchiaino di caviale e infine decorate con erba cipollina tritata.
Mangiate subito!
 
Note:
L'unica difficoltà nella preparazione di questo sfizioso antipasto - a parte reperire le patate fingerlings intendo... - è quella di non far scivolare tutta la crème fraîche sul piatto, poiché a contatto con la superficie calda della patata è questo quello che inevitabilmente succede. Mah, forse la soluzione sarebbe di scavare un pochino ogni patata... ma se non vi formalizzate, questo hors d'oevre è buono anche "colato"!
E se il connubio patata/caviale vi piace, provate anche queste crêpes :)
 
Ed ecco a voi le meraviglie preparate dalle mie colleghe Starbookers:
Mapi alias La Apple Pie di Mary Pie - Saxe-Coburg Soup
Stefania L'Araba felice - Sweet Brown Sugar Shortbread
Roby ossia Le chat egoiste - Crisp Chestnut Soup
Dani di Menu turistico - Eccles Cakes
Alessandra di Ale only kitchen - Biscotti Digestive al cioccolato
Patty di Andante con gusto - Mr Bates Chicken and Mushrooms Pie
Ema di Arricciaspiccia - Traditional Bakewell Tart

 
 
 
 
 

sabato 5 gennaio 2013

I datteri ripieni di Giulia

Taaaanto tempo fa sono stata anch'io una "Recipe-tionist" che, per chi non lo sapesse, è un gioco a cadenza mensile bellissimo inventato da Flavia del blog cuocicucidici. Ne ho parlato tante volte (anche qui) e purtroppo è molto, troppo tempo che non vi partecipo più. Chiedo perdono a Flavia e rimedio subito!

La padrona di casa di questo mese è Giulia, che nel suo simpatico blog bilingue Love at Every Bite ci propone ricette per tutti i gusti, recensioni varie e bellissime foto di viaggi. A proposito: Giulia è in partenza per l'Australia, dove inizierà un nuovo lavoro... invidia io??? ma noooooooo!

In casa avevo una mezza confezione di datteri sopravvissuti alle feste e allora ho deciso di utilizzarli per questa semplicissima ricetta di Giulia. In realtà conoscevo un antipasto simile con le prugne ed ero molto curiosa di provare la versione "esotica": buonissima, approvata all'unanimità!!!

Datteri ripieni avvolti in pancetta
 

ingredienti:
2/3 datteri a testa
formaggio philadelphia
erba cipollina (io aneto)
pancetta a fette

Scaldate il forno a 180°C.
Tritate l'erba cipollina (o l'aneto) e amalgamatela con il philadelphia.
Fate un taglio verticale nei datteri. Snocciolateli ed eliminate l'eventuale picciolo.
Con l'aiuto di un cucchiaino farciteli con il formaggio, poi avvolgete ogni dattero in una fettina di pancetta.
Disponete i datteri su una teglia o pirofila e infornate per circa 5-6 minuti o finché la pancetta inizia a diventare croccante.
Sfornate, attendete qualche minuto e... gustate!


Giulia dice che si possono utilizzare anche altri tipi di formaggio morbido (ad es. lo stracchino) oppure omettere il formaggio. Invece dei datteri si possono usare i fichi secchi.

Cara Giulia, grazie mille per questa ricetta gustosissima e... BUON VIAGGIO!!!


E con questa ricetta partecipo al Recipe-tionist di gennaio della mia amica Flavia :)))

lunedì 24 dicembre 2012

Rondelle di sfoglia ai porri e... Buon Natale!

Come molti di voi, ho trascorso la giornata in cucina preparando cose buone, tradizionali e non, per festeggiare sia la Vigilia che il Natale. Per fortuna non devo occuparmi di tutto il menu, con mia mamma e mia cognata ci dividiamo il lavoro...

Di solito per le feste mi scateno con mille ricette, ma quest'anno abbiamo deciso di fare un menu assolutamente light, in modo che mio fratello - reduce da un recentissimo intervento cardiaco - possa mangiare tutto senza sentirsi discriminato!

Per la Vigilia, che passeremo con una parte della famiglia di mio marito e dove non ci sono convalescenti ;))), ho preparato un piccolo antipasto sfizioso:

Rondelle di sfoglia ai porri

 
ingredienti per ca. 20 rondelle:
3 porri
2 patate medie
3 acciughe sott'olio
olio evo
poco sale, pepe di mulinello
1 rotolo di pasta sfoglia (rotonda o rettangolare)
1 piccola scamorza affumicata
1 uovo codice "0" per spennellare
 
Pelate, lavate e asciugate le patate, poi tagliatele a piccoli cubetti.
Mettetele in una padella con poco olio e qualche cucchiaiata d'acqua e fatele cuocere mescolando di tanto in tanto per non farle attaccare.
Nel frattempo mondate i porri della parte verde, tagliateli a metà e lavateli accuratamente sotto l'acqua corrente. Tagliateli finemente e aggiungeteli nella padella con le patate. Fate cuocere per circa 6-7 minuti.
Intanto scolate le acciughe dall'olio, tamponatele con carta da cucina, spezzettatele e aggiungetele alle verdure.
Infine salate e pepate e fate raffreddare.
 
Stendete la pasta sfoglia sopra un foglio di carta da forno, distribuitevi uniformemente le verdure ormai fredde e spolverate con la scamorza grattugiata. Aiutandovi con la carta forno arrotolate la sfoglia più stretta che potete, poi lasciate riposare il rotolo in frigorifero per almeno un'ora.
 
 
Con un coltello ben affilato tagliate la sfoglia a rondelle di circa 1 cm di spessore, disponetele su una teglia ricoperta di carta forno, spennellate con l'uovo sbattuto e cuocete in forno già caldo a 180°C per circa 25 minuti. Poi sfornatele velocemente e con l'aiuto di una paletta girate le rondelle dall'altro lato. Fate cuocere ancora per 5-7 minuti, finché saranno ben colorate.
 
Ottimo con un bel bicchiere di bollicine.
 
Buon Natale a tuttiiiiiiiii!!!!
 
 
 

domenica 20 maggio 2012

Budino salato di zucchine con fiori di mais e salsa alla menta

E anche questa volta per l'mt challenge ho preparato una ricetta che non avevo mai fatto prima (a volte mi chiedo: ma cos'è che cucinavo prima dell'mtc???). Incredibile ma vero, non conoscevo neanche l'esistenza del budino salato! Sformati, flan, soufflé... questi li ho fatti tutti, ma il budino salato no. E, dopo averlo provato, mi chiedo il perché, visto che è BUONISSIMO!!!!
Il marito, che è sempre avarissimo di complimenti e moooooolto sospettoso nei riguardi dei miei esperimenti culinari, addirittura mugolava di piacere... Quindi test superato a pieni voti, il budino entrerà di diritto nei miei menù ufficiali!

Di tutto questo devo ringraziare di cuore Francesca alias Acquolina, la vincitrice della scorsa edizione, che con la sua perfetta torta frangipane ha avuto la meglio su più di 200 proposte (e scusate se è poco).

Non avendo mai cucinato prima un budino salato, non ho osato troppo e ho scelto degli abbinamenti più che collaudati: zucchine, feta, menta... Sono molto soddisfatta dei biscottini, che mi sono venuti alla perfezione al primo tentativo :))

Questa è una ricetta vegetariana e anche gluten-free.

Budino salato di zucchine con fiori di mais e feta su salsa di yogurt alla menta


ingredienti per 35/40 biscottini:
120 g di farina di mais fumetto impalpabile
100 g di feta sbriciolata
60 g di burro a pezzetti
2 cucchiaini di sesamo nero
pepe
pochissimo sale

Lavorate insieme tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto liscio e sodo (eventualmente aggiungete pochissima acqua fredda, ma non dovrebbe essere necessario). Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettete in frigorifero per almeno 1 ora e mezza.
Con il mattarello stendete l'impasto a circa mezzo centimetro di spessore, ritagliate dei piccoli fiori (o altre forme), adagiateli su una placca rivestita di carta forno e cuocete a 180°C per 14-15 minuti.
Sfornateli e metteteli su una gratella per farli raffreddare completamente.

ingredienti per 3/4 budini salati:
250 g di zucchine
un cipollotto
burro, olio evo
50 ml di panna fresca
1 uovo codice "0"
20 g di parmigiano grattugiato
sale

Lavate e mondate le zucchine e tagliatele a rondelle fini.
Tritate finemente la parte bianca del cipollotto e fatelo stufare in una noce di burro e poco olio. Aggiungete le zucchine, una presa di sale e cuocete a fuoco basso finché sono ben cotte.
Frullate le zucchine insieme alla panna, poi aggiungete l'uovo e il parmigiano e mescolate bene.
Imburrate generosamente gli stampi (io ho utilizzato quelli usa-e-getta in alluminio) e distribuitevi il composto.
Riempite una teglia con due dita di acqua calda, adagiatevi gli stampini e cuocete in forno già caldo a 180°C per circa 30-35 minuti.
Sfornate e aspettate circa 10 minuti prima di rovesciare i budini.

ingredienti per la salsa:
un vasetto di yogurt greco colato
il succo di mezzo limone
le foglie di 3 rametti di menta
un pizzico di sale

Frullate insieme tutti gli ingredienti fino a ottenere una salsa verde chiaro non troppo fluida.

Componete il piatto: versate qualche cucchiaiata di salsa su ogni piatto, rovesciatevi sopra il budino direttamente dallo stampo e decorate con qualche biscotto di mais.

la farina perfetta per questi biscotti!

si possono preparare anche il giorno prima
E con questa ricetta partecipo all'mtc di maggio e spero di avervi fatto venire... l'acquolina!

mercoledì 11 aprile 2012

Rillette di salmone affumicatissima

Nella nostra famiglia vale il detto: "Natale con i tuoi e Pasqua... pure!"
Ogni anno ci ritroviamo tutti insieme a invadere la casa dei miei: ai pasti non siamo mai meno di undici, con mio papà che troneggia felice a capotavola attorniato dai nipoti.
Io cerco sempre di introdurre qualche novità tra i piatti tradizionali, ma ahimè senza alcun successo... mia mamma non si smuove dalla cucina ("ti tefi riposare kara, kvi ci penzo io") e quindi anche questa volta non ho cucinato niente per nessuno né tantomeno per il blog...


Per una volta dunque pesco dal mio archivio e vi propongo una ricetta proveniente dalla miniera inesauribile di menu turistico: una rillette di salmone facilissima, buonissima e affumicatissima. Ricordate solo che ha bisogno di riposare in frigorifero per almeno 24 ore e... gustate!

Rillette di salmone affumicatissima


ingredienti per 2 terrine:
1 confezione di filetti di salmone sotto'olio affumicato
100 g di salmone affumicato
250 g di crème fraîche
poca panna fresca
la scorza grattugiata di mezzo limone
mezzo bicchierino di Laphroaig Whisky
poco sale
per decorare:
un rametto di aneto
bacche di pepe rosa


Sgocciolate i filetti di salmone dall'olio e passateli brevemente al mixer, poi aggiungete il salmone affumicato tagliato a pezzetti e tritate di nuovo fino a ridurre il tutto in poltiglia. Aggiungete la crème fraîche, qualche cucchiaino di panna per ammorbidire, la scorza di limone e infine il Laphroaig. Mescolate bene, assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale, coprite con la pellicola e fate riposare ventiquattro ore in frigorifero.
Prima di portare in tavola decorate la rillette con aneto e bacche di pepe rosa.
Spalmatela su crostini tostati o tuffatevi dentro dei gambi di sedano.

mercoledì 14 marzo 2012

Paté di trota affumicata con mini-Yorkshire puddings (Jamie Oliver)

Un titolo lungo per una ricetta veloce e soprattutto super-ultra-extra-mega-slurposa!!!
Ormai noi dello Starbooks ci siamo perdutamente innamorate di Jamie Oliver, del suo modo di cucinare e di scrivere: alla faccia dei pregiudizi e del suo essere inglese... tutto quello che propone è buonissimo! Testimoni sono i nostri mariti e figli, davvero molto contenti del libro che abbiamo scelto questo mese: i loro mugolii a tavola e le richieste di bis si sprecano...


Questa settimana è dedicata alla inglesissima cucina da pub e alla sua convivialità; scopritene tutti i segreti da menu turistico, Ale only kitchen, Poverimabelliebuoni e Andante con gusto.

Preparando la mia ricetta ho fatto la conoscenza con gli Yorkshire Puddings, una sorta di buffo soufflé con un buco in mezzo che gli inglesi solitamente accompagnano all'arrosto della domenica (vi è piaciuta la definizione? forse è un po' irriverente... però mi sono piaciuti un sacco, giuro!!). Jamie li propone in versione baby abbinandoli a uno strepitoso paté. Seguitemi in questo viaggio oltremanica e non ve ne pentirete...

Paté di trota affumicata e rafano
con mini-Yorkshire puddings


ingredienti per 6-8 persone
per il paté:
125 g di formaggio cremoso (io Philadelphia)
2-3 cucchiaini colmi di salsa al rafano (abbondate, gente, abbondate!)
1 limone non trattato
qualche filo di erba cipollina
sale e pepe di mulinello
125 g di trota affumicata senza pelle (io trota salmonata affumicata)
olio evo (sul libro olio di colza)
per ca. 16 Yorkshire puddings (stampo da mini-muffin):
olio di arachidi
2 uova grandi codice "0"
100 g farina 00
100 ml latte
per servire:
fette di limone

*** per la ricetta originale in inglese potete andare qui ***

In una ciotola mettete il formaggio con la salsa al rafano, la scorza grattugiata del limone e il succo di mezzo limone e amalgamate bene. Aggiungete quasi tutta l'erba cipollina tagliuzzata, sale e pepe. Sbriciolateci sopra la trota affumicata rimuovendo eventuali lische, poi mescolate delicatamente in modo da ottenere un composto non troppo omogeneo.
A questo punto assaggiate - è molto importante che il composto abbia un sapore deciso e "scontroso": dovrebbe essere ben piccante, affumicato e salato. Quindi non esitate ad aggiungete altro rafano, sale o succo di limone se lo ritenete necessario.
Trasferite il composto in piccole ciotole o tazzine, versate su ognuna poche gocce d'olio e l'erba cipollina rimanente, coprite con la pellicola e mettete in frigorifero fino al momento di servire.

Una buona mezz'ora prima di servire preparate gli Yorkshire puddings.
Scaldate il forno quasi al massimo (240°C) e versate un velo d'olio d'arachidi in ogni "coppetta" dello stampo da mini-muffin. Infornate lo stampo nella parte alta del forno, lasciandovelo per circa 10-15 minuti finché l'olio inizia a fumare.
Nel frattempo preparate la pastella: unite le uova, la farina setacciata, il latte, un pizzico di sale e pepe e sbattete con molta forza (a mano o con le fruste elettriche). La pastella deve risultare spumosa e liscia.


Togliete con attenzione lo stampo dal forno e versate velocemente un po' di pastella in ogni coppetta (Jamie dice di riempire ogni coppetta quasi del tutto, ma io starei un po' più scarsa; forse il suo stampo è più piccolo di quello che ho utilizzato io). Rimettete subito lo stampo nella parte alta del forno e cuocete per circa 10-12 minuti, finché gli Yorkshire puddings si saranno ben gonfiati e dorati. Attenzione: per nessun motivo aprite lo sportello del forno durante la cottura!
Mettete subito gli Yorkshire puddings bollenti su un vassoio insieme al paté di trota e ad alcune fette di limone. Ogni commensale si servirà dalla propria ciotolina spalmando un po' di paté su ogni mini-pudding.

Nota: i mini-pudding non si mantengono per molto, perciò vi consiglio di finirli tutti (e non sarà difficile...!). Il paté invece potete tranquillamente prepararlo in anticipo.
Come dice Jamie: "To. Die. For."
Buono da morireeeeeeeeee!!

martedì 28 febbraio 2012

Doppio patè vegetariano alle nocciole con tegoline al parmigiano

Non sto neanche più a spiegarvelo, tanto ormai lo sapete cos'è questa follia collettiva organizzata e orchestrata dalle due pazze ragazze di menù turistico!
E bando alle ciance, che il tempo stringe...

L'intrigante tema della sfida di febbraio - il patè - l'ha deciso Bucci, che con le sue strepitose tagliatelle alla Barbera ha strameritatamente (e al primo colpo!) vinto la scorsa edizione. Non ho avuto dubbio alcuno: fin da subito avevo deciso che avrei preparato un patè vegetariano e che sarebbe stato ricoperto di gelatina. Sennò che patè è???

Doppio patè vegetariano alle nocciole con tegoline al parmigiano


ingredienti per 2 stampini da plumcake (13 cm di lunghezza):
500 g di topinambur
200 g di carote
1 foglia di alloro
80 g di nocciole tostate e tritate finemente
100 g di burro
100 g di ricotta vaccina
1 scalogno
sale - pepe bianco
per la gelatina:
2 dadi da gelatina
900 ml di acqua naturale
100 ml di brandy

Raschiate le carote, sciacquatele e tagliatele a tocchetti. Lessatele in acqua leggermente salata insieme a una foglia di alloro. Scolatele, eliminate l'alloro e fate raffreddare un poco.
Tritate mezzo scalogno e fatelo stufare in 40 g di burro, unite le carote, fate insaporire e asciugare per qualche minuto.
Mettete 50 g di ricotta nel mixer, unite le carote e frullate fino a ottenere un composto omogeneo.
Aggiungete le nocciole tritate e mescolate molto bene con un cucchiaio. Aggiustate di sale, coprite con la pellicola e mettete in frigorifero.

Sbucciate i topinambur, lavateli e tagliateli a pezzetti. Cuoceteli a vapore per circa 25 minuti o finché sono teneri e poi scolateli.
Tritate mezzo scalogno e fatelo stufare in 60 g di burro, unite i topinambur, fateli insaporire e asciugare per qualche minuto.
Mettete 50 g di ricotta nel mixer, unite i topinambur e frullate fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiustate di sale e aggiungete una generosa macinata di pepe bianco.

Foderate uno stampo (io ne ho utilizzati due piccoli, ma nulla vieta di farne uno grande) con la pellicola e riempite il fondo con uno strato di patè ai topinambur, utilizzandone metà. Lisciate bene, battete lo stampo sul ripiano per evitare la formazione di bolle d'aria e mettete in freezer per 15 minuti circa. Poi spalmateci sopra uno strato di patè alle carote e rimettete in freezer. Infine riempite lo stampo fino all'orlo con il patè di topinambur restante, coprite con la pellicola e mettete in frigorifero per circa 2 ore.


Preparate la gelatina con gli appositi dadi seguendo le istruzioni sulla confezione, utilizzando 900 ml di acqua naturale e 100 ml di brandy. Versate circa un terzo della gelatina sul fondo di uno stampo leggermente più grande di quello utilizzato per il patè e mettete in frigorifero a rassodare per 2 ore. Tenete la gelatina restante a temperatura ambiente, così rimane liquida.
Sformate il patè ed eliminate la pellicola. Adagiate il patè al centro dello stampo contenente la gelatina e riempite lo stampo con la gelatina restante, coprendo interamente il patè. Rimettete in frigorifero per altre 2 ore.
Immergete brevemente lo stampo in acqua calda, asciugatelo e capovolgetelo sul piatto da portata.

Servite con tegoline di parmigiano oppure con sottili fette di baguette. Buono, buonissimo, di più...!!!


Con questa ricetta partecipo all'emmetichallenge di febbraio 2012.

domenica 12 febbraio 2012

La figlia fantasma e i bocconcini di zucchine alla feta

E' già domenica sera. E mia figlia ancora non l'ho vista.
O meglio, l'ho intravvista questa mattina di sfuggita, sepolta dal piumone. Non so se il grugnito che ha emesso fosse un buongiorno o un malasciatemidormireinpace...
Dunque. Mio marito e io usciamo di casa verso le 10.30 per un impegno familiar-sociale dal quale lei era esonerata vista l'età media dei partecipanti (alta, direi sulla settantina).
Torniamo nel pomeriggio e la figlia non c'è. Veniamo avvisati da un laconico sms che è in giro con le amiche.
Poco fa altro sms: "Posso rimanere a cena da Silvia?" Dico che va bene, anche se - faccina triste - "oggi non ti vediamo proprio".
E sapete cosa mi risponde l'amata figliola??
"Eh va beh! Ci vediamo tutti i giorni da 16 anni!"

E pensare che questi bocconcini li avevo preparati per lei, che adora sia le zucchine che la feta...
E' una ricetta facile e veloce, uno snack vegetariano, un piccolo contorno, un gustoso antipasto, un finger food... fate voi!

Bocconcini di zucchine e feta
ricetta tratta da La Cucina del Corriere della Sera (feb 2012)

ingredienti per 4 persone (12 bocconcini):
2 zucchine (circa 320 g)
60 g di formaggio fresco
40 g di feta
1 patata lessa (circa 170 g)
1 uovo codice "0"
1 cucchiaio di foglie di erbe aromatiche
sale, pepe di mulinello

Sbucciate la patata lessa e passatela allo schiacciapatate, raccogliendola in una ciotola.
Lavate e asciugate le zucchine, tagliatele a pezzi lunghi 3 cm e riduceteli a bastoncini sottili (io le ho fatte a julienne con l'apposita grattugia).
Pulite le foglie delle erbe aromatiche (nel mio caso maggiorana, timo e prezzemolo) e tritatele.

Sciacquate la feta, asciugatela con carta da cucina e sbriciolatela. Mettetela nella ciotola con la patata insieme alle zucchine, il formaggio fresco (per me ricotta vaccina), le erbe tritate e l'uovo sgusciato. Salate leggermente, aggiungete una generosa macinata di pepe e mescolate con la forchetta sino a ottenere un composto omogeneo.

Foderate alcuni stampi monoporzione con la carta da forno, riempiteli con il composto e cuocete in forno già caldo a 190°C per circa 15-20 minuti (ho utilizzato la teglia per muffin e invece della carta forno ho usato i pirottini). Negli ultimi minuti di cottura potete azionare il grill.


Sformate i bocconcini su un piatto da portata e serviteli ben caldi.
Uno tira l'altro!!


sabato 24 dicembre 2011

I muffin alle olive per augurarvi Buon Natale!

Quando ho visto questi deliziosi Muffin alle olive qui dalla mia carissima amica Patty, che a sua volta li aveva adocchiati sul blog di Muscaria, ho deciso all'istante di prepararli come antipasto per tutti i piccoli incontri "scambia-auguri" con gli amici di questi giorni. Ho utilizzato i bellissimi pirottini natalizi che mi ha mandato la davvero generosa Dann e li ho serviti con del pâté (non fatto da me però...).
Grande successo, sono eccezzzzzzziunali veramente!


ingredienti per ca. 12 muffin:
(i miei pirottini erano un po' più piccoli e me ne sono venuti 14)
200 g di farina autolievitante
50 g di farina di mandorle
50 g di zucchero
10 cl di olio evo (meglio se ligure)
10 cl di vino bianco secco
3 uova codice "0"
150 g di olive kalamata
50 g di olive taggiasche
sale, pepe

Tritate grossolanamente le olive - che possono essere sott'olio oppure in salamoia: basta che siano di ottima qualità - ed eliminate i noccioli.
In una ciotola mettete la farina setacciata, la farina di mandorle e lo zucchero.
In un'altra ciotola mescolate l'olio, il vino, le uova leggermente sbattute, il sale e il pepe.
Versate i liquidi negli ingredienti secchi e mescolate brevemente (non importa se rimangono dei grumi).
A questo punto aggiungete le olive tritate, date un'ultima mescolata, poi versate l'impasto nei pirottini riempiendoli per 2/3.
Cuocete in forno già caldo a 180°C per circa 20-25 minuti.

Perfetti con il pâté o con salumi saporiti per creare un contrasto di sapori strepitoso!



A tutti voi, cari amici e lettori del mio piccolo blog, auguro un sereno Natale! :))))