Per fortuna ieri non avevo ancora comprato il libro e quindi ho avuto tempo e voglia di cucinare una bella cenetta di pesce per me e il marito...
Ogni anno nostra figlia va in Inghilterra per una vacanza-studio (più vacanza che studio, temo...) e durante queste due settimane abbiamo dei "riti" tutti nostri. Il primo è quello di andare a farci una milanesissima happy hour con la moto, dove beviamo mojito come se piovesse e il cui tasso alcolico io assolutamente non reggo. Meno male che la moto non la guido io...
Poi passiamo una bella serata cinema + sushi.
Un'altro appuntamento fisso è il weekend in montagna con mega-passeggiata e picnic.
Poi non può mai mancare una romantica cena a casa a lume di candela e musica, da concludere con un film a noleggio. Ieri sera dunque ho cucinato pesce, la musica era quella dei concerti per pianoforte di Mozart e il film era "The social network", quello su Mark Zuckerberg fondatore di Facebook.
Si direbbe che siamo sposati da quasi 22 anni? :-)))
Il menu prevedeva un semplice antipasto, un ricco piatto unico e un golosissimo dolce (che era una prova generale per l'mtchallenge di questo mese...).
Ecco dunque i gustosi Involtini di sogliola con trito aromatico e verdure mediterranee:
ingredienti per 2 persone:
8 filettini di sogliola oceanica (circa 250 g)
5 fette di pancarré
una manciata di foglie di prezzemolo
qualche fogliolina di origano fresco
1 cucchiaio abbondante di capperi sotto sale
mezzo bicchiere di vino bianco
200 g di melanzana già mondata
5 zucchine novelle con il loro fiore
250 g di pomodorini ciliegia
10 olive nere kalamata
1 spicchio d'aglio
olio evo, sale, pepe
Preparate le verdure: tagliate la melanzana a dadini, mettetela in uno scolapasta con del sale grosso, appoggiate sopra un peso e fate "fare l'acqua" per una mezz'oretta.
Nel frattempo tagliate le zucchine a rondelle e i fiori a listarelle.
Tagliate i pomodorini a metà.
Snocciolate le olive e tagliatele in pezzi.
Mettete nel mixer il pancarré (io ho tolto parzialmente la crosta) e frullatelo insieme ai capperi dissalati, al prezzemolo, all'origano, a poco sale, a una bella macinata di pepe e a 3 o 4 cucchiai di olio d'oliva.
Poi appiattite e allargate delicatamente con le dita i filetti di sogliola e distribuite su ognuno un po' di trito aromatico. Arrotolate ogni filetto a involtino e fermatelo con uno o due stuzzicadenti.
Adagiate gli involtini in una pirofila leggermente unta d'olio, cospargete con il trito eventualmente avanzato, aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco secco e infornate in forno già caldo a 225°C per circa 12-14 minuti.
Nel frattempo cuocete le verdure: in una capiente padella fate riscaldare un poco d'olio insieme allo spicchio d'aglio e rosolatevi a fuoco vivace i dadini di melanzana sciacquati e asciugati. Poi aggiungete le zucchine a rondelle, le olive e i pomodorini. Trascorso il tempo di cottura in forno, aggiungete anche gli involtini di pesce insieme al loro fondo (fate attenzione, perché gli involtini sono molto delicati).
Tenete sul fuoco ancora qualche minuto senza mescolare, ma solo muovendo la padella.
Impiattate e servite subito insieme a un fresco vinello bianco.
Ti sono venuti benissimo, chissà che profumi!! Grazie per essere passata, mi trovi tra i tuoi followres! a prestissimo, Vale
RispondiEliminaCiao Cristina, tu sì che hai l'elisir di lunga vita di coppia! Quante belle cose fate tu e tuo marito senza la bimba (della serie, quando il gatto non c'è i topi ballano, ma credevo valesse solo per i figli...), l'happy hour con pioggia di mojito me lo farei subito, peccato che il mio compagno sia astemissimo...nel frattempo mi accontenterò di questi involtini, stuzzicanti e freschi come piacciono a me! Grazie per la ricetta e a presto!
RispondiEliminanoi ieri sera serata cinema, ma in tre :-) e uno dei film era "genitori-figli, agitare prima dell'uso": in pratica,ad ogni battuta della littizzetto, mi son ritrovata due dita puntate contro e una serie di "ugualeeee, spiaccicata la mamma" che son continuati pure a colazione.
RispondiEliminaPerò, facciamo come voi,ogni volta che possiamo-e devo dire che sono le migliori terapie, in assoluto. a patto che non ci sia Adamsberg in circolazione, però: perchè per lui, mi dimentico di tutto :-))
grazie per la segnalazione, domani sarà mio :-)
ale
che buono !! i riti sono riti e non vanno mai saltati , ricordano che siamo sempre noi e ci ricordano anche l'affetto che proviamo per le persone vicine a noi facendo capire loro quanto ci teniamo a passare del tempo insieme . Ottima la ricettina di pesce :-)
RispondiEliminamojitos always make me happy too. I liked your recipe
RispondiEliminaComincio col mostrarti profondissima ammirazione, sia per le vacanze studio della figlia che sono uno dei ricordi più belli che ho della mia adolescenza e poi perchè coltivare un amore non è mai facile :)
RispondiElimina@valentina: benvenuta valentina e grazie!
RispondiElimina@sara: un compagno astemio? no problem! mentre tu ti gusti il tuo mojito, a lui un bel cocktail di frutta anacolico... baci
@ale: non so come faccia, ma la littizzetto riesce sempre infallibilmente a cogliere nel segno... bellissime le serate cinema tutti e tre sul divano!
@housewives: hai assolutamente ragione! smack
@marco pasha: the important thing is not to exaggerate with alcohol... ;-)
@greta: hai detto bene: "coltivare" è la parola giusta! te lo dico anche qui: strepitosa la tua cheesecake piccante!
deliziosi!!!
RispondiEliminaCome ti capisco, anche io adoro leggere, mi hai incuriosito con questo libro, ma è un triller?
RispondiEliminanon conoscevo questo autore (scusa la mia ignoranza, ma rimedierò subito).
Bellissima questa ricetta, vorrei provarla magari mio marito la mangia (lui diciamo che non ha una adorazione particolare per il pesce)ma la ricetta sembra così appetitosa!!!!
Buona lettura allora, ciao.
ricambio la gentile visita e leggendoti trovo tante cose che ci accomunano ... origini, gatti, cucina, io, come avrai capito, sono una donna un po' stravagante, amo le cose semplici e cerco di cogliere qualsiasi opportunità la vita mi possa donare. La tua ricetta è invitante, colorata e ... sicuramente da provare. I tuoi mici sono splendidi baciotti e ronron Helga e Magali p.s. abbiamo cercato di unirci ai tuoi sostenitori, ma non so se ci siamo riuscite
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RispondiEliminaEcco che finalmente ho trovato un'altra persona che ama cucinare ma che ama anche i gatti. Io ne ho quattro e mi riempiono la vita di gioia!!!
RispondiEliminaQuesta ricetta mi piace molto, la proverò al più presto!!!!
@mirtilla: :-)))
RispondiElimina@riccioli/angela: ti ho scritto una mail sulla vargas... a presto!
@helga: grazie mille e benvenuta!! io sono magneticamente attratta dalle persone stravaganti e originali, forse perché io sono così teteska... ;-)
@dani: anch'io sono venuta a trovarti... grazie e benvenuta!
@polvere di stelle: appena posso vengo a curiosare nel tuo blog. smack!
Abbiamo un po' di cose in comune io e te...Intanto Adamsberg... sto giusto finendo di leggere "la cavalcata dei morti"... bellissimo!!!!! :) Poi anche io ho un marito da tanti anni (23) con cui passeggio molto in montagna (vabbe', noi ci viviamo sui monti)e adesso che ti rubo la ricetta, in comune avremo anche la sogliola :D
RispondiEliminaCiao!