domenica 27 novembre 2011

Una torta gluten-free, ma non per finta!

Chissà quante di voi hanno cucinato dei piatti gluten-free per partecipare a un contest, a una raccolta... Ma avete mai preparato qualcosa "per davvero", per un celiaco in carne e ossa? No? Allora non sapete a quali ansie, dubbi e difficoltà andrete incontro...

Per il Mercatino di Natale organizzato dalla comunità tedesca di Milano quest'anno avevo deciso di preparare un dolce gluten-free. L'anno scorso infatti molte persone (e soprattutto bambini) erano rimasti a bocca asciutta poiché nessuno aveva - assurdamente - pensato a loro.

Spulcio dunque il blog della carissima Stefania, indiscussa autorità in materia, e scelgo la sua Torta al cioccolato bianco e yogurt. Gli ingredienti necessari mi sembrano di facile reperibilità e senz'altro è un dolce che può piacere a tutti. Per chiarirmi gli ultimi dubbi consulto direttamente Stefania, che mi risponde immediatamente con una mail da scaldare il cuore! Ah, che donna!!!

Abito a Milano, potrò mai avere problemi nel trovare gli ingredienti giusti? La risposta è sì, eccome, perché non è che si possa comprare una farina di riso qualsiasi presa da uno scaffale del super, idem per il cioccolato, la fecola, lo yogurt... Ci credete che ci ho messo tutto un pomeriggio a girar per farmacie (carissime), negozi bio (inutili) e supermercati (insufficienti) a leggere ossessivamente centinaia di etichette? Ma chi la dura la vince e alla fine ce l'ho fatta! Per ultra-sicurezza ho anche comprato uno stampo nuovo - tanto mi serviva ;)

La torta è stata semplicissima da fare, ho seguito quasi alla lettera e al grammo la ricetta di Stefania. Ho anche stampato un cartellino con gli ingredienti e ho avuto la GRANDISSIMA soddisfazione di vedere che sia il pensiero che il dolce sono stati molto apprezzati. L'anno prossimo farò il bis!

P.S.: In questo periodo le foto mi vengono malissimo! perdonatemi, si vede che non sono ispirata...

Ciambella gluten-free al cioccolato bianco e yogurt


Ingredienti per uno stampo a ciambella di 26 cm:
4 uova codice "0" (i tuorli separati dagli albumi)
200 gr di zucchero
100 gr di burro fuso e raffreddato
2 vasetti di yogurt alla vaniglia
1 bicchierino di succo di mela
un pizzico di sale
250 gr di farina di riso
100 gr di fecola
1 e 1/2 bustina di lievito per dolci
50 gr di cioccolato bianco
per la glassa:
50 gr di cioccolato bianco
poco succo di mela
1 cucchiaio di zucchero

 
Montate i tuorli con lo zucchero fino a quando non saranno spumosi.
Aggiungete il burro fuso freddo, gli yogurt, il succo di mela e un pizzico di sale.
Setacciate le farine con il lievito e unitele al composto. Aggiungete anche il cioccolato tagliato a scaglie e gli albumi montati a neve con un cucchiaio di zucchero.
Versate l'impasto nello stampo imburrato e infornate a 180°C per circa 45 minuti (fate la prova stecchino). Sfornate, lasciate raffreddare un poco, poi sformate su una gratella.
Preparate una glassa con il cioccolato bianco sciolto a bagnomaria insieme allo zucchero e poco succo di mela e versatela sopra la ciambella.
 
Nota: la torta può essere decorata anche con una semplice spolverata di zucchero a velo, ma io non ho trovato uno zucchero a velo gluten-free e ho dunque ripiegato sulla glassa.

le prime fette sono state assaggiate!
c'è anche il coltello "dedicato"
 
Buon Avvento a tutti!

12 commenti:

  1. carissima, prima del blog non ero a conoscenza di questo problema.
    Ho letto qualche blog di ragazze che ne soffrono e dire di aver capito non è il caso, perchè chi non ha questi problemi non si rende proprio conto di cosa significhi.
    La tua torta è davvero golosa e mi ha commosso il tuo pensiero per questo mercatino.
    baci sabina

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  2. Hai avuto un bel pensiero, quando si fa "sul serio" poi è tutta un'altra cosa...e più complicato di quel che sembri.
    Brava :-)

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  3. Bellissima e utilissima questa torta, gireró la ricetta ad una mia amica che é sempre alla ricerca di idee gluten free. Intanto la provo anch'io! Grazie, Babi

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  4. sai mi è capitato di cucinare cose senza glutine ma l'ho fatto pee me e senza troppi accorgimenti , avere a che fare con persone intolleranti diventa più difficile perchè si devono evitare contaminazioni , ammiro il tuo coraggio e la tua forza d'animo per non esserti arresa alle prime difficoltà , io mi sarei arresa ben presto perchè se già tu hai avuto difficoltà a Milano , figuriamoci io che vivo in un paesino in provincia di Catania dove non c'è ancora una gran cultura alimentare (parlo per il mio paese e qualche altra cittadina )

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  5. Ich habe Schmalzkuchen noch nie selbst gemacht. Der Teig wird in Fett frittiert. Das ist mir ehrlich gesagt zu viel Arbeit, wenn man diese Küchlein bei uns nur in fünf Gehminuten kaufen kann. =)
    Du kannst ja mal bei chefkoch.de nach einem Rezept schauen.

    Liebe Grüße nach Italien

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  6. Grazie Cristina! Bella la torta e molto bello il post: per il pensiero avuto per chi era celiaco e per avere evidenziato le difficoltà di chi come Noi ha "difficoltà" a vivere serenamente la quotidianità

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  7. Cara Cristina, hai avuto un pensiero davvero solidale e generoso. Immagino le difficolta' nel reperire ingredienti di assoluta sicurezza ma guarda che risultato!
    ti abbraccio
    buona domenica

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  8. Dirti che sei una persona speciale è davvero riduttivo! Il pensiero che hai avuto nei confronti dei celiaci e la cura soprattutto è ammirevole, anzi di più!
    Sei una gran donna e già lo sapevo da prima...
    Un bacio enormissimo!

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  9. Oh porcapolentaloca, ti ho letto da Alex e non mi capacito d'aver potuto perdere una cosa come il Weihnachtsmarkt :( me tristissima, bisogna proprio me lo segni l'anno prossimo.
    La torta, penso proprio sia stata la felicità di grandi e piccini.

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  10. Complimenti per la torta e per il pensiero, soprattutto!
    Comunque la foto rende onore alla morbidezza del dolce.
    Serena notte

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  11. mi è capitato di cucinare più volte per celiacci...lo sono entrambe le mie testimoni di nozze...
    Come hai dimostrato con il tuo ost...con un po' di impegno...le rinunce sono limitate :)

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  12. Complimenti per the recipe-tionist!
    Non vedo l'ora di spulciare il tuo blog.
    Valeria

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