Per lavoretti non intendo stirare, lavare, pulire (magari!), bensì montare una mensola, attaccare un faretto, cambiare il filtro a un rubinetto... cose così. Mi arrabbio perché punto primo non ha pazienza: vorrebbe aver già finito prima ancora di cominiciare e punto secondo perché non usa mai gli attrezzi adatti: gli manca sempre il tassello giusto, la chiave inglese di quella precisa misura, lo stucco gli si è seccato ma si ostina a utilizzarlo lo stesso ecc. ecc. Capite anche voi che così non possono uscire dei lavori fatti proprio a regola d'arte...
Questa volta invece ho dovuto arrabbiarmi con me stessa.
La ricetta dell'emmetichallenge è stata annunciata il 5 gennaio, quindi un sacco di giorni fa. E non poteva la sottoscritta procurarsi in tempo utile gli attrezzi necessari per fare le tagliatelle??? Chessò, un bel mattarello, tanto per cominiciare. O magari il famoso raschietto per pulire il tagliere. Ah già, il tagliere di legno:... manca anche quello! Bè, ma sicuramente avrò la coltellina a lama alta e quadrata per tagliare la sfoglia, no? No.
Insomma, un disastro su tutta la linea.
Il mio mattarello è di quelli corti e cicciotti perfetto per altri usi, ma sicuramente non per tirare una sfoglia come si deve. Quindi ho lanciato un S.O.S. alla mia amica e vicina, che per fortuna aveva un mattarello bello sottile, però ahimè un po' cortino e soprattutto imbarcato...
Di solito gli impasti li faccio sul ripiano in laminato della mia cucina, ma la sfoglia "doc" si fa sul legno che assorbe l'umidità. Dunque decido di lavorare sul tavolo della sala, peccato che non sia stabilissimo ed è anche un po' troppo basso...
Invece del raschietto ho usato uno spatolone in gomma dura: come potete immaginare, non è proprio la stessa cosa.
E, dulcis in fundo, il mio coltello ha una bella lama a punta che più a punta non si può!
Però una cosa non mi manca e direi che è stata fondamentale: posseggo orgogliosamente il libro + DVD "Sfida al Mattarello" delle mitiche Sorelle Simili. Non so quante volte ormai ho guardato e ammirato Valeria mentre impasta e tira la sfoglia, facendo mille replay e fermi-immagine cercando di carpire ogni suo segreto. Fatto da lei sembra tutto così facile!
Quindi sapevo la teoria, spiegata inoltre benissimo dalla cara Alessandra - vincitrice della scorsa edizione dell'MTC con il suo strepitoso baccalà -, ma in pratica ero sprovvista del necessario.
Ho già fatto molte volte la sfoglia (soprattutto adoro preparare la pasta ripiena), ma sempre utilizzando la mia bella macchinetta ereditata dalla nonna toscana. Invece in questa sfida - mannaggia!! - la macchinetta è tassativamente vietata.
Signore giudichesse, mi sono arrangiata come potevo e mi appello al vostro buon cuore... non siate troppo severe nel giudicare queste
Tagliatelle della sprovveduta (cioè la sottoscritta)
Tagliatelle allo zafferano al gratin in fonduta di stracchino
ingredienti per una cocottina
ingredienti per una cocottina
per la sfoglia:
1 uovo bio
110 g di farina 0
1 bustina di zafferano
per il condimento:
4 cucchiai di formaggio stracchino
2 cucchiai di grana grattugiato
poca panna fresca
burro
burro
sale, pepe
Sciogliete lo zafferano in pochissima, veramente poca, acqua tiepida.
In una ciotolina sbattete l'uovo e aggiungetevi lo zafferano. Mescolate bene.
Fate la fontana con la farina setacciata e al centro metteteci l'uovo sbattuto.
un po' di farina è a parte, da integrare solo se necessario |
Con la forchetta aggiungete poca farina per volta all'uovo e fate attenzione che non scappi fuori dall'anello. Poi coprite le uova con la restante farina, aiutandovi con il (fantomatico) raschietto e ammassatelo.
A questo punto coprite la pre-sfoglia con una ciotola, poi lavatevi le mani per eliminare i residui di pasta e pulite per bene la spianatoia. Riprendete l'impasto e lavoratelo con le mani, facendolo rotolare velocemente premendo verso l'esterno (non schiacciatelo mai verso il basso), fino a ottenere un composto liscio al tatto.
Mettete l'impasto in una ciotola, coprite con un piatto e lasciate riposare per circa mezz'ora.
Arrotolate la sfoglia e con la coltellina (idem come sopra: voi che l'avete...) tagliate la sfoglia senza schiacciarla a una larghezza di circa 6-7 mm. Allargate le tagliatelle sul tagliere per farle asciugare un po', poi arrotolatele su se stesse.
In una pentola mettete a bollire abbondante acqua.
Nel frattempo preparate la fonduta di stracchino: in un pentolino dal fondo spesso fate sciogliere una noce di burro, aggiungete lo stracchino (precedentemente lavorato con un cucchiaio di legno), il grana grattugiato, un cucchiaio circa di panna e a fiamma bassissima fate fondere i formaggi. Aggiustate di sale e pepe e togliete dal fuoco.
Cuocete le tagliatelle nell'acqua leggermente salata e scolatele con l'aiuto di un mestolo forato.
Conditele subito con la fonduta di stracchino e amalgamate molto bene.
Imburrate una cocotte, mettetevi le tagliatelle e gratinate in forno a 180°C per circa 10 minuti, finché in superficie si forma una bella crosticina.
Aggiungete ancora un po' di pepe di mulinello e servite subito. Sono buonissime!!!!
E con questa ricetta partecipo, sul filo di lana, all'emmetichallenge di gennaio 2012.
A questo punto coprite la pre-sfoglia con una ciotola, poi lavatevi le mani per eliminare i residui di pasta e pulite per bene la spianatoia. Riprendete l'impasto e lavoratelo con le mani, facendolo rotolare velocemente premendo verso l'esterno (non schiacciatelo mai verso il basso), fino a ottenere un composto liscio al tatto.
Mettete l'impasto in una ciotola, coprite con un piatto e lasciate riposare per circa mezz'ora.
Togliete l'impasto delicatamente dalla ciotola, alla quale si sarà un po' appiccicato: non tiratelo verso l'alto - altrimenti vi ritrovereste con un "fungo" - ma staccatelo passando tutt'intorno alla base con la punta delle dita.
Prendete il mattarello (voi che l'avete) e iniziate a tirare la sfoglia. Seguite le indicazioni precise nel post di Ale o procuratevi il DVD delle Sorelle Simili o cercate su YouTube...
Quando avete raggiunto lo spessore desiderato, lasciate la sfoglia stesa ad asciugare.
Poi piegatela in due, premete leggermente sulla piega e tagliatela con un dito a mo' di tagliacarte:
In una pentola mettete a bollire abbondante acqua.
Nel frattempo preparate la fonduta di stracchino: in un pentolino dal fondo spesso fate sciogliere una noce di burro, aggiungete lo stracchino (precedentemente lavorato con un cucchiaio di legno), il grana grattugiato, un cucchiaio circa di panna e a fiamma bassissima fate fondere i formaggi. Aggiustate di sale e pepe e togliete dal fuoco.
Cuocete le tagliatelle nell'acqua leggermente salata e scolatele con l'aiuto di un mestolo forato.
Conditele subito con la fonduta di stracchino e amalgamate molto bene.
Imburrate una cocotte, mettetevi le tagliatelle e gratinate in forno a 180°C per circa 10 minuti, finché in superficie si forma una bella crosticina.
Aggiungete ancora un po' di pepe di mulinello e servite subito. Sono buonissime!!!!
E con questa ricetta partecipo, sul filo di lana, all'emmetichallenge di gennaio 2012.
Nonostante tutti gli intoppi direi che e' venuto fuori un piatto da re!
RispondiEliminaA me sembra ottimo nonostante le difficoltà... anzi, sei stata ancora più brava! ;o)
RispondiEliminaCiao!!!
RispondiEliminaAlla fine sei riuscita a fare un buonissimo piatto!!!
Magari la prossima volta ti attrezzi meglio!!! Comunque saranno venute sicuramente squisite!!!
Ciao, un bacio!!!
Cristina, intanto c'è lo zafferano, poi la fonduta di stracchino, diciamo che l' imperfezione delle "tagliatelle" passa in secondo piano, sempre che si voglia chiamare "imperfezione".
RispondiEliminaSai che immagino te che fai la sfoglia sul tavolo traballante, cosa non si fa per MTC ;-)
ti capisco, anch'io uso la macchinetta e quindi ho il mattarello corto e una spianatoia mini, ma il tuorisultato è molto invitante!!!
RispondiEliminaciao :-)
Questo si che è un bel percorso accidentato !!! Ma ne sei uscita alla grande!! :-)) Bacioni Cri!
RispondiEliminaDani
Adoro lo zafferano!! sicuramente erano buonissime le tue tagliatelle! anche se con scarsi mezzi è venuto fuori il tuo talento! bravissima!
RispondiEliminaDirei che le tue tagliatelle valgono...doppio !!! In una sorta di percorso di guerra :) ti sei destreggiata alla grande !! Quindi trovo queste tagliatelle abbiano quel qualcosa in più : la riuscita e la soddisfazione dell 'arte, super creativa, dell' arrangarsi !!! Bravissima
RispondiEliminaBel risultato, complimenti. Sarai anche sprovveduta....
RispondiEliminaRiguardo al taglio a mano della sfoglia e a quella foto: o tu hai tre mani o qualcun altro faceva il "manista" :)))))
@stefaraba: mi sono sorpresa anch'io di quanto fosse buono... e l'ho anche mangiato freddo a causa della "photo session"! :)
RispondiElimina@ritroviamoci: è quando il gioco si fa duro che i duri cominciano a giocare... ;))))
@vanessa: e sì che la prossima volta mi attrezzo!!! ^-^
@libera: l'hai detto, cosa non si fa per l'mtc! e ogni volta dico: questa è l'ultima, ma poi mi faccio coinvolgere sempre...
@francesca: evviva la macchinetta, nonna papera forever!!!!
@dani: cosa mi fate fare... ogni mese... ;)
@francy: ma grazie :)))
@roby: esatto, l'arte di arrangiarsi! ne sono campionessa :)
@corrado: il "manista"!!! mi fai schiantare :D è che ho precettato la figlia per farmi fare la foto...
non ce la faccio più a tirare la pasta, mia mamma invece continua... tagliatelle e cappelletti... io no.
RispondiEliminameno male che qualcuno che lo fa c'è ancora.
e le tue tagliatelle della sprovveduta, sono molto meglio di quelle di nonna.... come dice la canzone?
vai benissimo così!
Cara Cristina, ti saranno mancate le attrezzature doc ma l'idea è golosissima e la realizzazione le rende assolutamente onore! Mi hai fatto venire fame....stranoooo!!! Brava!!
RispondiEliminafantastiche e invitantissime
RispondiEliminasono venute molto bene mi piace l'aggiunta dello zafferano
RispondiEliminaMi hai fatto morire dal ridere, ma detto tra noi io alla tua sprovvedutaggine proprio non credo. La dimostrazione? Le tue tagliatelle, che tutto sono tranne che "della sprovveduta".
RispondiEliminaGrandissima Cri!!!!