sabato 11 febbraio 2012

Folgorata sulla via di Identità Golose...

Per la prima volta mi sono sentita una vera foodblogger.
Sono ridicola, lo so, e tante altre "colleghe" molto più scafate di me e abituate a questi eventi mi guarderanno dall'alto in basso con sufficienza... ma non m'importa: per me poter entrare a un congresso facendo la fila al desk "Stampa", ricevere un magico braccialetto passe-partout, venire omaggiata di una consistente (anche se un po' inutile, diciamolo) cartella stampa con cadeaux degli sponsor, aver potuto vedere da vicino chef stellari, aver visto e assaggiato "cose che voi umani" e aver finalmente dato un volto a molte amiche di web... insomma, mi è piaciuto moltissimo e me la sono goduta fino in fondo!!

Sto ovviamente parlando di Identità Golose - The International Chef Congress - che si è svolto alla fiera di Milano dal 5 al 7 febbraio.



Peccato esserci stata soltanto un giorno e peccato essermi persa molti eventi interessanti perché erano in contemporanea con altri (il dono dell'ubiquità purtroppo ancora non ce l'ho). Fittissimo infatti il programma e moltissimi gli chef che hanno parlato, cucinato, spiegato i loro piatti e progetti nelle varie sale del congresso. Cito in ordine sparso: Moreno Cedroni, Heinz Beck, Carlo Cracco, Viviana Varese, Davide Scabin, Massimo Bottura, Gennaro Esposito, Claudio Sadler, Antonia Klugmann, Pietro Leemann ecc. ecc. Nomi da far girare la testa...!

Molto interessante la sezione "Identità Donna: non siamo angeli (del focolare)", con gli interventi di alcune chef-donna di successo. Ho avuto il piacere di ascoltare Antonia Klugmann e Viviana Varese e di assaggiare i loro piatti. Entrambe veramente toste, molto appassionate nel raccontare le loro ricette, gentilissime con i loro collaboratori e disponibili a farsi fotografare dalle blogger moleste!


C'era inoltre una vasta area dedicata agli stand, che presentavano un'infinità di prodotti d'eccellenza, tutti da gustare e ammirare. Passavo dall'assaggio di un gorgonzola strepitoso a un biscotto farcito di confettura, a un bicchiere di spumante rosé subito seguito da una fetta di lardo, da un assaggio di formaggio al curry a un vassoietto di salmone... Da segnalare assolutamente un eccellentissimo sorbetto all'aceto (sì, avete letto bene): lo fanno i simpatici Amici Acidi, speriamo di rincontrarli presto!


Ma chi mi ha veramente folgorata è stato René Redzepi, giovane chef danese, guru della New Nordic Cuisine (qui trovate il manifesto del movimento) e proprietario del "miglior ristorante al mondo", il noma di Copenhagen. René cucina con ingredienti incredibili che non troverete mai in nessun supermercato. Sto parlando di licheni. Muschi. Uvaspina lattofermentata. Germogli di pino. Foglie di betulla caramellate. Salse fermentate di alghe, bacche ed erbe. Aceti ed olii autoprodotti.
Per Identità Golose ha preparato nel poco tempo a disposizione ben 9 piatti con il tema da lui definito Winter was mild, in omaggio alla particolare mitezza dell'inverno danese di quest'anno (ha detto che qui in Italia fa più freddo che a casa sua!). Lui e i suoi collaboratori scandagliano i boschi e le campagne in cerca di ingredienti da utilizzare nel ristorante, che dopo molte prove e tentativi - così ha affermato René - trovano il modo giusto di cucinare e abbinare al merluzzo, ai granchi, alla selvaggina locale. Chissà se avrò mai la possibilità di assaggiare uno dei suoi poetici piatti...


Ascoltando questi chef ho visto modi diversissimi di approcciarsi alla cucina, però mi sembra che due cose li accomunino tutti: grande passione e grande umiltà. Durante i loro interventi tutti hanno candidamente confessato di essere arrivati a un certo piatto, a un dato abbinamento dopo molte prove, molti sbagli e tentativi. Non me l'aspettavo e... mi è piaciuto molto.
Anch'io - nel mio piccolo eh! - penso che l'umiltà, il scio nihil scire sia un atteggiamento assolutamente indispensabile per poter imparare sempre cose nuove e poter migliorare. Ho aperto questo blog non per far vedere quanto sono brava in cucina (e davvero non penso di esserlo), ma per poter scambiare opinioni con altri appassionati, per poter allargare il mio orizzonte, per potermi confrontare con altri modi di intendere il food.

E non vedo l'ora che arrivi Identità Golose 2013...!!!

6 commenti:

  1. è sempre una grande emozione..ti capisco la prima volta e' così,,ma anche dopo!!! speriamo di incontrarci a identità 2013..

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  2. Mai stata e ti invidio tanto, ma soprattutto invidio tutte le blogger che hanno potuto conoscerti!
    p.s. Ma allora potrei. Mangiare anche io al noma! ;)
    Baci

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  3. ti invidio l'opportunità che hai avuto peccato non essere di Milano mi sarebbe piaciuto partecipare!

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  4. io ho seguito l'edizione di San Marino, molto più ridotta (un giorno e una sala) ma molto molto interessante, purtroppo non sono riuscita a partecipare per neve (treni soppressi, ritardi, gelo e da ieri sera ha ripreso a nevicare!) mi avrebbe fatto piacere incontrarti, ma non si sa mai! :-D

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  5. Identità golose e uno dei miei tanti " vorrei ma non posso" quindi sto leggendo tutti post delle fortunate che ci sono state :) . Mi ha affascinato quello che hai scritto sullo chef rené redzepi...adesso voglio sapere tutto di lui....esperimenti, ricette, idee... Grazie per il tuo post, grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza. Baci

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  6. niente male come battesimo a IG!!
    il tuo entusiasmo trasuda da ogni singola parola, bello leggerti
    bacio
    cris

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