Per fortuna questa volta non ho avuto nessunissima difficoltà a reperire gli ingredienti, che sono davvero basic e fanno tutti parte della nostra tradizione.
Nel presentare questi Crostini alle pere, Yotam cita (in italiano!) il proverbio "al contadino non far sapere quant'è buono il formaggio con le pere"... mi è troppo simpatico quest'uomo :)))
Inutile che vi dica quanto questi crostini siano fa-vo-lo-si, provare per credere! L'importante è - come sempre del resto - utilizzare materie prime di ottima qualità: un buon pane possibilmente fatto col lievito madre, un formaggio di capra non industriale, delle saporite pere biologiche... e otterrete un antipasto assolutamente da leccarsi i baffi, I promise!
Crostini alle pere (Yotam Ottolenghi)
ingredienti per 4 persone:
30 g di pinoli
5 cucchiai di olio d'oliva, più un po'
1 spicchio d'aglio
5 cucchiai di olio d'oliva, più un po'
1 spicchio d'aglio
4 grandi fette di pane casereccio, spesse 1 cm e mezzo
3 pere non molto mature (Kaiser)
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiaini di succo di limone
120 g di buon formaggio di capra, sbriciolato (ne ho usato un po' meno)
cerfoglio per decorare (timo)
sale e pepe
3 pere non molto mature (Kaiser)
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiaini di succo di limone
120 g di buon formaggio di capra, sbriciolato (ne ho usato un po' meno)
cerfoglio per decorare (timo)
sale e pepe
Scaldate il forno a 200°C.
Mettete i pinoli, 4 cucchiai di olio d'oliva, lo spicchio d'aglio, una generosa presa di sale e una macinata di pepe in un mixer e frullate poco in modo da ottenere un composto granuloso e umido.
Aiutandovi con un cucchiaino distribuite il composto sulle fette di pane, poi mettetele su una placca ricoperta di carta forno e cuocetele per circa 10 minuti finché sono leggermente dorate. Sfornate e lasciate raffreddare un pochino.
Mentre il pane è nel forno, preparate le pere. Appoggiate la pera sul tagliere e con un coltello ben affilato togliete pochi millimetri di buccia da entrambi i lati, poi ricavate 4 o 5 fette piuttosto spesse. Togliete i semini con la punta del coltello. In una ciotola mescolate 1 cucchiaio di olio, il succo di limone, lo zucchero e una presa di sale, mettetevi le fette di pera e mescolate delicatamente.
Scaldate tantissimo una griglia rigata, appoggiatevi le fette di pera e grigliatele circa 1 minuto per parte, giusto per dare un po' di colore, rigirandole con molta attenzione per non romperle.
Appoggiate le fette di pera grigliate sui crostini, sbriciolatevi sopra il formaggio di capra, decorate con rametti di timo e infornate ancora per pochi minuti finché il formaggio inizia a sciogliersi.
Sfornate i crostini, date un giro d'olio e una macinata di pepe. Serviteli caldi o tiepidi.
Qui il link alla ricetta in inglese originariamente pubblicata su The Guardian (toh, prevedeva il basilico viola... ormai ce l'ho e avrei anche potuto metterlo!).
prima di infornare |
Scaldate tantissimo una griglia rigata, appoggiatevi le fette di pera e grigliatele circa 1 minuto per parte, giusto per dare un po' di colore, rigirandole con molta attenzione per non romperle.
Appoggiate le fette di pera grigliate sui crostini, sbriciolatevi sopra il formaggio di capra, decorate con rametti di timo e infornate ancora per pochi minuti finché il formaggio inizia a sciogliersi.
Sfornate i crostini, date un giro d'olio e una macinata di pepe. Serviteli caldi o tiepidi.
Qui il link alla ricetta in inglese originariamente pubblicata su The Guardian (toh, prevedeva il basilico viola... ormai ce l'ho e avrei anche potuto metterlo!).
Ora siete curiosi di leggere le altre ricette di Yotam proposte dalle mie amiche dello Starbooks? Allora correte qui:
ale only kitchen, Green couscous
andante con gusto, Sauté di ceci con yogurt greco
insalata mista, Itamar's bulghar pilaf
Nooooo formaggio con le pere pure tu!!
RispondiEliminaBellissimo abbinamento che sfrutterò sicuramente al prossimo aperitivo, grazie dello spunto.
Buona giornata
Nora
Pere grigliate e formaggio sono un must dei nostri, purtroppo rari, dato il clima olandese, bbq estivi. Mai provate con i pinoli, pero'. Mi segno la ricetta per la prossima grigliata.
RispondiEliminaBuona giornata, a presto.
mi piaceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!
RispondiEliminaBella, bella, bella! bacissimi
Dani
"Se ti dico che ti amo credi a me...tatatatataà...è la pura sacrosanta veritààààà..." Te la ricordi questa canzone di Tony Renis? Mi è piombata in capo non appena ho visto questi crostini. E mi girerà per la testa tutto il giorno o almeno fino a che non li avrò provati. Mi sembrano davvero meravigliosi e di una facilità super estrema. So già cosa preparerò al mio prossimo aperitivo....Amazin Ottolenghi!
RispondiEliminaTi abbraccio cara, Pat
Ricetta divina.
RispondiEliminaE amo incommensuratamente quelle che sono replicabili senza difficoltà pure alle mie latitudini ;-)
Questi crostini mi piacciono moltissimo, copiati al volo!!!
RispondiEliminaMi piace particolarmente il contrasto tra l'aglio, le pere, il salato e il dolce. Tra il croccante del pane e il morbido delle pere. Grande.
Se mia nonna sapesse che i grandi chef citano proverbi come questi!!!
RispondiEliminaE pensare che lei era proprio contadina, ma mi dice sempre:
"altro che contandino! Al padrone non far sapere! Perchè il contandino solo quello ha da mangiare, e lo sa eccome se è buono!!"
Tutti i torti non li ha, no??
:-)
Buona giornata!
Ma insomma vi piace proprio questo libro, vedo.... e inizia a piacere anche a me!
RispondiEliminaA quest'ora guardare i vostri blog è masochismo...addenterei al volo queste fette di pane!!! un bacio
RispondiEliminaQuesti crostini finiranno presto anche sulla mia tavola: garantito!Sono proprio da sporca figura :-)
RispondiEliminaGrazie Cristina!!!
ho letto attentamente il tuo post e devo riconoscere che avevo preso un vero abbaglio, sfogliando il libro li avevo scartati a priori senza leggere, mi sembravano banali invece sono veramente grandiosi, la pera grigliata è troppo sfiziosa!! altro che formaggio con le pere!!!
RispondiEliminabella bella bella, la proverò sicuramente
cris
Be' pur non amando il formaggio questa riceta la proverei volentieri! :*
RispondiEliminammmmmmmmmmmmm!!!
RispondiEliminaBuoni, buoni, buoni!
RispondiEliminaHo letto il tuo post prima di entrare al supermercato. Indovina cosa ho comprato e cosa ci sarà stasera a cena a casa mia?????
Cristina P
Eccola qui, la grandezza di Ottolenghi: due tocchi da maestro, per rendere indimenticabile quanto è già straordinariamente buono di suo. Riguardo al proverbio, mi verrebbe da modificarlo in "alle amiche fai sapere quanto è bravo Ottolenghi con el pere e con le mele e con le zucchine e con i ceci e con le melanzane etc etc etc :-)
RispondiEliminae io questo libro me lo prendo!!! :-) peccato sia in inglese in cui non brillo tanto...mipiace la tua ricetta come le altre postate per lo starbooks e mi piace l'elegante semplicità di ottolenghi!
RispondiEliminagrazie a tutti, sono felice che le ricette di yotam vi piacciano! facili, buone, sane... cosa vogliamo di più?
RispondiEliminaBravissima Cristina. Hanno un aspetto che definire appetitoso è riduttivo! Quelle fette di pera segnate e caramellate dalle righe della griglia sono da bava alla bocca istantanea.
RispondiEliminasimpatico lui, senza dubbio, piatti da re.
RispondiEliminami piace tutto.
e la tua realizzazione è venuta splendidamente.
l'ho già detto che vi ringrazio di avermi fatto conoscere quest'uomo? ;-)