La mia cucina non è molto grande, ma mi piace tantissimo perché è arancione, funzionale, luminosa e perché... ha la finestra sopra il lavello :)) Adoro guardare fuori, oltre la barriera di piantine sul davanzale, mentre lavo e preparo i cibi. E la mente è libera di vagare...
Ma ho anche una cucina dei sogni, fin da quando ero piccola.
Non è una cucina vera, non quella di campagna di mia nonna dove si preparavano milioni di tortelli, non è la cucina di un film, non quella di qualche catalogo patinato...
E' la cucina di Pippi Calzelunghe. Per essere precisi, di Pippi Langstrumpf, perché da bambina ho letto innumerevoli volte la magnifica traduzione in tedesco del libro di Astrid Lindgren. Questo è stato senza ombra di dubbio il mio "libro del cuore", sul quale ho fantasticato molte e molte volte, desiderando sopra ogni cosa avere Pippi come amica e compagna di giochi. Per una come me, educata in modo direi "prussian-teutonico", una bambina libera, irriverente, allegra e trasgressiva come Pippi emanava un fascino assolutamente irresistibile!
Pippi by Rolf Rettich |
Nel mio libro ci sono dei particolarissimi disegni dell'illustratore e autore tedesco Rolf Rettich, che ha illustrato tutti i libri della Lindgren di cui lui e la moglie erano amici. Ecco come ha immaginato Pippi mentre prepara ben 500 biscotti allo zenzero sul pavimento della sua sgarrupatissima cucina:
i biscotti li avevo colorati di blu... chissà perché! |
E qui Pippi, Tommy e Annika stanno giocando a fare il giro della cucina senza mai toccare terra. Non vi sarebbe piaciuto far parte della combriccola?
Veniamo ora alla ricetta...
In quell'oasi di pace che è la biblioteca comunale del Parco Sempione ho scovato, assolutamente per caso, un delizioso libro dedicato alla cucina svedese e proprio ispirato a Pippi Calzelunghe. L'autrice è Elisabetta Tiveron (che ha anche un bel blog, eccolo qui), il libro è pubblicato da Il leone verde Edizioni.
In biblioteca mi sono segnata gli ingredienti della nordica e saporita Insalata di aringhe, per il procedimento sono andata a memoria...
ingredienti a persona:
mezza aringa salata
mezza patata lessa
mezza patata lessa
mezza barbabietola cotta
mezza mela verde
poco succo di limone
poco succo di limone
mezza cipolla rossa
un paio di cetriolini sott'aceto
per accompagnare:
un uovo sodo
un paio di cetriolini sott'aceto
per accompagnare:
un uovo sodo
panna acida
poco succo di barbabietola
per il condimento:un cucchiaio di aceto di mele
un cucchiaino di zucchero
sale, pepe
un cucchiaino di zucchero
sale, pepe
per decorare:
prezzemolo
Il giorno precedente sfilettate l'aringa, tagliatela a pezzetti e mettetela a bagno in acqua e latte per una notte (in frigorifero, in un contenitore chiuso).
Tagliate la cipolla ad anelli fini e mettetela in ammollo in acqua fredda per un'oretta, cambiando l'acqua un paio di volte.
Scolate l'aringa e tamponatela con carta da cucina.
Tagliate a cubetti la patata lessa, la barbabietola e i cetriolini.
Tagliate a cubetti anche la mela verde (non sbucciata) e mettetela subito in una ciotolina con poco succo di limone per non farla annerire.
Preparate il condimento, emulsionando l'aceto di mele con lo zucchero, il sale e il pepe.
In una ciotola mettete l'aringa, la cipolla scolata, le verdure e la mela a cubetti e condite.
Servite insieme all'uovo sodo tagliato in quarti, alla panna acida colorata con poco succo di barbabietola e a un po' di prezzemolo.
Gustatela pensando a Pippi e a tutti i personaggi che vi hanno fatto sognare...
Questo post lo potete trovare anche sul blog dell'azienda LUBE, nella sezione "A tavola con...", insieme ai contributi di tanti altri amici blogger.
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RispondiElimina*-*
RispondiEliminabuongiorno cristina..calzelunghe!
buongiorno a te! ed è vero: essendo freddolosissima, ho sempre le calze lunghe ;))
Eliminaanch'io amo Pippi, che bel libro!
RispondiEliminachissà che divertimento cucinare con lei :-)
t'immagini? fare i biscotti per terra...! :D :D :D
Eliminache bellissimo post!
RispondiEliminabhè io non potevo proprio mancare a questo post..ho dei bellissimi ricordi con pippicalzelunghe..mi è sempre piaciuta..libri e cartoni..
RispondiEliminal'avevamo come immaginato che ti piacesse pippi... ;)))
Eliminaun bacio!
Che bello!
RispondiEliminagrazie!
Eliminabellissimo post e bellissimi colori!
RispondiElimina"Pippi Pippi Pippi, il nome fa un po' ridere...ma voi riderete per quello che farò..." era così la canzoncina vero? grazie per questo tenerissimo amarcord, adoravo Pippi Calzelunghe e grazie anche per la ricetta nordica, bellissima presentazione
RispondiEliminabaci
cris
nooooooooooo, perché me l'hai fatta ricordare???? adesso non me la levo dalla testa per tutto il giornooooooo!!!
Elimina;))))
Io sogno una cucina grandissima, come quelle di una volta, con il camino, come quella della mia casa paterna, con il lavello davanti alla finestra, come la tua. Per ora - mentre sogno - mi accontento della mia, con i mobili verde salvia, non piccola ma nemmeno spaziosa come quella di Pippi...
RispondiEliminaClaudette
ooohh una cucina col camino... un vero sogno!! bellissimo il verde salvia :))
EliminaI filmini di Pippi li guardavo sempre. Ma lo sai che l'attrice dopo questi non ha più fatto nulla? Lavorava come segretaria. E' proprio vero che a volte... Un bacione.
RispondiEliminal'attrice l'ho rivista in una trasmissione del genere "amarcord" qualche anno fa: è diventata un po' cicciotta, ma l'espressione birichina le è rimasta!
Eliminabacionissimi anche a te :)
Mi ricorda i miei pomeriggi in biblioteca a leggere... che bel post.
RispondiEliminagrazie carissima! io adoro le biblioteche e quella nel parco sempione per me è la più bella di tutte...
EliminaSe chiami Pippi....Pippi risponde!!
RispondiEliminaCiao Cristina che bello questo post.
1) ho anch'io una cucina quasi arancione è un giallo sole molto forte..... infinitamente piena di tutto....
2) guardo fuori dalla finestra sopra il lavello quando lavo i piatti o preparo da mangiare...
3) sono cresciuta con i telefilm di Pippicalzelunghe e tantissime volte ho sognato di avere una casa come la sua...e ti assicuro che ci sto quasi riuscendo in questo ultimo periodo....
4) il mio nick da sempre è Pippi perchè come lei ho gli incisivi superiori leggermente sporgenti....
quindi eccomi...volevi un'amica come Pippi (o quasi)???
è un pò di tempo che penso di cercare questo libro...bisogna che mi decida seriamente.
a presto
Pippi
:-)
eccola un'altra pippi!!! ti immagino nella tua cucina colorata e solare alle prese con mille manicaretti... ma una scimmietta come il sig. nilsson ce l'hai?? ;)))
Eliminaa prestissimo, cara amica :)
che bei coloriiiiiiiii!!!!piatto delizioso e libro interessante.....quanti ricordiiiiiii....sono cresciuta con Pippi!!!baciotti!!!
RispondiEliminache bello aver risvegliato dei bei ricordi! smack!!
Eliminache illustrazioni meravigliose, fanno sognare come il ricordo di pippi vista da bambina; ricetta particola e interessante, mi incuriosiscono gli accostamenti dei sapori. Mi piace!. buon fine settimana. mony
RispondiEliminagrazie cara mony e benvenuta!
Eliminaoggi pomeriggio provo una delle tue torte al cioccolato...
Che bel post!!! Mi hai fatto tornare un pò bambina ;-) Il mondo di Pippi era meraviglioso e mi faceva fantasticare parecchio, perché mi immedesimavo nel personaggio... Lo sai che anche Oli mi ha cantato la canzoncina di Pippi in tedesco!?! Troppo forte! La mia cucina, come sai, è nuova fiammante, decisamente moderna ma non fredda.... Adoro il piano in granito nero e il piano cottura ipertecnologico e, finalmente, ho più spazio, anche se per delle "malate" di cucina come noi lo spazio no basta mai...
RispondiEliminaUn abbraccio
un giorno me la farai vedere la tua cucina nuova, deve essere stupenda! chissà pippi come l'avrebbe ridotta... ;)))
Eliminaun abbraccio e a presto, dobbiamo vederci!
Recentemente ho ricevuto in regalo dai miei figli il dvd " Villa VillaColle"!!!
RispondiEliminaPuò bastare??!!
:)
Gianly
Mi piace la nuova "veste" (Pardon, non l'avevo ancora vista... Imperdonabile!)
RispondiEliminaDann/www.cucinaamoremio.com
Pippi ha fatto "sognare" molti... anche chi, come me, non ha ricevuto un'educazione particolarmente "prussian-teutonica"!
RispondiEliminaMi perdonerai se per questa ricetta "scarto" l'aringa, che mi piace poco.
In compenso doppia razione di quella cremina alla panna acida colorata con barbabietola; un tocco rosa veramente trés chic.
Un abbraccio
Ciao Cristina, già, Pippi mi ha tenuto compagnia quand'ero una fanciullina. Elisabetta Tiveron è anche l'autrice dei famosi "Quaderni", scritti e disegnati a mano, so che da Carola avevano fatto un corso di cucina proprio con le ricette del libro ma ti lascio un link che so ti piacerà:
RispondiEliminaUna giornata con Pippi Calzelunghe
Buon fine settimana :-)
Questo piatto piacerebbe a "ello" per l'aringa a me per i colori :-)
Ciao Cristina... Dopo il commento che hai lasciato al mio post del contest "su Pippi" ero troppo curiosa di leggere della tua insalata di aringhe e dei tuoi ricordi legati a questo bellissimo libro.
RispondiEliminaBellissimo!
Ti aspetto, e intanto ti auguro buon anno!
Ciao
Elisa
ciao Elisa! sono contenta di averti incuriosita :)))
Eliminainizio a pensare alla ricetta per il tuo contest, ma un'idea già ce l'ho...
a presto!