giovedì 17 maggio 2012

In cucina con Pippi (magari!!)

Quando entro in una casa che non conosco, la cosa che mi incuriosisce di più è la cucina: sarà grande, piccola, colorata? accessoriata o essenziale? avrà i barattoli delle spezie in bella vista? il piano cottura ipertecnologico? ma soprattutto: è accogliente? e ci si cucina per DAVVERO??


La mia cucina non è molto grande, ma mi piace tantissimo perché è arancione, funzionale, luminosa e perché... ha la finestra sopra il lavello :)) Adoro guardare fuori, oltre la barriera di piantine sul davanzale, mentre lavo e preparo i cibi. E la mente è libera di vagare...


Ma ho anche una cucina dei sogni, fin da quando ero piccola.
Non è una cucina vera, non quella di campagna di mia nonna dove si preparavano milioni di tortelli, non è la cucina di un film, non quella di qualche catalogo patinato...


E' la cucina di Pippi Calzelunghe. Per essere precisi, di Pippi Langstrumpf, perché da bambina ho letto innumerevoli volte la magnifica traduzione in tedesco del libro di Astrid Lindgren. Questo è stato senza ombra di dubbio il mio "libro del cuore", sul quale ho fantasticato molte e molte volte, desiderando sopra ogni cosa avere Pippi come amica e compagna di giochi. Per una come me, educata in modo direi "prussian-teutonico", una bambina libera, irriverente, allegra e trasgressiva come Pippi emanava un fascino assolutamente irresistibile!

Pippi by Rolf Rettich

Nel mio libro ci sono dei particolarissimi disegni dell'illustratore e autore tedesco Rolf Rettich, che ha illustrato tutti i libri della Lindgren di cui lui e la moglie erano amici. Ecco come ha immaginato Pippi mentre prepara ben 500 biscotti allo zenzero sul pavimento della sua sgarrupatissima cucina:

i biscotti li avevo colorati di blu... chissà perché!

E qui Pippi, Tommy e Annika stanno giocando a fare il giro della cucina senza mai toccare terra. Non vi sarebbe piaciuto far parte della combriccola?



Veniamo ora alla ricetta...
In quell'oasi di pace che è la biblioteca comunale del Parco Sempione ho scovato, assolutamente per caso, un delizioso libro dedicato alla cucina svedese e proprio ispirato a Pippi Calzelunghe. L'autrice è Elisabetta Tiveron (che ha anche un bel blog, eccolo qui), il libro è pubblicato da Il leone verde Edizioni.


In biblioteca mi sono segnata gli ingredienti della nordica e saporita Insalata di aringhe, per il procedimento sono andata a memoria...


ingredienti a persona:
mezza aringa salata
mezza patata lessa
mezza barbabietola cotta
mezza mela verde
poco succo di limone
mezza cipolla rossa
un paio di cetriolini sott'aceto
per accompagnare:
un uovo sodo
panna acida
poco succo di barbabietola
per il condimento:
un cucchiaio di aceto di mele
un cucchiaino di zucchero
sale, pepe
per decorare:
prezzemolo

Il giorno precedente sfilettate l'aringa, tagliatela a pezzetti e mettetela a bagno in acqua e latte per una notte (in frigorifero, in un contenitore chiuso).

Tagliate la cipolla ad anelli fini e mettetela in ammollo in acqua fredda per un'oretta, cambiando l'acqua un paio di volte.

Scolate l'aringa e tamponatela con carta da cucina.
Tagliate a cubetti la patata lessa, la barbabietola e i cetriolini.
Tagliate a cubetti anche la mela verde (non sbucciata) e mettetela subito in una ciotolina con poco succo di limone per non farla annerire.

Preparate il condimento, emulsionando l'aceto di mele con lo zucchero, il sale e il pepe.

In una ciotola mettete l'aringa, la cipolla scolata, le verdure e la mela a cubetti e condite.

Servite insieme all'uovo sodo tagliato in quarti, alla panna acida colorata con poco succo di barbabietola e a un po' di prezzemolo.

Gustatela pensando a Pippi e a tutti i personaggi che vi hanno fatto sognare...


Questo post lo potete trovare anche sul blog dell'azienda LUBE, nella sezione "A tavola con...", insieme ai contributi di tanti altri amici blogger.

33 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. *-*
    buongiorno cristina..calzelunghe!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. buongiorno a te! ed è vero: essendo freddolosissima, ho sempre le calze lunghe ;))

      Elimina
  3. anch'io amo Pippi, che bel libro!
    chissà che divertimento cucinare con lei :-)

    RispondiElimina
  4. bhè io non potevo proprio mancare a questo post..ho dei bellissimi ricordi con pippicalzelunghe..mi è sempre piaciuta..libri e cartoni..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. l'avevamo come immaginato che ti piacesse pippi... ;)))
      un bacio!

      Elimina
  5. "Pippi Pippi Pippi, il nome fa un po' ridere...ma voi riderete per quello che farò..." era così la canzoncina vero? grazie per questo tenerissimo amarcord, adoravo Pippi Calzelunghe e grazie anche per la ricetta nordica, bellissima presentazione
    baci
    cris

    RispondiElimina
    Risposte
    1. nooooooooooo, perché me l'hai fatta ricordare???? adesso non me la levo dalla testa per tutto il giornooooooo!!!
      ;))))

      Elimina
  6. Io sogno una cucina grandissima, come quelle di una volta, con il camino, come quella della mia casa paterna, con il lavello davanti alla finestra, come la tua. Per ora - mentre sogno - mi accontento della mia, con i mobili verde salvia, non piccola ma nemmeno spaziosa come quella di Pippi...
    Claudette

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ooohh una cucina col camino... un vero sogno!! bellissimo il verde salvia :))

      Elimina
  7. I filmini di Pippi li guardavo sempre. Ma lo sai che l'attrice dopo questi non ha più fatto nulla? Lavorava come segretaria. E' proprio vero che a volte... Un bacione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. l'attrice l'ho rivista in una trasmissione del genere "amarcord" qualche anno fa: è diventata un po' cicciotta, ma l'espressione birichina le è rimasta!
      bacionissimi anche a te :)

      Elimina
  8. Mi ricorda i miei pomeriggi in biblioteca a leggere... che bel post.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie carissima! io adoro le biblioteche e quella nel parco sempione per me è la più bella di tutte...

      Elimina
  9. Se chiami Pippi....Pippi risponde!!
    Ciao Cristina che bello questo post.
    1) ho anch'io una cucina quasi arancione è un giallo sole molto forte..... infinitamente piena di tutto....
    2) guardo fuori dalla finestra sopra il lavello quando lavo i piatti o preparo da mangiare...
    3) sono cresciuta con i telefilm di Pippicalzelunghe e tantissime volte ho sognato di avere una casa come la sua...e ti assicuro che ci sto quasi riuscendo in questo ultimo periodo....
    4) il mio nick da sempre è Pippi perchè come lei ho gli incisivi superiori leggermente sporgenti....
    quindi eccomi...volevi un'amica come Pippi (o quasi)???

    è un pò di tempo che penso di cercare questo libro...bisogna che mi decida seriamente.

    a presto

    Pippi
    :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eccola un'altra pippi!!! ti immagino nella tua cucina colorata e solare alle prese con mille manicaretti... ma una scimmietta come il sig. nilsson ce l'hai?? ;)))
      a prestissimo, cara amica :)

      Elimina
  10. che bei coloriiiiiiiii!!!!piatto delizioso e libro interessante.....quanti ricordiiiiiii....sono cresciuta con Pippi!!!baciotti!!!

    RispondiElimina
  11. che illustrazioni meravigliose, fanno sognare come il ricordo di pippi vista da bambina; ricetta particola e interessante, mi incuriosiscono gli accostamenti dei sapori. Mi piace!. buon fine settimana. mony

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie cara mony e benvenuta!
      oggi pomeriggio provo una delle tue torte al cioccolato...

      Elimina
  12. Che bel post!!! Mi hai fatto tornare un pò bambina ;-) Il mondo di Pippi era meraviglioso e mi faceva fantasticare parecchio, perché mi immedesimavo nel personaggio... Lo sai che anche Oli mi ha cantato la canzoncina di Pippi in tedesco!?! Troppo forte! La mia cucina, come sai, è nuova fiammante, decisamente moderna ma non fredda.... Adoro il piano in granito nero e il piano cottura ipertecnologico e, finalmente, ho più spazio, anche se per delle "malate" di cucina come noi lo spazio no basta mai...
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. un giorno me la farai vedere la tua cucina nuova, deve essere stupenda! chissà pippi come l'avrebbe ridotta... ;)))
      un abbraccio e a presto, dobbiamo vederci!

      Elimina
  13. Recentemente ho ricevuto in regalo dai miei figli il dvd " Villa VillaColle"!!!
    Può bastare??!!
    :)
    Gianly

    RispondiElimina
  14. Mi piace la nuova "veste" (Pardon, non l'avevo ancora vista... Imperdonabile!)
    Dann/www.cucinaamoremio.com

    RispondiElimina
  15. Pippi ha fatto "sognare" molti... anche chi, come me, non ha ricevuto un'educazione particolarmente "prussian-teutonica"!
    Mi perdonerai se per questa ricetta "scarto" l'aringa, che mi piace poco.
    In compenso doppia razione di quella cremina alla panna acida colorata con barbabietola; un tocco rosa veramente trés chic.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  16. Ciao Cristina, già, Pippi mi ha tenuto compagnia quand'ero una fanciullina. Elisabetta Tiveron è anche l'autrice dei famosi "Quaderni", scritti e disegnati a mano, so che da Carola avevano fatto un corso di cucina proprio con le ricette del libro ma ti lascio un link che so ti piacerà:
    Una giornata con Pippi Calzelunghe
    Buon fine settimana :-)
    Questo piatto piacerebbe a "ello" per l'aringa a me per i colori :-)

    RispondiElimina
  17. Ciao Cristina... Dopo il commento che hai lasciato al mio post del contest "su Pippi" ero troppo curiosa di leggere della tua insalata di aringhe e dei tuoi ricordi legati a questo bellissimo libro.
    Bellissimo!
    Ti aspetto, e intanto ti auguro buon anno!
    Ciao
    Elisa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Elisa! sono contenta di averti incuriosita :)))
      inizio a pensare alla ricetta per il tuo contest, ma un'idea già ce l'ho...
      a presto!

      Elimina