domenica 22 luglio 2012

Gazpacho di anguria e fragole

Osservo mia figlia che si sta godendo le sue pigre, lunghe e meritate giornate di vacanza.
Gran parte del suo tempo lo passa leggendo i numerosi libri che ha preso a prestito in biblioteca. Ora sta attraversando la sua "fase giapponese" con un autore, a me totalmente sconosciuto, di nome Haruki Murakami. Sulla copertina del libro che ha in mano adesso è raffigurato un unicorno, altra grande passione - va a capire perché - di mia figlia...

Anche per me una delle gioie più grandi delle vacanze era poter leggere per ore e ore di fila, e mi vedo ancora comodamente sdraiata sul letto della mia cameretta a leggere indisturbata fino a farmi venire il mal di testa!
Durante l'anno scolastico non mangiavo mai tanto... non mi piaceva la scuola, ero sempre in tensione e mi si chiudeva lo stomaco. Ma appena iniziavano le vacanze, sentivo di dover recuperare un po' di forza e peso e mangiavo praticamente tutto il giorno (lo facessi adesso, diventerei un baule!).

Una delle mie merende preferite, soprattutto durante le ore di lettura, era sorseggiare un enorme bicchierone di "latte rosa", cioè del latte freddo mescolato con sciroppo di amarena... buonissimo!!

Questa mia abitudine mi è tornata in mente leggendo la ricetta che vi presento oggi (adocchiata sul sito di essen & trinken). E' un dessert freschissimo, fruttato, leggero, che si prepara in un istante... dovete solo lasciargli il tempo di raffreddarsi in frigo!

Gazpacho di anguria e fragole al profumo di menta

ingredienti per 3 porzioni:
250 g di anguria
200 g di fragole
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di sciroppo di amarena
1 vasetto di yogurt bianco cremoso
1 cucchiaio di succo di limone
per guarnire:
anguria e fragole tagliate a pezzetti
3 cucchiai di mirtilli
qualche fogliolina di menta

Tagliate l'anguria a pezzetti, togliete i semini e poi mettetela in un colino per circa 15 minuti per farle perdere un po' d'acqua.
Nel frattempo mondate, lavate e asciugate le fragole e tagliate anch'esse a pezzetti.
Mettete l'anguria e le fragole in un contenitore, aggiungete lo zucchero, lo sciroppo e frullate con il mixer a immersione. Aggiungete lo yogurt e il succo di limone, mescolate brevemente, coprite con la pellicola e mettete in frigorifero fino al momento di servire.
Versate il gazpacho in ciotole o tazzine, aggiungete generosamente i pezzetti di anguria e fragola insieme a un cucchiaio di mirtilli, decorate con la menta e gustate.


E con questa ricetta partecipo al freschissimo contest del blog Miele di lavanda in collaborazione con GialloZafferano:

19 commenti:

  1. anch'io leggevo tanto durante le vacanze. Di recente ho letto un libro di quell'autore e mi è piaciuto molto, infatti stavo pensando di tornare in biblioteca. E poi dopo, potrei provare la tua ricetta, così fresca e dissetante!
    un bacione
    Francesca

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    1. evviva le biblioteche... e le vacanze!!!
      ricambio il bacione :)))

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  2. mi hai riportato indietro di .... tanti anni, alle estati casalinghe piene di libri (alcuni letti per dovere scolastico, altri per amore di lettura), a quelle lunghe e pigre vacanze che, forse, allora non apprezzavo pienamente.
    Il latte rosa no, non fa parte dei miei ricordi; ma le bibite con sciroppi e frutta sì!
    Claudette

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  3. Oh bè, questa robina è davvero squisita! Quelle estate sono un ricordo davvero...l'unica cosa che mi manca della scuola perchè non tornerei indietro neanche dipinta! Un abbraccio, buona settimana.

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    1. neanch'io tornerei indietro per nulla al mondo... ma tre mesetti di vacanza me li farei eccome ;))
      bacioni

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  4. C'era un periodo che ogni volta mi chiedevano dove volessi andare rispondevo "a sud del confine, a ovest del sole"....a volte rispondo cosi` ancora oggi... bellissimo quel libro di Murakami...molto rosa il tuo gazpacho...piacerebbe anchea mia figlia.
    francesca

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    1. che titolo stupendo! visto che quest'autore lo conoscete tutti tranne me, vedrò di colmare al più presto la mia lacuna...!

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  5. grazie per aver partecipato..
    :-) complimenti per la ricetta!
    In bocca a lupo!!

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  6. Bella realizzazione, complimenti!!!
    Ma come? Una ragazza che preferisci i libri al telefonino? E poi magari tu ti lamenti....
    (un libro al giorno toglie i cioe' di torno)

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    1. il telefonino? non ti illudere, ha anche quello, eccome se ce l'ha! praticamente è una sua estensione vivente, tranne... quando la chiamo io ;)))

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    2. dimenticavo: oggi non si dice più "cioè", si dice "tipo"...

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  7. Non pensiamo alla scuola, ma a quelle belle e pigre giornate passate a leggere, si!
    Per me latte con sciroppo alla fragola: amarena non l'ho mai assaggiata, ma non è mai troppo tardi ;)
    Bella e freschissima ricettina
    Ciao
    Isabel

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    1. buono con la fragola!!! una mia amica beveva solo latte e menta, ma io non mi ci sono mai appassionata...

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  8. Grande Cristina. Lo sai che con questo post mi hai ricordato le mie estati di 14/17 enne? Anche io non vedevo l'ora che finissero le scuole per rintanarmi nel mio angolino a leggere e nelle giornate meno caldo sotto gli alberi di fronte casa, sdraiata su un plaid con Vivaldi a tutto volume...che ricordi. E poi scrivevo per ore sul mio diario. Quando li rileggo mi dico "ma chi era 'sta qui?" Dai un bacio a tua figlia, spero che anche la mia sia così fra qualche anno, a condividere le nostre letture.
    Mi piace tanto il tuo gazpacho dolce. Ma riesci ancora a trovare le fragole? Qui ci sono ma orride! Senti, come prosegue il lavoro? Slow down spero! Ti abbraccio fortissimo, avrei tanta voglia di vederti. Pat

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  9. Pssami quel gazpacho che si schiatta di caldo!!!
    Cavolo, ma io questo voglio provarlo...

    Di Murakami ho letto solo Tokyo Blues ed un secondo di cui ho rimosso il titolo perché non mi era piaciuto, cosi' mi sono fermata li':-)

    Un bacione!!!

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  10. Cara Cristina, lo sai che il tuo profumatissimo gazpacho mi ha fatto ricordare che ho un delizioso libro sull'argomento... Devo tirarlo fuori perche', se non lo faccio adesso, quando?!? Beh, dovrebbe tornarmi anche un po' di voglia di cucinare....

    P.S. Io adoravo il latte verde con lo sciroppo di menta :-)
    P.S. 2 Mia zia mi aveva soprannominata "giornaletto"' perche' leggevo anche la carta di giornale su cui pelavo le patate...

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  11. Golosissimo questo dessert! Haruki Murakami è splendido, a prescindere dalle copertine dei suoi libri.
    Non so perchè ma quel dessert ci starebbe bene in uno dei suoi romanzi.
    A rileggerci presto e buone letture

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