mercoledì 28 novembre 2012

Altro che vin brûlé...!!

Oggi è l'ultima puntata del nostro Starbooks di novembre, tutto dedicato alla magica atmosfera del Natale nordico con Scandinavian Christmas di Trine Hahnemann.

 
Chiudiamo in bellezza con la bevanda natalizia più tipica che ci sia. Alla maniera della famosa madeleine di Proust, basterà il suo profumo per catapultarvi immediatamente tra le bancarelle innevate di un mercatino altoatesino oppure davanti a un caminetto acceso con il plaid sulle ginocchia... Ovviamente sto parlando del vin brûlé (o Glühwein in tedesco), ma devo ammettere che il gløgg di Trine è "diecimila volte più buono", parola di marito!!

In rete si trovano moltissime ricette di gløgg, più o meno alcoliche, più o meno speziate, ma questa di Trine è davvero fantastica, equilibrata, non troppo dolce. Il procedimento è molto semplice: si parte da un "estratto", il quale viene poi "allungato" con il vino.

Avvertenza: quando i vostri amici l'avranno assaggiato, dovrete iniziare una produzione industriale per soddisfare tutte le richieste!


 Estratto di gløgg
ingredienti per 2 bottigliette da 250 ml:
200 ml di succo di ribes nero
75 ml di succo di limone
20 chiodi di garofano
10 bacche di cardamomo, leggermente schiacciate
2 bastoncini di cannella lunghi 5-6 cm
200 g di zucchero
 
Mettete tutti gli ingredienti in un pentolino insieme a 300 ml di acqua. Incoperchiate e portate a bollore, mescolando ogni tanto per sciogliere lo zucchero. Lasciate sobbollire per 30 minuti, poi filtrate il liquido attraverso un colino fine.
 
Eliminate le spezie, poi versate l'estratto in bottiglie sterilizzate e tappate subito.
Riposto in luogo fresco e buio si conserva per parecchi mesi.
 
 
Gløgg
ingredienti per 8 bicchieri:
250 ml di estratto di gløgg
750 ml di vino rosso (e che sia buono!)
150 g di mandorle pelate, tagliate a bastoncino
150 g di uvetta
 
Mettete il vino, l'estratto di gløgg, le mandorle e l'uvetta in un pentolino. Scaldate a fuoco basso per 10 minuti, senza far prendere il bollore.
 
Servite in bicchieri di vetro, con un cucchiaino per "pescare" l'uvetta e le mandorle... ed è subito Natale :)))
 
Siete curiose di sapere se anche le mie compagne d'avventura hanno avuto lo stesso successo?
Andate subito a vedere da:
 
menu turistico (ring cake)
ale only kitchen (pepper nuts)
la apple pie di mary pie (Danish Christmas pastries)
araba felice (honey layer cake)
le chat egoiste (dolcetti di santa lucia)
 
E lo Starbooks ritorna a gennaio!
 

16 commenti:

  1. Sono astemia ma un goccetto lo assaggerei...;-)

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  2. Ma il succo di ribes dove lo trovo??? :D ...mi hai messo una curiosità pazzesca ....buona giornata, Flavia

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  3. Oh mamma, ma è stupendo. NOn avevo letto la ricetta di Trine ma questa idea del regalino è davvero stupenda. E deve essere di un buono...ma io userei un vino un po' leggero, tipo il Novello...anzi, credo che il glogg con il Novello sia la morte sua.
    Grazie Cristina per avere scelto questa ricetta. Senza la tua "promozione", non l'avrei degnata di uno sguardo.
    Bacionissimo, Pat

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  4. a me non fa impazzire il gluhwein, ma questo devo proprio provarlo, grazie mille
    un bacione

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  5. E allora estraiamo!!!
    Voglio vedere chi in questo periodo non avverte la necessità assoluta di scaldarsi anche senza accendere la stufa.....è un bisogno, quindi bisogna assecondarlo.
    Vedi, sta faccenda dell'estratto proprio non la sapevo;))

    Un saluto

    Fabi

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  6. a me ne è venuta voglia solo a leggere gli ingredienti, per dire....dammi il nome del pusher di ribes nero, che cominicio a non farcela più :-)

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  7. andrebbe bene lo sciroppo di more di rovo al posto del succo di ribes nero?l'ho prodotto quest'estate e questa sarebbe un'occasione per provarlo, è davvero molto aromatico.Che bellissima ricetta!!!

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  8. Una vera delizia che scalda il cuore

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  9. Se finalmente quest'anno riuscirò a preparare dei regali per Natale home made, questo Gløgg entrerà di sicuro nel cesto natalizio!
    Un bacione amica mia

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  10. Anche io come Ale penso che se riuscirò a trovare il tempo per dei regali natalizi dalla mia cucina, come prima cosa preparerò questo Gløgg !!! Già il vin brulé mi piace tantissimo (unisce spezie e alcool, due cose a cui non dico mai di no! ^_^), ma questo mi sembra davvero speciale!

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  11. sento già il profumooooo e in questa serata piovosa e freddina ci starebbe di un bene!!!! un grande abbraccio

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  12. Ma è fighissimo!!! Non lo avevo notato ed è qualcosa di spaziale!!! Proverò a farlo, assolutamente :)! Magari lo porto in ufficio prima delle vacanze di Natale...così finalmente si progetterà meglio :)! Ah ah ah!!! Bravissima Cri! Post bellissimo, pulito chiaro e semplice! Mi hai fatto venire voglia di farlo!
    Ti abbraccio fortissimo!!!
    Mille baci!

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  13. Mi hai messo una curiosità... Ma dove si trova il succo di ribes nero? Devo farlo assolutamente!!! Un abbraccio, Sarah

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  14. grazie a tutti :)))
    il succo di ribes nero non è - secondo me - sostituibile. rispetto al succo di more è molto più aspro e ha un sapore caratteristico da "vero nord".
    io l'ho trovato alla coop, in mezzo a tutti gli altri succhi. è buonissimo anche da bere così!

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  15. alla coop? io non l'ho mai visto. ora mi toccherà andarlo a cercare, mannaggia!
    non uso bere bin brulè, ma questo coso qui mi farebbe pure cambiare idea, lo vedo buono.
    e poi se tutto è tornato alla perfezione, è un buon viatico, no?

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  16. Ne ho giusto una bottiglia comprato non so dove... quest'anno sarà natale anche qui!

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