Ecco, questo è quello che continuavo a ripetere mentre preparavo il piatto.
Che figaaaaaaata!!!
E sì che ormai dovrei essermi abituata alle ricette di Yotam Ottolenghi...
Mio marito, dopo il primo boccone, ha detto che gli sembrava di stare su una terrazza assolata con un brulicante bazaar mediorientale ai suoi piedi... Pure poetico è diventato!
Ovviamente sto parlando dell'ultima ricetta dello Starbooks di febbraio, l'imperdibile Jerusalem di Yotam Ottolenghi e Sami Tamimi.
Per la prima volta mi sono cimentata in una ricetta non vegetariana dello chef inglese: il pollo arrosto con topinambur e limone. E scalogni. E zafferano. E pepe rosa. E timo. E... leggete la ricetta, che facciamo prima!
Roasted chicken with Jerusalem artichoke and lemon
da Jerusalem di Y. Ottolenghi e S. Tamimi
ingredienti per 4 persone:
450 g di topinambur, pelati e tagliati in 6 spicchi
3 cucchiai di succo di limone
8 cosce di pollo, con l'osso e la pelle
(oppure un pollo medio intero tagliato in 4 pezzi)
12 scalogni banana, sbucciati e tagliati a metà per il lungo
12 grossi spicchi d'aglio, affettati
1 limone medio, tagliato a metà per il lungo e poi affettato finemente
1 cucchiaino di pistilli di zafferano
50 ml di olio d'oliva
150 ml di acqua fredda
1 cucchiaio e mezzo di bacche rosa, leggermente schiacciate
10 g di timo fresco
40 g di foglie di dragoncello tritate
2 cucchiaini di sale
mezzo cucchiaino di pepe nero
Vi scrivo subito le mie modifiche:
- ho dimezzato le dosi e ci abbiamo mangiato in 3
- ho utilizzato 4 fusi di pollo (di un eccellente pollo ruspante acquistato in un consorzio agricolo)
- non ho trovato il dragoncello e l'ho sostituito con maggiorana fresca
- piuttosto di affettare "12 grossi spicchi di aglio"... chiudo il blog!!! ho usato 3 spicchietti, rigorosamente in camicia ;)
E subito anche un'avvertenza, stavolta di Yotam stesso:
Questo piatto è facile da realizzare, ma bisogna pianificarlo un giorno prima per farlo marinare.
Io aggiungo che è perfetto per il pranzo della domenica: basta "impostarlo" il sabato sera e poi semplicemente infornarlo un'oretta prima di andare a tavola. Ve l'ho detto che è una figata, no?
Dopo tutti questi preamboli, eccovi la breve e semplice ricetta:
Mettete i topinambur in una casseruola, coprite con abbondante acqua e metà del succo di limone. Portate a bollore, riducete la fiamma e fate sobbollire per 10-20 minuti, finché le verdure sono morbide ma non molli. Scolate e lasciate raffreddare.
Mettete i topinambur ormai freddi e tutti gli altri ingredienti - tranne il succo di limone restante e metà del dragoncello - in una grande ciotola e mescolate bene usando le mani (siccome non amo le mani odorose di scalogno, aglio, zafferano ecc. ecc. ho utilizzato due bei cucchiai di legno). Coprite con la pellicola e lasciate marinare in frigorifero per tutta la notte (o almeno per 2 ore).
Preriscaldate il forno a 240°C (o a 220°C in modalità ventilata).
Mettete i pezzi di pollo, con la pelle in alto, al centro di una teglia e disponete tutti gli altri ingredienti intorno. Infornate e cuocete per 30 minuti. Coprite con un foglio di alluminio e cuocete per altri 15 minuti.
Sfornate, aggiungete il dragoncello tritato e il succo di limone restante, mescolate bene e aggiustate di sale se necessario.
Servite subito, accompagnato da riso (meglio se basmati) in bianco.
Arricciaspiccia: Basic Hummus
La Apple Pie di Mary Pie: Budino di riso al cardamomo con pistacchi e acqua di rose
Le chat egoiste: Chocolate krantz cakes
La Gaia celiaca: Mejadra
Ale only kitchen: Polpette al limone e porri
Menu turistico: Helbeh (Torta al fieno greco)
Andante con gusto: Pollo all'Arak e clementine
L'Araba felice: Kofta b'siniyah (polpette)
E il prossimo mercoledì tocca finalmente a voi!
Avete pronta la vostra ricetta per la prima edizione dello Starbooks Redone?
Consultate l'elenco completo dei libri selezionati qui.
Vi aspettiamoooooooo!!!!
Niente da fare, non c'è ricetta in questo libro che non sia da rifare al volo...
RispondiEliminapiano piano le provo tutte, finché il libro non si disfa!
EliminaBellissima ricetta, anche perchè adoro (e incredibile adora anche la mia piccola peste!!) i topinambur.
RispondiEliminaLOL sull frase "piuttosto di affettare "12 grossi spicchi di aglio"... chiudo il blog!!! "
ahahah grazie per la solidarietà!
EliminaBellissima e proprio quel genere di roba che mi piace, son sicura.A me ...aglio e limone! Nemmeno io amante di aglio userò 12 spicchi, ma faremo 4-5, veh..
RispondiEliminaUn augurio anche da parte mia alla tua amica per umana solidarietà con chi sta combattendo una simile battaglia !
grazie carissima, di cuore
EliminaQuesta ricetta mi piace moltissimo, e il pollo è molto apprezzato in casa mia, e anche topinambur e limoni= la proverò!
RispondiEliminaP.S. I vantaggi di vivere in campagna: i polli ruspanti li trovo dietro casa :-)
Un abbraccio a te ed uno enorme alla tua amica M.
sono sicura che a te verrà ancora meglio e olli apprezzerà! grazie per l'abbraccio <3
EliminaDeve essere una cosa indescrivibile! E io che sto corteggiando da mesi il topinabur e non mi decido a usarlo finalmente MI DECIDO!!!!
RispondiEliminaBacini
vedrai che ti piacerà!!!
Eliminabacio bacio bacio
quante belle ricette! tutte golose! complimenti per il blog, io ne ho appena aperto uno se ti va di dare un occhiata e magari dirmi se ti piace a me farebbe piacere, ti lascio il link http://backpacktravelgirl.blogspot.it/
RispondiEliminaciao ciao
grazie silvia! passo subito da te :)
EliminaGià immaginare i profumi di questa ricetta fa venire voglia di prepararla (senza troppo aglio, però, perchè - va bene che è cotto - ma vorrei avere anche un vita sociale).
RispondiEliminaUn augurio di cuore a chi lotta con coraggio.
Claudette
sono contenta di non essere l'unica a ridurre le quantità di aglio ;)
Eliminagrazie a te, di cuore
Un'altra ricetta centrata in pieno, un tripudio di profumi e sapori che invoglia a correre in cucina e preparare la marinatura.
RispondiEliminaAdoro i topinambur tra l'altro e... sono d'accordo con te sulla riduzione dell'aglio! ^_^
Un abbraccio e una preghiera speciale per la tua amica M.
eccone un'altra solidale :)))
Eliminagrazie a te
Una vera figataaaaaa! Ricetta da far preparare al dolce doppio!
RispondiEliminayeaaahhhh! gli verrà una meraviglia :))
Eliminaprima di tutto mi unisco alla tua invocazione per la tua amica, non la conosco ma ci metto anche le mie piccole energie positive.
RispondiEliminaper il resto, ma ne ha sbagliata una mai questo yotam? anche questo pollo l'avevo adocchiato, e lo rifarò, perché mi sembra squisito.
e quello che dici me lo conferma.
grazie della rece. ormai su quel libro ho una tale quantità di post-it che farei prima a toglierli
grazie carissima, è proprio di positività che ha bisogno la mia amica <3
Elimina...io i post-it li ho già tolti!
un abbraccio grande
il pollo è una delle poche carni che riesco a mangiare senza problemi...e questo profumato e colorato sarà mio...ma ...ci sarà qualche ricetta di questo libro che non vorremmo fare?? brava cri! un abbraccio a te e uno grande alla tua amica
RispondiEliminapiano piano, ingredienti permettendo (che mica sono tutti facili da trovare...), le ricette le sperimenterò tutte!
Eliminabacionissimi
Tutte le ricette con base di pollo in questo libro sono dei quadri da ammirare prima che da assaggiare. Non ho potuto che incantarmi di fronte alla foto che hai fatto e che già mi aveva fatto innamorare sul libro. E poi sono facili...il che per me è un plus non indifferente visto che con la carne sono capace di incasinarmi fino allo spasimo.
RispondiEliminaPer conto mio lo starbooks di Jerusalem avrebbe potuto durare 2 mesi!
Un bacio bella signora e a domani :)
Pat
Ciao! Ecco l'Earl Grey Tea Loaf di Jamie Oliver per lo Starbooks Redone! =) http://blog.giallozafferano.it/alittleplace/earl-grey-tea-loaf-jamie-oliver/
RispondiEliminaAlla prossima ricetta!
Mariangela - A little place to rest
fantastico!!! ti è venuto benissimo, sono felice che tu abbia scelto una ricetta di jamie oliver :)))
EliminaQuesto Yotam è un vero genio. Ho letto con attenzione la sua ricetta e vi ho trovato il suggerimento che cercavo: far scottare preventivamente il topinambur, prima di cuocerlo arrosto. E' proprio un consiglio prezioso, che io ho imparato a mie spese. Recentemente ho fatto un arrosto di manzo un po' insolito per i miei standard, poiché era accompagnato da molte verdure invernali, tra le quali i topinambur. Lo chef, però, non aveva raccomandato di precuocere i tuberi che, alla fine, si presentavano ancora un po' duretti.
RispondiEliminaPrendo nota della ricetta e approvo la drastica riduzione della dose d'aglio (eccheccavolo, dobbiamo forse scacciare vampiri?).
rileggo questo post dopo tanto tempo, grazie a una Redoner, e sono felice di dirvi che la mia amica M. sta bene! dopo tante preghiere e tanti abbracci - veri e virtuali, anche i vostri - ce l'ha fatta. evviva!!!!
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