Il risotto? Impossibile prepararlo senza la mia vecchissima e fidata Fissler smaltata!
Lo stesso vale per gli impasti dolci: non ho un robot da cucina e da sempre amalgamo tutti gli ingredienti per le paste frolle, le torte, i biscotti ecc. in una ciotola di ceramica bianca che ho comprato tanti, tanti anni fa quando abitavo a Boston. Ormai ha una crepa ed è sbreccata, ma non potrei mai farne a meno (anche se, a dire la verità, sto mettendo via i soldini per comprarmi un Kitchen Aid arancione... allora forse la terrina potrà finalmente andare in pensione!).
Anche questa torta alle carote l'ho preparata con la mia vecchia ciotola... sarà per questo che è venuta così buona?
Per la ricetta devo ringraziare Ester, una mia giovane e bravissima collega, da me soprannominata "Scheggia" perché esegue ogni incarico con una velocità impressionante! Ed è anche un fenomeno in cucina :)
Carrot cake sofficissima di Ester
ingredienti per una tortiera di 26 cm di diametro:
500 g di farina 00 (opp. 400 g di farina + 100 g di fecola)
250 g di zucchero
250 g di olio di semi
4 uova codice "0"
1 bustina di lievito per dolci
la scorza grattugiata di 1 limone (opp. di 1 arancia)
1 pizzico di sale
1 bicchierino di liquore a piacere (rum, maraschino...)
i semi di una bacca di vaniglia
4 o 5 carote grosse
100 g di mandorle tritate finemente
per la glassa:
100 g di cioccolato fondente
40 g di burro
1 cucchiaio colmo di zucchero a velo
Imburrate e infarinate uno stampo rotondo a cerniera.
Preriscaldate il forno a 180°C.
Pelate, lavate e asciugate le carote, poi grattugiatele molto finemente (oppure frullatele al mixer).
Separate gli albumi dai tuorli.
In una grande terrina mescolate lo zucchero e i tuorli e lavorate fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Sempre mescolando aggiungete l'olio, il liquore, il pizzico di sale, a poco a poco la farina setacciata insieme al lievito, infine le carote, i semi di vaniglia, le mandorle e la scorza di limone.
Montate gli albumi a neve ben ferma insieme a qualche goccia di succo di limone e uniteli delicatamente al composto, facendo attenzione a non smontarlo.
Versate il composto nello stampo e infornate in forno statico per 40-45 minuti (fate la prova stecchino).
Quando la torta è cotta, sfornatela e lasciatela per una decina di minuti nello stampo, poi trasferitela con attenzione su una gratella e lasciatela raffreddare completamente.
Potete servirla così com'è oppure tagliarla in due e farcirla con una crema pasticcera al limone bella densa (così fa Ester!) oppure ricoprirla con una glassa al cioccolato: fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato spezzettato insieme al burro a tocchetti e allo zucchero a velo e, con l'aiuto di una spatola, glassate omogeneamente la torta. Lasciate indurire per un paio d'ore e servite.
la mia fidata ciotola :) |
la carrot cake al naturale |
...appena glassata! |
Ecco... se la domenica non fosse stata così frenetica e tu avessi pubblicato prima... la merenda di Arc sarebbe questa!
RispondiEliminaMa me la salvo per la prox settiamana!
Nora
cara nora, ma perché le nostre giornate sono sempre così piene di impegni? mah...
Eliminaanche se non con questa torta, sono certa che hai fatto una merenda fantastica al tuo cucciolo (sento che grammaticalmente qualcosa non quadra in questa frase, ma sono troppo stanca per capire cosa...!)
baciooooo
Anche io certe cose le cucino solo in determinate pentole o stampi...altrimenti non mi vengono altrettanto bene.
RispondiEliminaLa torta è uno spettacolo!
grazie stefania! evviva le caccavelle :)))
EliminaMi sentivo tanto fuori moda e fuori posto senza un robot da cucina, invece ... non sono sola, tu quoque! Però io i soldini li sto mettendo via per la macchina per cucire.
RispondiEliminaClaudette
mi sa che siamo in tante a essere fuori moda...
Eliminache brava, sai anche cucire!! ammirazione massima, io odio persino attaccare i bottoni...
a presto!
Che fascino quella ciotola sbeccata! Anche quando riuscirai ad avere il tuo bel KA arancione fiammante, non mandarla in pensione! ;)
RispondiEliminaUna tortona meravigliosa!
infatti, non credo che avrò il cuore di separarmene...
Eliminavoglio provare a fare una versione gluten free di questa torta, secondo me verrebbe benissimo (un po' più di fecola, un po' più di farina di mandorle, della farina di cocco...). se mi riesce ti faccio sapere!
bacio grande!
sembra davvero fantastica...complimenti!
RispondiEliminagrazie mille!
EliminaCristina questa torta ha davvero tutta l'aria di essere sensazionale! E' il genere di dolci che amo, ma quella glassa lucidissima che lo avvolge... oh mamma! **___**
RispondiEliminaè facilissima da fare e da "spatolare" quella glassa! ^__^
EliminaSe e' davvero morbida come sembra e' da tenere presente. Molto presente :)
RispondiEliminaCIAO
caro corrado, è morbida come sembra, fìdati ;)))
Eliminaun bacione a firenzeeeeeeee!!
Ecco adesso mi manca proprio una bella fetta del tuo carota cake ....accidenti!
RispondiEliminaTi è riuscita benissimo
Un bacione
è facile, verrebbe bene a chiunque :)))
EliminaMa che belle quelle spatolate cioccolatose! Invogliano davvero e sì che le torte di carote non mi stanno particolarmente simpatiche. La storia delle pentole, invece, sarà scaramanzia, ma l'ho sperimentata anche io.
RispondiEliminami sa che ognuno di noi ha i suoi "feticci" in cucina... e meno male!
Eliminagrazie, un bacio
amo le torte di carote e la tua è sofficissima, mmmmmm, buona!!!
RispondiElimina:)))
EliminaNe vorrei una fetta per colazione, adesso! La tua torta ha un aspetto stupendo! Io non preparo le patate al forno se non ho la mia teglia preferita, senza quella non vengono così buone :-)
RispondiEliminaUn abbraccio
ho una ricettina tedesca, simile a questa ma più speziata, che sono sicura ti piacerebbe un sacco... intanto salutami la mia terra e a presto!
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RispondiEliminaOoops mi sa che ho fatto pasticci prima...riproviamoci...
RispondiEliminaCiao Cristina, grazie per la tua visita, non conoscevo il tuo blog e mi hai dato l'opportunità di visitarlo e...seguirlo a mia volta, voi dello Starbooks siete mitici e veramente bravi!!
Questa torta alle carote mi ispira tantissimo, mio marito mi ha regalato un robot da cucina, il mio primo robot a 33 anni, ahahahah, e devo dire che gli impasti vengono meglio, non so, montano di più, restano più soffici poi in cottura, mi sa che fai bene!!
Ciao e a presto!
grazie silvia e benvenuta!
Eliminanon vedo l'ora di avere il mio KA!!!
E' da quando l'hai pubblicata che ho adocchiato questa carrot cake....Ho una decina di ricette "testate" per questa torta e' cio' generalmente mi rende pigra...
RispondiEliminaMa la tua e' diversa e penso proprio che l'aggiungero' alla lista.Si,non so perche' ma certe cose mi vengono solo in certe pentole o tortiere,ecco perche' sono molto affezionata al mio pentolame e quando c'e' da rimpiazzare qualcosa,lo faccio col batticuore!
A presto. :D
anch'io sono affezionata alle mie caccavelle e mi sa che la ciotola in pensione non ci andrà mai...
Eliminaa presto e grazie!
cara Crisitna, anche io ho dei fedelissimi utensili che mai sostituirei! Questa ricetta la ribattezzerei "goduriosa carrot cake" perchè, per me, rende più l'idea! Da copiare subito! Baciotti e ronron Helga e Magali
RispondiEliminagoduriosissima, è vero!
Eliminaun bacione a te e una grattatina sulla testa a magali :)
Credo che la farò quanto prima, mi piacciono le torte con carote e ne raccolgo parecchie di ricette simili.
RispondiEliminaCredo di averne almeno 6-7 già.Resto perplessa, lo confesso, per i 250 ml di olio di semi,mi paiono tanti, ma tue ricette son sempre così affidabili che la copierò ad occhi chiusi.
ciao nicole! sembravano tanti anche a me, ma vedrai che è questo che dona la morbidezza alla torta. usa un olio di ottima qualità e vedrai che non te ne pentirai... fammi sapere! grazie :)
RispondiEliminaAdesso vado a letto e mi suicido sul cuscino!
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