domenica 28 luglio 2013

Un dolce tedesco, senza uova e senza burro

Come tutte le brave tedeschine, anch'io possiedo il mitico libro dei dolci del Dr. Oetker. Mitico perché è dal 1963 che viene stampato, rieditato, aggiornato e soprattutto comprato... Mia mamma ha una copia dell'edizione originale, praticamente a brandelli e tenuta insieme da un elastico, alla quale tiene tantissimo! Il titolo è "Backen macht Freude", cioè più o meno "Fare i dolci dà gioia", e il suo vanto è di essere super-affidabile.
Personalmente non lo amo moltissimo, perché - ovviamente - nelle ricette si fa largo uso dei prodotti Oetker (vanillina, aromi, addensanti vari ecc. ecc.) che io, a parte il lievito per torte, non utilizzo mai... Però con qualche opportuna sostituzione si può prendere spunto per ottimi dolci.

Da un recente viaggio di lavoro in Alto Adige, mio marito mi ha portato un vasetto di "Prunellata" (in tedesco "Pflaumenmus"), cioè una composta di prugne che si utilizza come una normale marmellata. La prunellata si può naturalmente anche preparare in casa: si cuociono in forno per qualche ora le prugne snocciolate e tagliate a pezzi insieme allo zucchero e, volendo, con cannella e chiodi di garofano. La ricetta però ve la darò un'altra volta, quando farà meno caldo...
Al momento mi è bastato accendere il forno per questo dolce! Se non trovate la prunellata, potete utilizzare una comune confettura di prugne.

Dolce con prunellata e marzapane
ispirata al libro del Dr. Oetker
 
 
ingredienti per uno stampo da plum-cake (30x11cm)
per l'impasto:
200 g di farina 00
50 g di maizena
3 cucchiaini rasi di lievito per dolci
50 g di zucchero
1 vasetto di yogurt bianco
5 cucchiai di latte
5 cucchiai di olio di semi di girasole
per il ripieno:
150 g di marzapane
150 g di prunellata (o confettura di prugne)
per la finitura:
1 cucchiaio di latte condensato
2/3 cucchiai di zucchero a velo
2 cucchiaini di succo di limone
granella di zucchero
 
Setacciate in una ciotola la farina, la maizena e il lievito. Aggiungete gli altri ingredienti per l'impasto (lo zucchero, lo yogurt, il latte e l'olio) e mescolate il tutto a mano o con la planetaria fino a ottenere un impasto liscio. Non mescolate troppo, altrimenti l'impasto diventa appiccicoso.
Su un foglio di carta forno tracciate un rettangolo di 30 x 25 cm, infarinate la superficie corrispondente al rettangolo e stendetevi l'impasto, che poi dividerete in due per il lungo (vedi foto 1).
 
Preparate il ripieno: grattugiate il marzapane e mettetelo nel mixer, aggiungetevi la prunellata e amalgamate bene. Suddividete il composto sulle due strisce di impasto, lasciando un bordo di 2 cm su ogni lato (io ne ho lasciato un po' meno e me ne sono pentita... vedi foto 2).
Arrotolate le strisce dal lato lungo (foto 3), poi intrecciatele e mettetele nello stampo leggermente unto con olio o burro. Con un coltello affilato praticate 3 o 4 tagli sulla superficie e spennellate con il latte condensato (foto 4).
 
Mettete in forno già caldo a 180°C per circa 35-40 minuti.
 
 
Sfornate, sformate subito e mettete su una gratella a raffreddare.
 
Preparate la glassa mescolando lo zucchero a velo con il succo di limone e spalmatela sul dolce ormai freddo. Cospargete di granella di zucchero e lasciate asciugare.
 
 
Note:
- questo dolce non si conserva per molto tempo, è buono mangiato subito. E' perfetto con il caffelatte :)
- La quantità di zucchero è poca, ma non cedete alla tentazione di aggiungerne di più: ci penseranno il marzapane, la prunellata e la glassa ad addolcire il tutto!
 
la mia edizione, abbastanza recente
 

22 commenti:

  1. Mmm, Cristina!! Questo bellissimo dolce mi ha ricordato quanto sia bello e impagabile preparare (ma soprattutto assaggiare) un dolce da forno... è inutile, io ci sto provando a fare solo dolci freschi senza cottura, ma una bella fetta di questo dolce è centomila volte meglio! Poi io il marzapane lo adoro. Bravissima! Buona domenica sera :-)

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  2. Mi ero illusa che - senza uova e senza burro - fosse "dietetico".....ma che buono deve essere con questa prunellata. Se riusciamo a fare la nostra mini vacanza altoatesina, proverò a cercarla.
    Claudette

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  3. ...La stavo aspettando!!!! :-9
    Adesso mi manca la ricetta della prunellata di tua mamma! ;-)

    Un bacione carissima!

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    1. arriva, arriva...
      ricambio il bacione e buone vacanze!

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  4. Bellissima, e mi sa che è una meraviglia di gusto!!

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  5. Ciao Cristina!
    Già il titolo del libro mette allegria e il dolce ancor di più.
    Ma la prunellata è simile al Powidl che compro in Austria? Composta veramente eccezionale per i dolci.
    Un bacione!

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    1. cara mari,
      è molto interessante la tua domanda, che ha scatenato una discussione accesissima qui in ufficio (devi sapere che sono attorniata da austriaci e tedeschi...).
      i tedeschi - me compresa - non conoscono assolutamente la parola Powidl, mentre gli austriaci hanno emesso grida di giubilo, elencandomi subito una serie di piatti realizzabili con questo ingrediente :) una mia collega mi ha promesso il ricettario di sua nonna viennese... stay tuned!!!
      allora, credo si tratti più o meno della stessa cosa, tranne forse che il Powidl è più scuro e denso rispetto al Pflaumenmus, poiché viene preparato con prugne essiccate. approfondirò!
      un abbraccio

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    2. Ma dai? Interessante veramente questa cosa. Io ho ancora un barattolone di powidl in dispensa e aspetto l‘autunno per preparare qualche dolce (ho trovato un libro fantastico di dolci austriaci ma devo rispolverare un po‘ il mio tedesco :))
      ciao cara!

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    3. se hai bisogno di traduzioni, sono qui :)))

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  6. ciao Cristina, questa torta mi intriga, anche se non ho né prunellata, e quella credo che non l'avrò mai almeno finché non posti il tuo metodo, né il marzapane (ed anche per quelo "devo" aspettare fine estate...). Insomma: me la segno in attesa che passi questo caldo asfissiante e che torni la voglia di fare dolci da forno :))
    Un abbraccio

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    1. ciao fausta, credo che l'attesa verrà premiata...
      un bacione e buone vacanze!

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  7. Bellissimi questi dolci casalinghi di chiara impronta nordica. Pur non amando il marzapane, credo che in questo ripieno ci stia molto bene. Non hai idea di quanto ne gradirei una bella fetta!

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    1. cara eugenia, penso che il marzapane si possa tranquillamente omettere... magari aggiungendo un po' più di zucchero nell'impasto.
      ciao!

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  8. Un pò stollen col marzapane no? Sempre Gemania è ;-; Sai che ho rifinito una marmellata di prugne (quelle gialle, regalate in albergo)in forno perchè non si asciugava mai e non volevo stare ore a mescolare? Che abbia nelòle vene qualche goccina di sangue teutonico? Un bacio e buone vacanze.

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    1. magari sangue teutonico non ne hai, ma le idee giuste sì!!!!
      bacioni anche a te

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  9. Anche a casa nostra non manca il Backbuch di Dr. Oetker ed è sempre una garanzia. E il Pflaumenmus era uno di quei prodotti che ci riportavamo a Roma a chilate. Eppure da quando vivo qui in Germania non l'ho praticamente più mangiato. Questo dolce evoca bei ricordi.

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    1. ciao alex! era ovvio che tu l'avessi, il mitico backbuch ;)))
      un abbraccio

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  10. Favoloso!!! Mi piace anche l intreccio che ricorda un dolce che avevo fatto del mitico yotam...l farò di sicuro ...sai che di dolci vivrei...

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    1. anch'io mi sono ricordata del tuo favoloso chocolate kranz mentre preparavo questo dolce!!
      un bacio grande grande :)

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