domenica 22 settembre 2013

Il dolce di mio marito! Bè, non proprio il mio...

Quest'estate abbiamo fatto un piccolo giro in Francia partendo dalla Val d'Aosta, passando per Lione, Avignone, i paesini della Camargue, Marsiglia, la Costa Blu...
 
Abbiamo visitato anche una cittadina dell'Alta Loira, più precisamente in Auvergne, conosciuta dai gastronomi grazie a delle particolari lenticchie che crescono solo qui e dai pellegrini perché qui inizia ufficialmente il Cammino di Santiago de Compostela. Sto parlando di Le Puy-en-Velay, una vera scoperta! E' un piccolo centro medioevale, dove si respira un'aria un po' mistica, dominato da un'enorme statua in ghisa della Madonna (verniciata di un assurdo color rossastro...), da una stupenda cattedrale dichiarata Patrimonio dell'Unesco e da una suggestiva cappella di San Michele scolpita nella roccia.
 
Abbiamo dormito in una chambre d'hoteLes Jardins de Champfleury, dove siamo stati accolti davvero molto bene. Al mattino ci è stata servita la colazione in una veranda con vista sulla città e  Madame Martine, impeccabile padrona di casa, ci ha presentato un dolce dicendo orgogliosa: "Voilà, le cake de mon mari!" Monsieur Raymond, molto più timido della sua consorte, è infatti un appassionato pasticciere e sforna meraviglie per i fortunati ospiti.
 
Potevo non chiedergli la ricetta?? Ho messo alcuni dei miei provvidenziali biscottini in un piatto e li ho offerti ai padroni di casa, barattandoli con la ricetta del plumcake. Missione compiuta, ecco a voi...
 
...le cake de mon mari
 

ingredienti per uno stampo da plumcake di 30 cm:
1 vasetto di yogurt bianco, che prenderete come misurino
1 vasetto di maizena
2 vasetti di farina 00
1 vasetto di nocciole macinate finemente
1 vasetto di zucchero
1 vasetto di cocco grattugiato
mezzo vasetto di crème fraîche (o ricotta)
mezzo vasetto di olio di semi
3 uova piccole codice "0"
1 bustina di lievito per dolci
1 vasetto di frutta essiccata mista (albicocche, uvetta, ribes, papaya...)
1 mela
canditi (se piacciono)
un pizzico di sale
 
Imburrate e infarinate lo stampo da plumcake, poi mettetelo in frigorifero fino al momento di usarlo.
Scaldate il forno a 190°C.
 
Tagliate a pezzettini la frutta essiccata (io ho usato 7/8 albicocche e alcuni pezzi di papaya).
Sbucciate la mela, tagliatela in quattro, togliete il torsolo e grattugiatela.
Setacciate la maizena, la farina e il lievito.


In una ciotola capiente mescolate tutti gli ingredienti, fino a ottenere un impasto morbido. Se risultasse troppo fluido aggiungete un po' di farina.

Versate l'impasto nello stampo, praticate un taglio orizzontale con un coltello affilato, spolverizzate la superficie con un po' di zucchero e infornate per circa 50-60 minuti.
Fate la prova con uno stecchino: se esce asciutto il dolce è pronto, altrimenti prolungate la cottura ancora per un po'.
Sfornate, aspettate per 5 minuti, poi sformate il dolce su una gratella e fatelo raffreddare completamente.

Perfetto per le vostre prossime colazioni autunnali!!

Le Puy-en-Velay


la Cattedrale

da qui a Santiago de Compostela ci vogliono 2 mesi di cammino!
il simbolo del Cammino è ovunque
 
le rinomate lenticchie verdi

Per non essere da meno, anche Madame Martine ha voluto darmi una sua golosissima ricetta... la troverete prossimamente su questi schermi :)))

Merci Monsieur Raymond, et à bientôt !
 
 

31 commenti:

  1. MA che meraviglia di viaggio...e di ricetta!
    Anche se ammetto che ho pensato che il marito in questione fosse il tuo ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. magari... l'unica cosa che sa preparare è l'insalata!!! e neanche la condisce bene... ;)

      Elimina
  2. ...ero pronta a dirti quanto ti invidiavo per avere un marito cuoco...
    ah ah ah
    però ottima ricettina, che ruberò volentieri...

    RispondiElimina
  3. C'è ancora il negozio di merletti (con annessa merlettaia che lavori fuori dalla porta), all'inizio della via che porta alla gradinata della cattedrale?
    Claudette

    RispondiElimina
    Risposte
    1. di negozi di merletti ce ne sono decine... e tutti mi sono sembrati un po' troppo turistici... la merlettaia sulla gradinata sinceramente non l'ho notata :( vorrei tornare a Puy in un periodo meno affollato per conoscerla meglio!

      Elimina
  4. Delizioso in effetti...mi sa che sarà presto provato!!
    Ciaoo!!

    RispondiElimina
  5. La moneta del futuro......i biscottini della Cri!!!!!
    Un bacione

    RispondiElimina
  6. Il cake fa proprio gola Cristina e il tuo viaggio deve essere stato splendido....mi piace la Francia tantissimo e le tue foto di Le Puy en Velay mi fanno venire voglia di partire all'avventura
    Un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche a me la Francia piace moltissimo, dalla lingua, alla cultura, alla cucina ovviamente!

      Elimina
  7. bello questo cake, mi sembra una versione rivisitata della sette vasetti, che non smette mai di rivelare le sue potenzialità. e gentile la signora, a svelarti i... segreti del marito ;-)

    bella questa puy.. il cammino mi parla da tempo, prima o poi, quando avrò i figli grandi, mi prenderò qualche mese di aspettativa e andrò...

    p.s. puy me lo ricordo dallo starbooks della rachel khoo, il primo cui ho partecipato, per la prima ricetta feci un piatto con le lenticchie di puy, che sostitui con quelle di castelluccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. cara gaia, ma lo sai che anch'io il Cammino lo vorrei tanto fare? non so perché ma mi attira molto... ma mi sa che mai avrò tutto quel tempo a disposizione!
      me le ricordo le tue lenticchie! c'è una ricetta simile anche le libro di hugh, se non sbaglio.
      un bacione!

      Elimina
  8. La Francia mi manca, nel senso che ho visitato solo Parigi e i Castelli ma poi mi piace andarmene a zonzo per il mondo quando le finanze me lo permettono. Certo che un marito così è da fargli un monumento...
    Buon lunedì ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. lo so che ti piace andare in giro :)))
      chissà che foto avresti fatto tu!!!

      Elimina
  9. a d o r o l'esprit francais che si respira in questo tuo post!!! e se si abbina ad una ricettina dolce assolutamente speciale e "segreta" , vale ancor di più! complimenti cri!!!

    RispondiElimina
  10. diciamo che non ho fatto molta fatica ad avere la ricetta... di fronte ai biscottini, monsieur ha capitolato subito!

    RispondiElimina
  11. Una domanda...ma tu quando viaggi, ti porti dietro una scorta di biscotti? Pero', ora che mi ci fai pensare, sono una preziosissima merce di scambio. Devo imparare a fare cosi anche io, perche' si strappano consigli e ricette e si crea un bellissimo feeling con le persone. Sei geniale, come sempre, e questo tuo viaggio vorrei ripeterlo con la carta carbone. Un bacio supercri! Pat

    RispondiElimina
    Risposte
    1. diciamo che è mia figlia che me li aveva chiesti come "sostentamento" durante le tappe in auto... però si sono rivelati molto utili ;)))

      Elimina
  12. Le ricette "rubate" nei viaggi sono sempre le migliori.
    Ho davvero voglia di farmi un giretto da quelle parti.

    RispondiElimina
  13. quando torno a casa, lo devo assolutamente provare, questo mese sono sempre via per lavoro! Peccato in quel di Camargue, a saperlo, avresti potuto bussare alla mia porta! Bacione Helga

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma io mica lo sapevo che hai casa in camargue!!! mannaggia, non sai quanto mi sarebbe piaciuto conoscerti <3 la prossima volta, ok?

      Elimina
  14. Anche a noi piace ogni tanto fare qualche giretto in Francia, ma qui non ci siamo mai stati e credo proprio che valga la pena farci un pensierino.
    Che forte, ti ci vedo nel barattare i tuoi biscottini con la ricetta di questa prelibatezza :)
    Un bacione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quando si tratta di chieder ricette, mi passa tutta la timidezza...
      bacio anche a te, divertitevi a CT!!

      Elimina
  15. Ciao Cristina, tantissimo piacere di conoscerti....La Francia deve essere meravigliosa, beata te che hai potuto visitarla, chissà che bei ricordi porti nel cuore...E intanto sei tornata con un bagaglio culturale più ampio anche sotto il punto di vista della cucina!! Questo plumcake è sicuramente delizioso e assaporarlo ti ricorderà sempre delle tue colazioni in Francia, voglio provarlo anche io! Ma intanto mi unisco ai tuoi lettori per non perderti di vista e per non perdermi i prossimi post! Se ti va di scambiare quattro chiacchere sei la benvenuta anche da me :) A presto!
    http://ledeliziedelmulino.blogspot.it/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ehilà benvenuta!!! grazie mille, vengo subito a sbirciare da te :)

      Elimina
  16. Delicieux! Adoro i plumcake e questo è davvero perfetto per le merende autunnali...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. cara isabel, anch'io adoro i plumcake! sono facili da fare e danno una soddisfazione...!

      Elimina
  17. Complimentiiii blog bellissimo e buonissime ricette :-)

    RispondiElimina