lunedì 27 aprile 2015

Del running e di una torta di mele

Una torta di mele senza burro e senza lievito.
Senza latticini e senza farina.
Con pochissimo zucchero.
Ma con un sacco di altre cose buone!
Da mangiare s.s.d.c.: senza sensi di colpa ;)))


Incredibile ma vero: da supernegata per lo sport (qualsiasi sport, dalle bocce al nuoto, per non parlare dello sci o della pallavolo) e da impiegata incatenata alla scrivania per 10 ore, ho recentemente scoperto il piacere del running. L'unica attività che praticavo ogni tanto era la camminata veloce - da me pomposamente chiamata fit-walking, giusto per darmi un tono. Poi non so cosa mi sia scattato nella testa, ma un bel giorno mi sono comperata un paio di buone scarpe, un orologio col GPS e via, a correre al Parco Nord o lungo il naviglio Martesana, da sola oppure insieme a mio marito, un runner ben più veloce ed esperto di me.
Dopo un approccio molto graduale e prudente, ormai corro tre volte alla settimana per un'ora e ho partecipato con molta soddisfazione ad alcune gare da 10km: la Stramilano di poche settimane fa, la DeeJay Ten dell'ottobre scorso, la AlpinCup al Parco Nord...
Ovviamente non raggiungo risultati strabilianti, anche perché - siamo onesti - a 52 anni non è che si possa diventare campioni! Ma l'importante è sentirsi bene, liberare la mente e fare qualcosa per tenersi in forma. Giusto?

E intanto ho scoperto tutto un mondo che gira intorno al running. Un mondo fatto di blogger appassionati (non perdo neanche un post di Debora), di libri emozionanti (Murakami come non l'avete mai immaginato!) e consigli tecnici, di abbigliamento e innumerevoli gadget, di negozi specializzati, di riviste dedicate... e naturalmente di alimentazione "per sportivi".
Non ho ancora approfondito l'argomento, cosa che spero di poter fare al più presto, ma intanto ho capito che per mangiare sano e diventare forti bisogna evitare i cibi elaborati, lo zucchero raffinato e le farine bianche in primis.
Ammetto che il mio primo pensiero è stato: "Ma potrò ancora mangiare dolci?" Sia io che mio marito siamo molto golosi e sicuramente sarebbe durissima dover rinunciare a torte e biscotti...

Nell'attesa di studiare meglio la questione ed elaborare delle ricette corrette dal punto di vista nutrizionale, ho voluto preparare una torta senza zucchero bianco e senza farina. Temevo un risultato "punitivo", invece sono stata piacevolmente sorpresa. E' effettivamente un dolce poco dolce, ma dal sapore ricco e dall'incredibile morbidezza. Credetemi: ne vale la pena!

Torta di mele, mandorle e sciroppo d'acero
 
ingredienti per una piccola tortiera (diametro 17 cm):
2 piccole mele golden
1 cucchiaio di zucchero di canna
il succo di un piccolo limone
100 g di mandorle macinate finemente
110 g di maizena
un cucchiaino raso (3 g circa) di bicarbonato
1 cucchiaio (10 g circa) di cacao amaro in polvere
2 uova codice "0", a temperatura ambiente
40 ml di sciroppo d'acero
1 cucchiaio di zucchero di canna per spolverare
 
Tagliate le mele in quarti, sbucciatele, eliminate il torsolo e affettatele a piccoli pezzetti. Mettetele in una ciotola con un cucchiaio di zucchero di canna e il succo di limone. Mescolate bene e lasciatele riposare per almeno mezz'ora.
 
 
Imburrate una piccola tortiera a cerniera e foderatela di carta forno, sia sul fondo che sui lati (il burro serve solo a far aderire la carta alla tortiera).
 
Scaldate il forno a 180°C.
 
In un'altra ciotola mettete le mandorle macinate, poi aggiungete la maizena setacciata insieme al cacao e al bicarbonato. Aggiungete le uova, una alla volta, mescolate bene, poi versate lo sciroppo d'acero. Infine unite le mele insieme al succo che si sarà formato.
 
Versate il composto nella tortiera, spolverizzate con un cucchiaio di zucchero di canna e infornate per 25 minuti a 180°C, poi abbassate la temperatura a 160°C e proseguite la cottura per 30 minuti circa (fate la prova stecchino).
 
Togliete dal forno e lasciate raffreddare la torta per una decina di minuti, poi rovesciatela, eliminate la carta forno e fatela raffreddare completamente su una gratella.
 
Ottima per colazione o per merenda e perfetta per risollevare il morale in un grigio lunedì!!
 
 
 
 

23 commenti:

  1. Complimenti Cristina, io che invece sono una "che deve muoversi a tutti i costi" apprezzo sempre i racconti di conversione allo sport! Brava, anche per questa torta giusta giusta per tagliare il traguardo.
    V.

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    1. Grazie! Speriamo di tagliarne tanti di traguardi :)))

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  2. Ma grandissima Cri!!!! Sia per la corsa che per questa torta senza sensi di colpa ;) copio!

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    1. Prima di arrivare ai tuoi livelli (e già so che non ci arriverò mai!!), ne devo macinare di chilometri...
      Un abbraccio!

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  3. proposta indecente: dopo aver mangiato la tua meravigliosa torta ci diamo appuntamento per una corsetta!!!! :)

    irene

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  4. brava Cri!!! sei bravissima!!! lo so che con il running basta iniziare e poi ti cattura....io sono rimasta ancora al fit walking (che chiamo pomposamente anch'io così!!!) però mi sono imposta di andare al lavoro in bici e di usare l'auto meno possibile ... bella l'idea della torta "fitness" : mi piace! un abbraccio cara

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    1. ma tu sei in formissima a prescindere!!!
      anche tu hai proposto una bellissima torta alla frutta... te la copio!!
      un bacione

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  5. Buongiorno! Bellissima torta :)
    E ti capisco benissimo, anch'io ho scoperto le meraviglie del running da un paio di mesi (per ora sono ancora ferma agli 8 km), e quasi quasi non riesco già più a farne a meno :)

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    1. brava Rachele, 8 km non sono mica pochi! e sempre di più di quelli che stanno in poltrona... ;)))
      se provi la torta fammi sapere se ti è piaciuta, ok?

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  6. Innanzitutto mi segno la ricetta che mi intriga molto e la rifarò sicuramente prestissimo (ho controllato e pensa te.. ho tutti gli ingredienti in casa) anche perchè io amo questo tipo di dolci. Io vado due giorni a settimana in piscina da tantissimi anni, la corsa ... ci proverò sempre in solitaria perchè nè mio marito nè Magali vogliono unirsi. Magali, molto mogia, ringrazia per l'interessamento! Ora vado a curiosare nel blog da te segnalato e non buttiamoci giù, pensa che io di anni ne ho 53! Bacioni Helga

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    1. evvai siamo quasi coetanee! sono d'accordo con te: mai buttarsi giù! anzi, per tanti versi mi godo la vita più adesso di quando ero giovane.
      io adoro nuotare, ma non in piscina... se penso alle acque smeraldine della Sardegna mi viene una nostalgia!
      un bacione a te e alla cucciolotta

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  7. Dove abito io fare running (a meno che uno non lo faccia al mattino d'estate tra le 5 e le 6 quando c'è già luce) equivale a un suicidio....detesto la piscina; per il resto degli sport sono negata. Mi accontento delle camminate in montagna (ce la faccio ancora nonostante tutto, con mio grande stupore) e per sentirmi con la coscienza a posto mi segno la tua ricetta.
    Claudette

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    1. ahahah l'importante è avere la coscienza a posto!
      se riesci a camminare in montagna, non sei messa poi così male!

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  8. Che bello leggere il tuo post Cri. Ho sempre pensato di ricominciare a correre ma la mia schiena mi dice di no però ti ammiro tantissimo e sono anche un po' invidiosa perché credo che correre sia davvero una bella scorta di endorfine e benessere. Cercherò di cominciare a camminare veloce almeno 3 volte a settimana, altrimenti mi trasformo in un divano! Sei una grande. Un bacione forte. Pat

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    1. cara Pat, se solo abitassimo più vicine ti porterei a correre con me: con le tue lunghe gambe anche camminando saresti più veloce di me!! un abbraccio grande

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  9. io sono ancora alla fase "camminata veloce" e nemmeno spesso, sigh, complimenti per l'impegno e la costanza, immagino la soddisfazione! la torta mi ispira molto anche se poco dolce, le mele e il cacao la rendono golosa anche così, da provare! ciao
    Francesca

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    1. effettivamente un po' di costanza ci vuole, specialmente d'inverno quando è buio e fa freddo... però una volta iniziato ci si prende davvero gusto! aspetto i tuoi commenti sulla torta :)))

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  10. Spero tanto che venga anche a me la passione per il running ma finora nada de nada purtroppo :) Però cammino, quello sì, ed è già qulacosa.
    Le mele e le mandorle nei dolci sono l'accoppiata che più preferisco, danno umidità e sapore senza che sia necessario utilizzare troppi grassi e questa tua fantastica torta lo dimostra.
    Baci!

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  11. io, che ormai amo solo i dolci poco dolci, adoro già questa torta! Tu ne hai 52 e io...54. Allora c'è ancora speranza anche per me, eh? Pigrona tra le pigre, con qualche istinto, di tanto in tanto, a "prendere e partire". Bene, mi sarai d'esempio... un po' come per questa torta! Un bacio :)))

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    1. Mi scuso ma riesco a rispondere solo collegandomi ai commenti precedenti.
      Mi piace questa torta! L'adotto come colazione dolce. Bella davvero. Ma tutto quel bicarbonato?

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    2. ciao pellegrina! e io mi scuso per non aver risposto subito, ma sono stata un po' (tanto) impegnata...
      se vuoi puoi metterne un pochino meno di bicarbonato, ma ti assicuro che il sapore non si sente. fammi sapere, ok? un abbraccio

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