domenica 27 febbraio 2011

Chocolate Chip Cookies

Questi biscotti mi ricordano i due anni durante i quali ho vissuto a Boston. E rimane uno dei periodi più belli e spensierati della mia vita: ero giovane, con mille prospettive e mi sentivo in cima al mondo!
In pochissimo tempo -grazie al lavoro, al vicinato, al coro che avevo subito trovato anche là- avevamo conosciuto tante persone dalle nazionalità più disparate e questo ci aveva fatti entrare in un vortice di barbecue parties, house warming parties, birthday parties, surprise parties, welcome parties, farewell parties, Summer parties, Thanksgivings e chi più ne ha più ne metta... Sempre a festeggiare questi Americans! Naturalmente ricambiavamo gli inviti e li stendevo tutti a colpi di pasta fatta in casa (anche se bastava la vista della tovaglia inamidata a farli ammutolire...).
La ricetta di questi Chocolate Chip Cookies mi è stata data da una cara amica e quando li preparo la penso sempre: thank you Meredith! Lei li faceva così, semplici, senza noci, senza aromi e io non cambierò la ricetta per niente al mondo...


ingredienti per circa 60 biscotti:
125 g di burro
90 g di zucchero
100 g di zucchero di canna
un pizzico di sale
1 uovo
210 g di farina
40 g di fecola
1 cucchiaino di lievito per dolci
125 g di gocce di cioccolato fondente

Tagliate il burro freddo a pezzettini e mettetelo in una terrina. Versatevi lo zucchero di canna, lo zucchero bianco e il pizzico di sale e montate con un cucchiaio di legno fino a ottenere una massa spumosa. Aggiungete l'uovo intero e mescolate bene. Unite la farina, la fecola e il lievito setacciati e amalgamate tutti gli ingredienti. Infine aggiungete le gocce di cioccolato e mescolate ancora brevemente.
Staccate dei pezzi di impasto grandi all'incirca come una noce, schiacciateli appena e disponeteli su una teglia ricoperta di carta forno, distanziandoli uno dall'altro.


Infornate a 170°C per circa 16-18 minuti. I biscotti sono pronti quando diventano marroncino chiaro.
Aspettate che si raffreddino un po' prima di toglierli dalla teglia.

Pucciati nel latte alla mattina sono fantastici, oh yeah!

12 commenti:

  1. Ciao carissima....ni sta venendo una nostalgia per gli USA pazzesca!!!..pensa che al nostro agente di viaggio per il viaggio in Giappone ho chiesto se c'era la possibilità di fare scalo a New York per il ritorno...il maritozzo mi ha fulminata on lo sguardo!!!ahahahah

    Senti devo fare una ricetta complicatissima di un'amica blogger americana..,ma provo anche questa....dalla foto e dagli ingredienti mi sembrano eccezionali!!!!

    Bacioni, Flavia

    RispondiElimina
  2. Cristina dopo aver avuto il piacere di assaggiare i tuoi baci al cioccolato (che presto farò anch'io!), mi fido assolutamente delle tue ricette, quindi aggiungo anche questi biscotti all'elenco.. :-)
    Baci

    RispondiElimina
  3. bei biscotti -li adoro- ma ti invidio soprattutto i due anni americani! :)

    RispondiElimina
  4. E' due giorni che mangio chocolate chip cookies è da un po' che ne preparo di tutti i tipi, voglio trovare la ricetta che più mi ricorda quelli che compro a Londra quindi non mi resta che provare anche la tua, dalla foto sono perfetti!
    brava!

    RispondiElimina
  5. Cara Cristina, sono molto felice di essere arrivata fin qui perchè il tuo blog è delizioso come questi biscotti e come i ricordi cui sono legati... Tornerò a trovarti... Un abbraccio. Deborah

    RispondiElimina
  6. buonissimi! e prziosi perché legati a bei ricordi! Ciao!

    RispondiElimina
  7. @flavia: dài, che anche il giappone non è male... ;-)
    @ale: e io dopo aver fatto i tuoi pizzoccheri sono diventata un mito in famiglia!
    @passiflora: sapessi che nostalgia che ho... grazie!
    @gloria: dopo i tuoi esperimenti fammi sapere qual è la "ricetta perfetta", mi interessa molto!
    @deborah: benvenuta e grazie mille. tanti auguri (in ritardo) di buon compleanno!!
    @acquolina: i ricordi sono l'ingrediente segreto... ciao!
    @mirtilla: grazie e a presto!

    RispondiElimina
  8. Mi sono piaciuti davvero i biscottini, accessibili anche a me che sono scarsa, ma più di tutto mi è piaciuto il verbo "pucciare": è molto lombardo, ma non saprei trovare un sinonimo più efficace. :)

    RispondiElimina
  9. ciao dona, gli americani doc "sbattono" tutti gli ingredienti nel robot da cucina e così la ricetta diventa ancora più accessibile...
    guarisci presto!

    RispondiElimina
  10. Immagino, ma non appartengo a questa scuola.
    Io dico che le cose vanno fatte bene e con amore. Se non si possono o vogliono fare in questo modo, allora meglio lasciarle ad altri e dedicarsi ad altre attività a noi più congeniali.

    RispondiElimina
  11. Ciao, ti invito a partecipare al mio contest "il plumcake: dal dolce al salato".
    Valgono solo le ricette postate dal 23 gennaio 2011, data di inizio del contest.

    RispondiElimina