L'ho divorato.
Le sue 428 pagine non sono durate neanche lo spazio di un weekend.
E' bellissimo! E' geniale!! E' intrigantissimo!!! Un finale imprevedibile.
Naturalmente sto parlando dell'ultimo libro della scrittrice francese Fred Vargas. Questa autrice, che è una archeozoologa specializzata in medievistica e il cui vero nome è Frederique Audouin-Rouzeau (meglio lo pseudonimo, decisamente!), me l'aveva fatta conoscere anni fa la maestra delle elementari di mia figlia, la mitica Maestra Mara. Ci eravamo scambiate opinioni sui nostri rispettivi libri preferiti e lei mi aveva, tra l'altro, consigliato di leggere Parti in fretta e non tornare. "Già il titolo da solo merita!" mi disse la maestra e infatti fu il primo dei libri da lei consigliati che comprai. Da allora sono diventata una vera fan e ho letto tutti i romanzi e gli scritti della Vargas. L'unico che mi manca è La verité sur Cesare Battisti, nel quale lei prende le difese del noto personaggio e che sarei molto interessata a leggere. Mi incuriosisce che una donna intelligente e acuta come la Vargas difenda quello che in Italia è da tutti ritenuto un terrorista, ma purtroppo quest'opera non è mai stata tradotta. Quando lo troverò in francese, cercherò di leggerlo...
In onore della Francia e del commissario Adamsberg dunque oggi vi propongo un piatto che immediatamente fa pensare alla cucina d'oltralpe: l'uovo in cocotte. E' un secondo facile, veloce, economico, delizioso. Vi devono piacere i porri, però...
ingredienti per 1 cocotte:
un uovo codice "0"
un porro
2 cucchiai di vino bianco
1 cucchiaio di panna fresca
mezzo cucchiaino di curry
zucchero di canna
peperoncino in polvere
poco burro
sale
Mondate e lavate il porro e tagliate a rondelline la parte bianca.
In un pentolino fate sciogliere una noce di burro, aggiungete il porro, il vino bianco, una cucchiaiata di acqua, il curry, il sale e un pizzico di zucchero di canna. Mescolate, coprite e fate stufare a fuoco molto basso per una ventina di minuti. Fuori dal fuoco aggiungete la panna fresca.
Imburrate la cocotte. Versatevi i porri stufati, sgusciateci sopra l'uovo e spolverizzate con il peperoncino.
Mettete la cocotte all'interno di una teglia in cui avrete versato un poco d'acqua e cuocete in forno già caldo a 180°C per circa 15 minuti (o poco più se desiderate l'uovo più cotto).
Da accompagnare assolutamente con una baguette, con la quale farete la "scarpetta"!
Bon appétit !
Hai gia finito il libro?!?!..sono senza parole.
RispondiEliminaCarinissimo questo uovo in cocotte io adoro sia le uova che i porri.
ciao.
molto delicata e gustosa :)
RispondiElimina... e io adoro pure il porro!!!
RispondiEliminaP.s. Ma sai che non mai letto niente della Vargas? Corro a rimediare!
Grazi per la recensione, anch'io non ho mai letto nulla di questa autrice. per quanto riguarda l'uovo in cocotte....mi hai fatto ricordare quando tornavo da scuola e me lo preparavo, per fare prima sul pentolino sul gas, ma rigorosamente a bagno maria, ognivolta variavo o le spezie o gli ingredienti abbinati (formaggi, salumi, spinacini, verdurine avanzate...)...che nostalgiaaaaaa....la vita nei blog ha questo pregio, rispolverare i ricordi della memoria e farci emozionare ancora!Grazie
RispondiEliminaNavigando tra i blog, sono finita qui.
RispondiEliminaChe belle che sono le tue ricette e le tue foto.
Offri molti spunti interessanti, complimenti.
Mi sono aggiunta ai tuoi sostenitori cosi non ti perdo di vista.
Se ti va, passa a trovarmi, sei la benvenuta.
La magica Zucca
@angela: te l'avevo detto... quando ho un libro della vargas da leggere, mollo tutto il resto!!
RispondiElimina@mirtilla: grazie!
@stefania: dài, comprati la trilogia di adamsberg e poi mi dici...!
@artù: sei tu che mi hai emozionata... smack!
@magica zucca: benvenuta e grazie mille! ricambio subito la visita
Uovo in cocotte...mio! Ecco altro piatto che si fa da se! E poi la baguette è da malandrini, sei veramente una guduriosa (mi associo). In risposta alla tua visita confesso non senza vergogna che anche io ometto la cipolla sulla mia panzanella (ma l'ho dovuta inserire per fedeltà alla ricetta tradizionale). Un abbraccio tesoro. Pat
RispondiEliminaSono una patita di gialli, ho tutti i libri della Vargas in casa (la mamma... da qualcuno avrò pur preso, no?!) e non li ho ancora letti... pazzia?! No, mancanza di tempo e lista troppo lunga di priorità, ma prima o poi.. DEVO!
RispondiEliminaIn compenso quest'uovo in cocotte mi convince al primo sguardo, e la lista di priorità qui è ben più breve :)
In vita mia non ho mai fatto un uovo a bagnomaria: è l'ora e l'occasione di rimediare.
RispondiEliminaAnche a me Fred Vargas piace tantissimo, è divertente e imprevedibile e scrive davvero bene.
RispondiEliminaAppetitoso l'uovo in cocotte, mi piace... e sto già facendo scarpetta sullo schermo del PC! :-9