sabato 3 novembre 2012

La mia ricetta vintage: Zucchine mediterranee

Cucino fin da quando sono ragazzina. Mentre le mie amiche leggevano riviste come Cioè o Dolly, io ero già abbonata alla Cucina Italiana... per la precisione anche ad Airone e Gardenia: mi viene il sospetto di non aver avuto un'adolescenza normale ;)))

Possiedo ancora un piccolo raccoglitore dove trascrivevo e incollavo le ricette che mi piacevano di più, quelle che copiavo nelle cucine delle zie, quelle che inventavo... mi fa tenerezza ritrovare la mia scrittura così diversa da quella di oggi, la scelta di certe ricette che adesso mi fa sorridere ("fagioli in scatola", "minestrina della corsa" naturalmente fatta col dado, "riso bollito"... aaaaargh!!).

Ma ci sono anche pagine che consulto ancora, come gli involtini di prosciutto alla crescenza, le polpette vegetariane, i biscottini al parmigiano e pepe rosa, la pasta al forno di mia mamma, le crèpes... e uno dei miei cavalli di battaglia, che faccio spessissimo e che non so per quale motivo non sia ancora finito sul blog. E' una ricetta della Cucina Italiana, pubblicata credo negli anni '80, ed è un contorno facile, veloce, leggero e saporito. Adesso non è propriamente la stagione giusta per pubblicare questa ricetta... diciamo che mi porto avanti, và!

Zucchine mediterranee
 
 ingredienti per 3/4 persone:
400 g di zucchine piccole e sode
una generosa manciata di capperi sotto sale
2 cucchiai di prezzemolo tritato
uno spicchio di aglio
un pizzicone di origano
olio evo dal sapore delicato
sale (o fleur de sel)
pepe di mulinello

Ponete sul fuoco una casseruola con abbondante acqua.
Lavate le zucchine, spuntatele, dividete ognuna a tocchetti lunghi circa 5 cm e tagliate questi a bastoncino.
Salate l'acqua quando bolle, tuffatevi le zucchine e lessatele al dente (ci vorranno circa 5-6 minuti).
Estraetele con il mestolo forato e ponetele su un vassoio ricoperto con alcuni strati di carta da cucina. Fate intiepidire e nel frattempo preparate il condimento.


Lavate il prezzemolo e asciugatelo. Sciacquate abbondantemente i capperi e asciugateli con carta da cucina. Sbucciate lo spicchio d'aglio. Tritate tutti questi ingredienti piuttosto grossolanamente (a me piace usare la mezzaluna) e mettete il trito in un bicchiere. Aggiungete sale, pepe, origano e circa mezzo bicchiere di olio e amalgamate bene il tutto.
Mettete le zucchine in una ciotola, versate il condimento e mescolate delicatamente.
Servite subito.

Note:
- invece dell'origano si può utilizzare la maggiorana, il timo...
- non amando molto l'aglio di solito non lo unisco al trito, ma strofino la ciotola con uno spicchio tagliato a metà

ecco il piccolo raccoglitore vintage!

15 commenti:

  1. no! il raccoglitore vintage è fantastico!
    anch'io conservo il mio, zeppo di ritagli, annotazioni che ci capisco solo io, le date degli esperimenti, i commenti....il blog è bello ma il libricino ha un altro fascino vero?
    come queste zucchine sfiziosissime e attualissime :-))baci
    Cris

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  2. Punto uno: mi manchi, anche se il lavoro ti distrugge cerca di scrivere più spesso!
    Punto due: devi essere stata un'adolescente fantastica!
    Punto tre: proprio ieri l'Assistente si lamentava delle poche verdure che mangiamo quindi sfrutto immediatamente la ricetta ;-)
    Un bacione

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  3. Io già adoro le zucchine bollite condite semplicemente con un pò di olio, immagina queste!!! Potrebbero diventare il mio comfort food preferito.

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    1. ciao chiarina! credo che le zucchine siano in assoluto le mie verdure preferite, anche bollite con l'olio vanno bene :)))

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  4. Profumatissime e leggere! un piatto che non ha stagione :)
    baci

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  5. Quanti ricordi! Altro che 'Cioè', io compravo 'Cucina moderna', 'Sale & pepe' e 'Cucina italiana' (secondo l'ispirazione del momento). L'abbonamento a 'Airone' ce l'avevo pure io e adoravo sfogliare i 'Gardenia' di mia madre... Che bello sapere che non ero l'unica! ;)
    Buonissime queste zucchine 'vintage' le proverò sicuramente!
    Ciao,
    Sarah

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    1. grazie infinite per questo tuo commento! già mi sento più normale ;)))
      un abbraccio

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  6. A quindici anni, compravo Guida Cucina, tutte le settimane. E da una settimana all'altra, mi copiavo tutte le ricette. :-)
    Poi son passata a Cucina Pratica (ma quanto era "avanti"??? ho ancora tutte le schede, in garage, e ogni volta resto basita)- e sempre a scrivere. E poi è iniziata la stagione delle grandi riviste, tutte. E tutte trascritte su quaderni.
    Grazie per avermi aiutato a fare questo outing.
    ci vediamo alla prox terapia di gruppo :-)
    ps ma quanto ci manchi????????????

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    1. ahahahah già mi vedo in terapia: "ciao mi chiamo cristina ed è una settimana che non trascrivo ricette"! ma non sono mica sicura di voler guarire... :D :D :D

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  7. Ho le ultime zucchine in frigo e anche dei capperi. Deciso, la faccio :-)

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  8. Neanche la mia infanzia è stata normale, io non compravo Cioè o roba del genere, ma libri su Kandiskij... Per cultura? No, per amore di un ragazzo a cui piaceva il pittore! :D
    Solo "grazie" alla celiachia, sono entrata anche io nel circolo vizioso delle trascrizioni, delle riviste, dei libri... Devo entrare anche io nel gruppo di terapia!

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