Sono appena tornata dalla
Toscana, quella "vera" (non da Pontremoli per intenderci...).
Quella dei fiumi di Chianti e di Brunello.
Dei filari di cipressi e delle molte palme.
Quella dove la lettera "c" non si pronuncia ("li vòle un po' di hantuccini?").
Della
skyline medioevale di San Gimignano, di Piazza del Campo a Siena, del castello di Monteriggioni, del convento di San Vivaldo...
Quella dei pici, della pappa al pomodoro, degli innumerevoli salumi (ah! quei panini con la finocchiona!), della ribollita e delle zuppe di farro, delle fiorentine alte 3 dita, del panforte ecc. ecc.
Quella Toscana dove, potendo, si vivrebbe per sempre.
Lasciatemi il tempo di sistemarle e presto vi farò vedere un po' di foto. Intanto date un'occhiata
qui.
Dopo le scorpacciate pantagrueliche, la carne e i salumi che ci siamo spazzolati a chili, abbiamo sentito il bisogno di un pasto più leggero e di una qualche verdura. Ho aperto il frigo e, ispirandomi a una ricetta di
Jamie Oliver, ho preparato un inglesissimo
pie, che è uno dei modi migliori per presentare - e far mangiare anche ai più recalcitranti... - una bella porzione di verdure.
Potato and Zucchini Pie
ingredienti per una tortiera di 20 cm di diametro
per la pasta brisé:
250 g di farina 00
125 g di burro freddo
un pizzicone di sale
pepe q.b.
50 ml di acqua ghiacciata
1 uovo codice "0" (per spennellare)
per il ripieno:
1 grossa zucchina
4 o 5 patate viola e/o gialle
1 scalogno
(per un totale di circa 750 g di verdure)
olio evo
qualche rametto di timo
una grattata di noce moscata
la scorza grattugiata di mezzo limone
sale, pepe
150 g di formaggio a piacere (fontina, branzi, scamorza)
Preparate la pasta brisé secondo una ricetta di Jamie: mettete nel mixer la farina setacciata, il burro ben freddo tagliato a dadini insieme a un pizzico di sale e una generosa macinata di pepe e frullate per pochi secondi fino a ottenere un composto sabbioso.
Versate il composto sul piano di lavoro, formate una fontana al centro e versatevi l'acqua ghiacciata. Mescolate velocemente finché l'impasto inizia a compattarsi e poi fidatevi di Jamie:
non impastate, ma premete e "accarezzate" delicatamente fino a ottenere una palla un po' grezza e non troppo liscia. Mettetela in una ciotola infarinata, coprite con un foglio di pellicola e lasciatela riposare in frigo.
Intanto preparate il ripieno: mondate le patate e le zucchine e tagliatele a piccoli dadini (oppure, se preferite un ripieno più omogeneo, grattugiatele). Sbucciate lo scalogno e tritatelo finemente.
Scaldate qualche cucchiaiata di olio d'oliva in una padella capiente, soffriggetevi lo scalogno a fuoco bassissimo insieme alle foglioline di timo, alla noce moscata e alla scorza di limone. Infine aggiungete le verdure, sale e pepe a piacere e incoperchiate a metà, lasciando cuocere a fuoco dolce per circa 30/40 minuti mescolando ogni tanto.
Tagliate il formaggio a dadini.
Quando le verdure sono ben cotte e morbide, toglietele dal fuoco e lasciate raffreddare un poco.
Poi aggiungete il formaggio e mescolate bene.
Scaldate il forno a 180°C.
Imburrate e infarinate la tortiera.
Dividete la pasta brisé in due parti uguali e stendetela con il mattarello in due dischi leggermente più grandi della tortiera (io la stendo sopra un grande foglio di carta da cucina, così non si appiccica al ripiano e la posso spostare più facilmente).
Con uno dei dischi foderate il fondo e i bordi della tortiera, poi bucherellatela in più punti con i rebbi di una forchetta.
Riempite con il ripieno di verdure e formaggio mettendone un po' di più al centro e meno lungo i bordi, coprite con il secondo disco di pasta rimboccando la pasta lungo il bordo. Non preoccupatevi se l'impasto si rompe (statene certi: lo farà!), semplicemente riparatelo. Tagliate la pasta in eccesso, pinzate con indice e pollice la pasta lungo il bordo per formare il classico motivo "da pie". Sbattete l'uovo e spennellate la superficie della torta.
Infornate a 180°C per circa 45 minuti o finché il pie è bello dorato.
Lasciate raffreddare per qualche minuto, sformate e gustate accompagnando con una semplice insalata, oppure con una fettina di salmone affumicato o con dei sottoli...
Con questa ricetta partecipo all'inglesissimo contest di Cinzia de ilricettariodicinzia (in collaborazione
con Salter)
