lunedì 12 dicembre 2011

Cuoricini teneri alle mandorle

Recentemente ho comprato due riviste di cucina, una francese e una inglese. Quella francese titolava: "A Natale mica vi mettete ogni anno lo stesso vestito... e allora perché proponete sempre lo stesso identico menù?" E via con ricette insolite, con classici rivisitati, tipo (come direbbe mia figlia) terrina di salmone in foglie di cavolo, uova in gelatina d'alghe, bue marinato con vermicelli di riso ecc. ecc.
Uhmmm...

Apro la rivista inglese: "Sono una creatura abitudinaria. Mi piace stare seduto vicino alle stesse persone ogni anno, sapendo che sentirò le stesse stupide battute. E soprattutto amo sapere che il pranzo di Natale sarà buonissimo come sempre." Queste, ragazzi, sono le parole di Jamie Oliver, e io le sottoscrivo in pieno.

Non è bello e confortante ritrovare, una volta all'anno, gli stessi riti che si ripetono uguali, le stesse care persone intorno a un albero addobbato e intorno al tavolo con le lunghe tovaglie candide, mangiare i soliti antipasti, i soliti ravioli, il solito arrosto, il solito panettone, giocare alla solita tombolata? Anche da noi le battute sono spesso le stesse ("A me i ravioli in bianco mi piacciono anche col sugo!"), ma non ci rinuncerei per nulla al mondo...

Lo stesso mi capita con i biscotti. Ogni anno sperimento qualche ricetta nuova, adocchiata qui e là sui blog, sulle riviste, su un nuovo libro... e quasi sempre rimango delusa! Negli scorsi giorni ho fatto qualche biscottino inedito, ma nessuno mi è piaciuto veramente e quindi, per consolarmi, ho preparato il classico dei classici: i Mandelherzen alias i Cuoricini teneri alle mandorle. Questi, insieme ai Vanillekipferl e ai Friesenkekse, sono i biscotti irrinunciabili del nostro Natale, buonissimi, collaudatissimi, richiestissimi.


ingredienti per circa 100 cuoricini:
250 g di burro
100 g di zucchero a velo
1 pizzico di sale
1 tuorlo
100 g di mandorle macinate
300 g di farina 00
50 g di fecola di patate
per la finitura:
1 tuorlo
pochissimo latte
granella di mandorle
granella di zucchero

Tagliate a pezzetti il burro ammorbidito e lavoratelo insieme allo zucchero a velo e al tuorlo d'uovo fino a ottenere una massa spumosa. Aggiungete le mandorle macinate finemente, la farina setacciata e la fecola, impastate velocemente con le mani fredde e formate una palla. Schiacciatela leggermente, avvolgetela nella carta stagnola e lasciate riposare in frigorifero per 2 ore (questo è il tempo ottimale, né più né meno).

Stendete l'impasto col mattarello leggermente infarinato su un grande foglio di carta da cucina a uno spessore di circa 1 centimentro e con delle formine non troppo grandi ricavate i biscotti. A me questi biscotti piacciono piccoli e belli cicciotti e solitamente utilizzo uno stampino a cuore di 4 cm.

Ricoprite una teglia con carta da forno e adagiatevi sopra i biscotti, distanziandoli leggermente.
Sbattete un tuorlo d'uovo insieme a uno "zic" di latte, spennellatevi i biscotti e poi decorate qualcuno con la granella di mandorle e gli altri con granella di zucchero, premendo leggermente.

Cuocete in forno già caldo a 190°C per 10-12 minuti, finché i biscotti sono leggermente dorati.
Sfornateli e lasciateli riposare nella teglia qualche minuto, poi toglieteli con una palettina o un largo coltello e fateli raffreddare completamente su una gratella.



Spero che questi cuoricini possano presto entrare a far parte anche della tradizione di casa vostra :)))


E volentieri partecipo al giochino natalizio di Paola:



16 commenti:

  1. Si è vero, anche io aspetto il Natale sapendo che sarà bellissimo e nonostante io ogni tanto provi a cambiare qualcosa...mi lasciano libera di giocare solo con primo piatto :) questi cuoricini devono essere profumatissimi...te li copio! Buona giornata ciao

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  2. non vorrei stressarti, forse ti ho già scritto ma tengo molto al mio giochino natale con il cuore e la tua ricetta sembra perfetta aggiungi il mio babbo natale e mandamela è così "con il cuore"!!!!

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  3. Cara Cristina,
    proprio ieri sera Oliver mi ha detto: "ma perchè non prepariamo dei biscotti natalizi?" Io ho pensato a te, che per me ormai sei la Regina dei Biscotti!!!!
    Un abbraccio

    P.S. ieri sera non era il caso, ma lo accontenterò presto :-)

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  4. Vuoi ridere? stavo pensando la stessa cosa. Nel quarto d'ora libero, chiacchieravo con la Dani su cosa postare a Dicembre ed è venuto fuori che ho praticamente pubblicato già tutto, visto che il nostro Natale è, da sempre, un ripetere gli stessi piatti, vigilia e biscotti compresi. Questi, però, non li conoscevo e vista la fonte, mi sa che entreranno a far parte della tradizione!
    grazie e buona giornata
    ale

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  5. @greta: da noi il primo non si tocca, al massimo posso proporre qualche (piccola) variante sul secondo...!
    @paola: ecco fatto :)))
    @ale 1: più che la regina, la cenerentola ;))))
    @ale 2: siamo trooooppo allineate, evviva le tradizioni!

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  6. io non sono un'abitudinaria , ma di sicuro se dovessi scegliere una portata sceglierei il polpettone ripieno , perchè tutti lo apprezzano .. almeno fin quando si festeggiava tutti insieme , adesso preparo solo per quattro e decidiamo insieme cosa fare.. quest'anno ci siamo buttati su un piatto unico ... e su un bel dolce..ovviamente non so rinunciare la pandoro e al panettone la sera della vigilia :-)
    Ottimi questi biscottini :-)

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  7. A Natale il nostro menù può variare, ma alcuni piatti, sono fissi per tradizione. I tuoi cuoricini sono bellissimi, anche il piatto. Un saluto, buona settimana.

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  8. E che Mandelherzen siano!!! Nei biscotti natalizi la tradizione tedesca è superlativa, con tutti quei mix di profumatissime spezie e glasse, decorazioni.....

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  9. ciao carissima, sono bellissimi questi cuoricini e mi hai dato una bella idea per la decorazione, grazie mille
    baci sabina

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  10. Concordo con Jamie ed i tuoi cuoricini sono fantastici!!!
    Buona serata

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  11. Cara Cristina, da noi dipende dove viene festeggiato il Natale. Se è in casa mia, di rigore sono i tortellini fatti in casa in brodo, un risotto o una pasta al forno diciamo più creativi. Poi l'arrosto o la tacchinella ripiena (che diventa fonte di panini meravigliosi per il giorno dopo), e cardi gratinati, purè di patate, mandarini e torrone (panettone solo se trovo quello artigianale). Se sono da mia suocera, è il tripudio: lasagne bianche in brodo, cannelloni, cappone e arrosto, frutta secca, mustaccioli e festival di dolci vari. Da mia madre pasta al forno o ravioli, arrosto misto, sformati di verdure, panettone e pandoro. Il giorno di Natale mi piace il repeat, con qualche escursione. Ma la tradizione da sicurezza, avvolge con calore. Quest'anno sarò in Molise, e ho detto tutto.
    PS I tuoi biscotti sono fantastici. Me li prendo subito perché entreranno nei pacchettini che farò nel week end. Pat

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  12. Buon Natale di tutto cuore....bhè con questi dolcetti burrosi e "cuoriciosi" lo sarà di certo ;-)

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  13. Buoniiiiiiiiiii... li devo fare assolutamente. Tu come le hai tritate le mandorle?

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  14. grazie a tutti per i vostri gra-di-tis-si-mi commenti!!
    per viviana: le mandorle le ho tritate con un coltello (un lavoraccio), ma se vuoi semplificarti la vita puoi comprare della granella di mandorle già pronta :)

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  15. anche a me piace sperimentare ma poi non riesco a rinunciare alle tradizioni, fanno parte di me! buonissimi questi biscotti, da provare! ciao :-)

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